realizzazione piccola cnc a 6 assi

[stenov]

per quanto la cinematica sia decisa e in un certo senso obbligata, i dettagli sono suscettibili di aggiustamenti in corso d'opera.
Per ridurre i costi e semplificare la realizzazione il volume di lavoro è sceso a 400x400x200 . inizialmente volevo sfruttare tutto lo spazio disponibile ma il prezzo in ordine di soldi e complicazioni non vale la candela.

riguardo a motorizzazioni, azionamenti, controller, elettronica varia e software ho solo un'idea di base ma giusto per avere un punto di partenza ma non ho deciso nulla. Per ora seguo i consigli e valuto ma questo è un passo che farò a meccanica pronta.
ho un limite dimensionale per l'elettromandrino e non dovrebbe superare i 5 kg.

Al momento sto aspettando i piani di appoggio e il piano mobile di lavoro che andranno adattati, domani andrò dal fornitore di zona a sentire i prezzi di chiocciole/viti/pattini/binari.

ho dimenticato di aggiungere che la macchina, salvo alcuni particolari, sarà quasi tutta in ghisa.

[shineworld]

@billyelliot

Non fa una piega
Per tutti i gusti !

[torn24]

software condiviso gratuitamente (dove, con impegno, posso intervenire, aggiungere, togliere, migliorare o adattare alla mia bisogna)

Quando il codice è molto complesso, migliaia o milioni di righe di programma, un singolo programmatore anche professionista può fare solo piccole modifiche! O fare parte di un team di sviluppo.
In un forum di programmatori facevano il discorso di anni uomo "Essendo capaci di farlo" per un software occorrono decine o centinaia di anni uomo, per cui se vuoi apportare una modifica che poi comporta 10 anni di sviluppo diventa impossibile, lo fanno un team di 20 programmatori impiegano 6 mesi

[shineworld]

Dipende da come è organizzato il progetto...
Ho lavorato molto nell'open-source anni fa, sia per kernel che drivers.

Se quello che ti serve è portare un nuovo device non è difficile lavorare da soli ed ottenere quanto ti serve.
Se invece vuoi collaborare con un team su una funzionalità allora le conoscenze e gli strumenti in gioco son veramente tanti.

A chi si vuole fare una CNC può andare bene se quello che gli serve c'è già.
Si installa la distro ufficiale, mette mano alle configurazioni, se vuole si cambia l'interfaccia, etc.

Poi per adeguare una cinematica, supportare un servo-driver in bus non supportato, etc., son discorsi più complessi.

[stenov]

Alcune foto per rendere l'idea.
questa è la struttura originaria prima delle modifiche. è stata progettata per sostenere un motore da oltre 8 kg che faceva girare un disco da 30cm a 3000 giri/min. Quindi sicuramente sovradimensionata quindi per l'elettromandrino che andrò a installare io.

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dettaglio del carrello che andrà a sostenere servo e ghiera di movimentazione dell'asse C

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dettaglio del carrello con i cuscinetti di scorrimento con regolazione e azzeramento del gioco qui andrò a realizzare un ulteriore registro per recuperare il gioco presente parallelamente all'asse Y

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colonna di sostegno in ghisa, diametro di 90mm, all'interno c'è la vite trapezia e la chiocciola di movimentazione dell'asse Z. confido che il peso dell'insieme vada ad azzerare il gioco dato dalla vite. con le nervature di irrigidimento interne lo spessore supera i 20mm

IMG_4613.JPG

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[torn24]

Non voglio essere polemico o scoraggiarti ma mi vengono dubbi...
Io sono fortemente dubbioso che si possa realizzare qualcosa di "sofisticato" con materiali di recupero!
Ad esempio se volessimo ottenere qualcosa di modesto fatto alla meno peggio, possiamo pensare di modificare qualcosa, ma se si vuole ottenere qualcosa di molto complesso secondo il mio modesto parere e poca esperienza occorre progettare e realizzare componenti su misura.
Quindi una cnc 6 assi mi sembra molto complessa, fatta con materiali di recupero non riesco ad immaginarmela

[Fiveaxis]

Vedendo i materiali rappresentati nelle foto non riesco a capire come hai pensato la struttura.
Quello che intravedo è un bel piano in ghisa che presumo, potrebbe essere un buon piano macchina!

