PUMATEK EVO I

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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happyfly
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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da happyfly » martedì 21 gennaio 2020, 19:36

Grazie da entrambe ... anche io avrei detto ad occhio 5 centesimi per parte (spero di avere interpretato bene il vostro 0,1) ... riguardo la lavorazione anche io devo affidarmi per il piano ed i longheroni ad una ditta il resto tra gli amici abbiamo misure macchina per fare in casa ...

Comunque la ditta (pur facendomelo per lavoro) è di un caro amico del campo di volo di cui sono socio (siamo areomodellisti) ed ha una sede "certificata" (non so esattamente con quale tipo di norma ma per intenderci ha la temperatura controllata in tutto il capannone ed ha controlli periodici sulle macchine) ... per cui è più probabile (spero di no) che sbagli io il disegno che lui una lavorazione ... anzi sono un poco "timido" nel mandargli i files ... incrociamo le dita :D

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » martedì 14 aprile 2020, 19:09

Ciao a tutti,avrei bisogno di un consiglio ,sempre se sia possibile fare quello che voglio. Praticamente vorrei rendere stagno il mio piano di lavoro. Come si vede nelle foto del post è costituito da un piano unico spessore 15mm (su cui poi ho fissato delle traverse a T per avere delle cave) fissato sul telaio in ferro. Gli unici fori passanti sono quelli che fissano il piano in Al al telaio in ferro. Fori lamati per viti M6 testa ribassata 12.9, il problema è rendere stagni questi fori , pensavo se esiste di mettere un sigillante nel foro e poi serrare la vite, leggevo per esempio del PIK. Pasta rossa no, perchè poi ho letto che è una rogna da togliere, oppure andrebbe bene una cosa da colare sopra le teste delle viti (tipo cera). Poi i fori lamati saranno chiusi anche da dei tappi tipo quelli delle guide a ricircolo anch'essi eventualmente siliconati. Il problema non sono le eventuali infiltrazioni e gocciolamenti perche sotto ho un vascone che copre tutta la cnc , ma temo che l'emulsione potrebbe in qualche modo andare a finire sulla vite sotto o sulle guide ai lati.
Intanto grazie delle eventuali risposte.

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da Vecchietto67 » martedì 14 aprile 2020, 20:07

Potresti fare una piccola lamatura sulla base della cava per brugola M6. Poi metti un OR che viene leggermente schiacciato tra la lamatura e la base della testa della brugola.
In questo modo puoi anche non riempire tutta la cava con del sigillante.
Attenzione alla nebbia che si forma con il refrigerante. Si deposita dove meglio crede e potrebbe darti problemi
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » martedì 14 aprile 2020, 21:27

Si forma nebbia anche con la refrigerazione classica :shock: ? La cnc ha un box integrale quindi se un centro di lavoro non crea problemi non dovrei averli neppure io altrimenti faccio un aspiratore verso l'asterno. Per l'oring credo di aver capito cosa intendi, ma speravo ci fosse una soluzione più sbrigativa. Se io metto del sigillante sotto la vite e poi la fisso vinchè è ancora liquido non ottengo una tenuta? Pensavo anche a fare delle sedi per oring sui profilati a T che vanno sopra le viti coprendole, ma vedi sopra speravo in qualcosa di più semplice. Oppure pensavo di coprire la testa della vite con un adesivo o simile e versare un pò di epossidica nella lamatura, potrei creare uno strato di 2-3 mm ed evitare anche i tappi in plastica. L'epossidica la usiamo per sigillare le viti degli encoder che vanno sui telai (è l'unica soluzione che non fa svitare le viti). Il piano dovro toglierlo una volta ogni tot anni quindi quando sarà rompo il sigillante o resina ecc

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da Fiveaxis » martedì 14 aprile 2020, 22:13

Certo che anche con il refrigerante emulsionabile si crea aerosol! :mrgreen: Ovviamente dipende dal regime di giri del mandrino, dalla dimensione della fresa, da quanto refrigrerante arriva nella zona di taglio e dalla pressione di quest'ultimo. Non a caso tutti i centri di lavoro a norma hanno installato un aspiratore, per abbattere dannosissimi fumi e nebbie (aerosol) dovute al refrigerante.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » giovedì 23 luglio 2020, 16:35

