scj ha scritto:La leadshine consiglia (basta leggere i manuali dei driver) di non esagerare con la tensione perché si perde in fluidità ai giri bassi. In realtà sul mio trapano fresa ho 80/90v e i motori anche al minimo restano molto fluidi. Ma ho gli AM882 che sono driver digitali DSP azzi e mazzi. Quindi non so fino a che punto è valido tale consiglio....
EDIT: dal mauale de l drive DM556
" Alimentatori con tensioni più alte permetteranno al motore di raggiungere maggiori velocità al prezzo di maggiore temperatura e disturbi. Se la velocità richiesta è bassa è preferibile avere tensioni minori per ridurre i dusturbi, il calore ed aumentare l'affidabilità ".....
come dicevo prima " maggiore temperatura e disturbi" evidentemente in questo caso si suppongono tensioni più alte, a parità di corrente. appena le trovo, (kalitom dovrebbe averle) ci sono delle curve sanyo divise in due tavole la prima è quella che tutt'ora si trova, la seconda riproduce l'andamento in base alla potenza espressa in watt, quella è importante, poiché quando si stabilisce ad una certa velocità, che coppia si eroga, e si sceglie il punto di lavoro, dalla potenza corrispondente con la formula I=W/v si ottiene il giusto valore di corrente da impostare sul driver, che al 90% è lui il responsabile del riscaldamento motore, ovviamente supponendo che il trittico motore/driver/vite sia consono alla prestazione che ci si è prefissa.
in teoria, non calcolando le perdite di sistema, si dovrebbe avere un flusso pari a uno, nel senso:
una vite con il suo carico per spostarsi ha bisogno di X nm pari a 200 W (valore empirico per fare conti pari)
il motore a 200w ha le caratteristiche che cerchiamo dalla macchina, con le varianti date dalla tensione di alimentazione del driver, che sposterà la curva a favore della velocità alzando la tensione, infatti confrontando le due curve si noterà l'andamento tra velocità e coppia.
in più a parità di potenza se si riportano tutti i valori in termine di potenza tipo nm si vedrà che se non cambia la potenza fornita al motore, il prodotto coppia velocità non cambia.
quindi sapendo a che tensione si alimenta il sistema si ricava il valore di corrente da impostare sul driver, in certi limiti (dati dal motore) si può optare di abbassare la tensione e settare una corrente più altà per avere una macchina meno veloce con più coppia. (sempre nei valori della curva motore)
i motori che ho sulle LVL sono 6ampere di targa, li ho settati a 2,4 ampere, a questo punto ci si potrebbe chiedere perché compri motori da 6 ampere per farli lavorare a 2,4 ?
la risposta è semplice, ribadendo che "avere un motore da 6 ampere" non significa niente, infatti ciò che me li ha fatti scegliere è stato il grafico che mi garantiva con una potenza da 250 watt circa una coppia che va da 3 a 2,2 nm nel range di velocità che volevo (considerando il passo vite) e alimentando i driver a circa 100 volt, ho settato la corrente a 2,4 ampere, oltre avrei fornito le condizioni per calore e disturbi, poiché la POTENZA fornita al sistema, e non utilizzata va dissipata.
spero di non aver confuso ulteriormente le idee.