PS: son sempre più curioso...

[stenov]

@ torn24

per materiali di recupero intendo recuperati smontando macchinari dismessi, quindi comunque progettati con un certo criterio. li sto poi modificando per adattarli al progetto con fresa e tornio.

@fiveaxis

quello in foto è il piano di lavoro che uso per assemblaggi e saldature.
come piani macchina ho pensato di utilizzare piani di riscontro e tracciatura in ghisa. sono estremamente rigidi, assorbono bene le vibrazioni e cercando un po' costano molto meno rispetto ai piani di alluminio, ovviamente non sono proprio leggeri.

[stenov]

Huston abbiamo un problema.
nella cinematica che ho immaginato non avevo considerato che la movimentazione del mandrino genererà delle forze parassite dovute all'effetto giroscopico.
qualcuno ha già affrontato un problema simile?

[MauPre75]

Non sono un esperto ma non credo che il mandrino in rotazione possa opporre resistenza considerevole in fase di movimentazione lungo il proprio asse in senso angolare , l'effetto giroscopio per manifestarsi in modo significativo ha bisogno di grandi diametri in rotazione ad alta velocità con massa considerevole , se prendi uno spinner giocattolo per bambini lo metti tra le dita e lo spingi più che puoi in posizione verticale od orizzontale e tenti di cambiare angolazione senti la forza che genera , supponi che lo spinner sia il rotore dell'elettronandrino ed al posto delle dita il motore stepper o brushless , che rapporterai per avere abbastanza forza per reggere una lavorazione sotto carico della fresa , che tra l'altro saranno i cuscinetti del mandrino a reggere le forze .
Io credo che il problema non sussiste , ma sono curioso di sentire il parere degli esperti magari sminuisco io il problema.
Ciao

[stenov]

prendi una flex piccola e accendila senza lama. prova a farla roteare disegnando un 8 con il polso considera che la precessione che senti è data da un rotore a 11000 giri, figurato un elettromandrino che viaggia a più del doppio dei giri, è sufficiente a mandare a puttane qualsiasi velleità di precisione.
l'unica soluzione è che l'intersezione dei due assi di rotazione sia il più vicino possibile al baricentro della sommatoria delle masse in rotazione.

[Bender]

Se hai paura che le forze giroscopiche possano rendere instabile la struttura non vedo come questa possa riuscire a fresare anche del semplice polistirolo visto che le forze generate dal taglio saranno sicuramente maggiori.
Inoltre,se non ricordo male l'intensità di tali forze è proporzionale alla rapidità del cambiamento di stato dell'oggetto messo in rotazione.
A meno che tu non abbia necessità di ruotare la testa porta elettromandrino con accelerazioni elevatissime non saranno nemmeno rilevabili.

[stenov]

il problema non è la struttura della fresa ma la flessione del sistema mandrino/utensile. una fresa a 5 assi ha una dinamica diversa dalle 3 assi e alcuni movimenti hanno una velocità angolare rilevante proprio nell'esecuzione dei profili complessi.
la resistenza di taglio è opposta all'avanzamento mentre la coppia di precessione agisce (riassumendo) con un angolo di 90°.mentre il primo problema si risolve con una seconda passata alla stessa quota, nel secondo caso risolvi buttando il pezzo.
con i mandrini in rotazione a 24000 giri le forze risultanti non sono trascurabili specialmente con la forcella di sosteno in Avional.
Matematicamente ho risolto il problema ma comporta una modifica del supporto mandrino con qualche problema residuo riguardo i cablaggi.

[MauPre75]

Io credo che è solo una questione di muscoli , cioè ti serve un'ottima meccanica e motorizzazione , il supporto mandrino deve essere buono di suo , non credo di poter aggiungere altro , chi lavora con macchine tipo saprà dirti di più sicuramente.

[stenov]

probabilmente mi sto facendo solo delle seghe mentali perchè la struttura è solidissima e dimensionata per altre potenze e movimentazioni. Vorrei eliminare però, almeno a livello progettuale, qualsiasi fonte di possibili vibrazioni.