Inizio anch'io la mia prima CNC

[hellfire39]

Tutti questi problemi mi sembrano oltremodo esagerati.
La sensibilità ai telecomandi la trovo abbastanza ridicola. Essi lavorano normalmente in luce, quindi, quando non sono impegnati, l'emettitore sta sparando luce (spesso visibile, non infrarossa) sul ricevitore. Il telecomando, in queste condizioni, non gli fa un baffo.
Quando sono impegnati, la camma copre praticamente tutto lo spazio della forcella, inoltre, in tali condizioni, sono già in allarme.


P.S. qui non stiamo parlando di sensori industriali, in ogni caso, del telecomando non frega proprio nulla in quanto i loro ricevitori sono modulati, proprio per minimizzare il rischio di interferenze da sorgenti esterne.

[barik]

io li ho usati su ben 2 cnc e funzionano benissimo se protetti dalla polvere (che e il nemico maggiore) sono ultra precisi tra emettitore e ricevitore ci sono al massimo 3 mm e come gia ho letto da chi mi precede le interferenze dei telecomandi non esistono la lamina che li deve oscurare non li tocca e mai li puo danneggiare il sistema funziona col normalmente chiuso e quindi se si rompono dei cavi o si guastano la macchina va in allarme l'unico problema e che li devi saper collegare e alimentare con la giusta tensione e resistenza serie per non bruciare i diodo emettitore o se troppo troppo bassa l'emissione di luce led il fotodiodo non chiude abbastanza la precisione e la repetibilità non hanno paragoni con i meccanici.

[MauPre75]

A suo tempo volevo montarli anch'io visto che ne ho in abbondanza, chiesi nel forum ma mi furono sconsigliati non ricordo più perché, son passati più di due anni, che siano migliori dei meccanici non ho dubbi, niente contatto fisico e rumore, però posso dire che a livello hobby la precisione dei meccanici è accettabile, al punto che servono strumenti di misurazione di precisione per poter affermare di quanto impreciio siano.
Io appunto li volevo mettere soprattutto per l'assenza di contatto fisico, credo che con un bel cappuccio il problema polvere si riduce tantissimo.

[Scj]

Interessato a questi sensori. Quale precisione si potrebbe ottenere? Ci sono caratteristiche da tenere in conto?

[billo2404]

ho capito quali sono...avevo immaginato tutt'altro. Li avevo nella chiron ma visto che i grattacapi ce ne sono già in abbondanza io andrei su questi:
https://it.aliexpress.com/item/10050022 ... mainSearch
Ovviamente andrei sulla versione NC per questione di sicurezza.
Questi dovrebbero avere la stessa precisione delle fotocellule o sbaglio?

[hellfire39]

Sinceramente non penso che un sensore induttivo da due euro sia ripetibile quanto la fotocellula.
La domanda è: quanta ripetibilità ti serve?

[billo2404]

Non è che mi serva chissà quale ripetibilità ma visto che ci sono cerco di fare le cose per bene entro certi limiti...non credo comunque che qui sensori a fotocellula costino molto di più.
alla fine potrei anche usare dei meccanici e vivere felice ma non si sa mai nella vita.
Nelle stampanti 3d comunque questi sensori si usano tantissimo e danno ottimi risultati poi non so

[hellfire39]

No, i sensori a forcella costano poco anch'essi, ma la tecnica di rilevamento è differente.
Lo sbarramento del fotodiodo è molto rapido e preciso.

Il funzionamento dei sensori induttivi dipende da molti fattori ed è decisamente più variabile.

In linea generale, stampante 3d e precisione sono due concetti molto distanti...

[Scj]

Mi tengono 5 centesimi di ripetibilità?
Sarei interessato a qualche del genere.

[hellfire39]

Sinceramente non saprei dire.
Io, se volessi essere così preciso, preferirei rifare lo zero sul pezzo piuttosto che fidarmi del finecorsa

[MauPre75]

Non sempre è possibile rifare lo zero sul pezzo, non so quanto gli induttivi siano precisi però io che mi accontento dei meccanici non immagino nemmeno di rifare lo zero su un pezzo già iniziato, prossimamente proverò un sensore a forcella e con un comparatore faccio un test di confronto tra il meccanico e la forcella, se c'è una differenza importante li sostituisco e pubblico i dati.

[Scj]

Magari. Sono curioso. Anche perché non trovo nessuno che da' informazioni in merito alla precisione di questi rilevatori.

[MauPre75]

Non sei il solo Scj, tutti dicono quello non è preciso quell'altro è più preciso ma non ho mai letto di misurazioni, oltre ai finecorsa ho anche il probe Z fatto con lo switch e devo dire che una volta trovata la misura mi son trovato subito bene.

[hellfire39]

Fintanto che si utilizzano cineserie, sarà difficile trovare documentazione.
I prodotti professionali sono accompagnati da un datasheet che ne illustra le caratteristiche.
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In ogni caso, conoscendo il principio di funzionamento si può fare qualche ragionamento.
Il sensore ottico, si interrompe quando una camma blocca la luce. L'incertezza massima dell'istante in cui commuterà il sensore dipende dalla larghezza del "buco" posto davanti al fotodiodo. Di solito, l'incertezza è molto minore, in quanto il circuito commuterà in un punto ben preciso.

Il sensore induttivo è un po' più complicato perché il suo circuito deve rilevare la presenza del metallo nel suo campo di misura. In questo caso ci possono essere più fattori che determinano come si comporta il sensore (forma della camma, direzione di avvicinamento, ecc.).

A livello industriale, quando si vuole rilevare una quota con precisione, non si fa affidamento al sensore induttivo, ma alla tacca di zero dell'encoder.
Di solito, la procedura di homing prevede l'avvicinamento ad un sensore induttivo. Una volta trovato il sensore induttivo, l'asse procede in direzione opposta fino ad incontrare la tacca di zero dell'encoder. In questo modo ogni incertezza di rilevamento da parte del sensore viene annullata.

Ripeto: secondo me, a livello amatoriale qualsiasi sensore va più che bene. Se si vuole essere superprecisi (ammesso che la meccanica riesca poi a supportare tale precisione) allora tanto vale rifare lo zero sul pezzo.

[Scj]

Buongiorno e buona Pasqua intanto.
Io sto cercando un sistema per azzerare un asse mosso da due motori con precisione (vedi miei post sul revamping della adatron M3).
Originalmente avevano forcelle ottiche ma più per curiosità che per altro vorrei capire se vale la pena ri/utilizzare tale sistema oppure appoggiarsi a qualcos'altro.
Non so se il cn originale usava i sensori direttamente come home oppure come limite e successivamente correggeva tramite encoder.
Volendo partire in modalità base base io ho bisogno che i sensori siano sufficiente precisi per meettere in squadra l' asse. Alternativa ancora più spartana è partire da un blocco meccanico stile le torrette cambia utensili dei tornietti ma in valutazione di futuro passaggio a sistema closed loop sarebbe un problema mandare in stallo il motore sul fermo meccanico.
Ah premetto, prima di commenti fuori luogo (in riferimento alla mia macchina ed ai motori utilizzati), che le coppie sono talmente modeste che non ci sono problemi a fare ciò che ho appena scritto.