Allora... alla fine ho optato per un prodotto della loctite che casualmente avevo in casa senza saperlo #-o .
Loctite 510 anaerobico quindi non si asciuga se non dove serve, molto liquido rispetto alla pasta rossa ,ma non cola. Ho fatto prima un test casareccio su una lamatura leggermente vibbrata chiusa con vite brunita M6 con interposto il 510 e vite tirata a morte. Sopra a tutto ho incollato un tubo e l'ho riempito per un altezza di 30mm con emulsione, lasciato li 2 settimane e non era filtrato nulla fra la testa della vite e la base della lamtura. Unico problema va bene solo su accopiamenti rigidi e solo fino a 0.25mm, ma per quelli eventualmente ho già visto la 5610.
Quindi un pò alla volta sto togliendo tutti i componenti e rendendo stagno il piano.
Poi devo pensare all'emulsione, sono ore che leggo nel post e a questo punto chiedo consiglio. Prima un riassunto.
La vasca me la fa un amico poi io devo solo rifinirla, sarà 400x800x180mm collocata sul pavimento e riempita con un 40l di emulsione. Dotata di rotelle l'ho copiata da quelle dei centri di lavoro. Per la pompa pensavo a una apposita da emulsione tipo la SAP 150 che a 2m di prevalenza da 100l/m ,ho visto che alcuni usano varie tipi di pompe (caldaia,acqario anche costose ecc) ,ma visto il costo non esagerato preferisco una fatta apposta, l'unica cosa è che sto pensando di prendere quella trifase e di metterla sotto inverter (intanto un toschiba da 0.75kw finche non ne trovo uno piccolino usato) in modo da regolare il flusso.
Tutto il refrigerante e porcheria viene scaricato da davanti e dietro su un vascone sotto la cnc , anche i lati sono chiusi da paratie inclinate che convergono sempre nel solito vascone da cui poi partirà un tubo fino alla vasca della pompa.
Ora la parte che più mi da da pensare, cosa ci metto? Ho capito che si può scegliere fra vari tipi di olio emulsionabili : minerale ,semiminerale ,sintetico, sintetico biodegradabile .Ho bisogno che sia assolutamente antiruggine (nonostante abbia curato molto la protezione delle guide è il mio incubo), disponibile per il privato in taniche massimo 5l sia online che nel vicentino e che non puzzi quindi niente minerale. leggendo il forum ci sono :
il blazer molto famoso ,ma impossibile da trovare,
poi ho visto che è usato il roloil biotem che si trova in rete dal costo abbordabile ,ma non totalmente sintetico.
Vicino a casa mia ho trovato un distributore dei prodotti Wladoil (devo ancora chiedere se vende ai privati) in catalogo ha sia sintetici che sintetici biodegradabili.
Chiedo se avete qualche altra marca da suggerire acquistabile facilmente da un privato. Per il prezzo sui 10E litro va bene (Roloil) anche un pò di più l'importante è che non faccia ruggine e non puzzi. A tal proposito l'ideale se ho capito è un sintetico , ma poi ho visto che esistono quelli che oltre a sintetici sono anche "bio" e soprattutto atossici. Qualcuno li ha usati? e per la ruggine come vanno? La wladoil li avrebbe in catalogo.....
Il materile a ricircolo della cnc è molto costoso e devo preservarlo al meglio quindi sull'emulsione posso spendere.Ho letto che alcuni devono asciugare la macchina ogni sera altri invece il refrigerante lo lasciano senza problemi, devo essere in questa seconda categoria. Proprio perchè le guide sono ben protette non sono facilmente ispezionabili .

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da happyfly » lunedì 31 agosto 2020, 21:18

Ciao Puma, se non è protetto da copyright (sto prendendo la tua macchina e quella di Pietro come base) mi fai due o tre foto del tuo gruppo traversa X e colonna Z da dietro davanti ed in diagonale ? Solo se ti va e trovi 5 minuti ... ancora un mese e poi scatta l’orario invernale e giù in laboratorio appena esco dal lavoro la sera ...

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » martedì 1 settembre 2020, 18:19

Si , mi dispiace, ho messo un copyright, non a caso non aggiorno più il post. Dopo un bel pò di tempo avevo accennato al sistema per la refrigerazione visto che avevo qualche dubbio ,ma se escludiamo due colleghi nessuno ha risposto e non credo che l'argomento olio per emulsione sia cosi "particolare". Ho passato (prima e dopo la mia rischiesta) un bel pò di ore in cerca di post e mi son arrangiato. Ne ho trovato uno totalmente sintetico su ebay, aspetto la vasca della pompa e poi lo provo, spero vada bene altrimenti son 60E buttati #-o .

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da happyfly » martedì 1 settembre 2020, 18:30

Comunque intanto grazie per le tue risposte sempre cortesi e puntuali, dove so rispondo sempre (quindi di rado...) ... comunque mi farò bastare quanto ho capito ... sto raccattando qua e là e per ora la tua macchina (e quella di riporeno) unitamente a quella di Pietro sono quelle che mi guidano di più ... della tua mi piace il sotto completamente montato senza il piano sopra (che si può togliere e rimettere a cappello) ... di quella di Pietro (e riporeno) il fatto che le guide sotto il piano portano parallelismo e planarità con unica lavorazione ... di tutte e tre mi piace le guide dietro l’asse X ...

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da happyfly » domenica 22 novembre 2020, 11:57

PumaPiensa ha scritto:
martedì 11 agosto 2015, 20:10
La z in realtà ha poco sbraccio se guardi è quasi tutta abbassata (corsa 13cm) è il supprto mandrino deve ancora uscire dalla piastra anteriore dell'asse X, i pattini sono sulla piastra del mandrino quindi in realtà lo sbraccio è sempre uguale visto che i pattini scendono con il mandrino
Ciao ... una cortesia ... cosa intendi con "in realtà lo sbraccio è sempre uguale " ?

Ho capito che tu hai i pattini sulla piastra mandrino (molti suggeriscono di metterci le guide per irrobustire) ... ma in qualche modo avere i pattini sulla piastra mandino "migliora" la flessione dello sbraccio sei con con Z tutta fuori ?

Sto cercando di capire quanto distanziare i pattini tra loro, mi pare di vedere che per la corsa Z la formula sia :

escursione = lunghezza guide - 2 x lunghezza carrelli - distanza tra i carrelli - qualche cosa per non uscire dalle guide ed ingombri vari

oppure

distanza tra i carrelli = lunghezza guide - escursione - 2 x lunghezza carrelli - - qualche cosa per non uscire dalle guide ed ingombri vari

Nel mio caso guida Z da 400mm lunghezza carrelli HGH20CA 77,5 mm se metto diciamo 10mm di ingombri vari per avere una escursione di 200mm ottengo una distanza carrelli di 35 mm

Ad occhio nelle varie macchine che ho visto sul forum (si va da quasi attaccati a qualche centimentro, non ho visto quote ...) sembra ok ... tu quanto hai messo ?

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » domenica 22 novembre 2020, 18:47

quando mi son letto tutti (sottolineo tutti) i post che riguardano la meccanica-cnc di questo forum ne ho trovato uno in cui si parlava delle due soluzioni riguardo i ricircoli su Z e dei vantaggi/svantaggi che ne derivano. La soluzione che ho adottato mantiene costante la distanza fra la punta della fresa e il primo pattino (lo sbraccio) quindi la flessione (che ci sarà sempre per quanto piccola) e costante al crescere della fresatura su Z. L'altra soluzione invece presenta massimo sbraccio quando le guide sono tutte fuori e si riduce al minimo quando l'asse Z è alla sua quota massima. Quando si fa un pezzo alto la flessione varia man mano che ci si alza con la fresatura mentre nella prima soluzione è costante, si nota la differenza....boh! non sono un ingegnere e non so far i calcoli necessari, ma pensando alla flessione costante e sommandola agli altri vantaggi che ho ottenuto ho preferito questa soluzione. Per esempio mettere le guide in questo modo porta ad avere le viti di fissaggio tutte a vista dal davanti e mi permette di smontare la sola parte mobile della z ,i ricircoli oppure tutta la Z dalla asse X.
Le guide non devono irrobustire nulla ,anzi possono creare problemi se non sono dritte (eccetto tsubaki che io sappia la linearità non è garantita da nessuno) è la struttura che deve essere rigida tanto da raddrizzarle se fosse necessario.
Ribadisco che anche l'altra soluzione ha vantaggi e svantaggi come tutte le cose di questo mondo.

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