Non centra nulla con i tuoi dubbi sul rumore però, per mantenere in "salute" il più a lungo possibile il tuo elettromandrino, è importante sapere che, oltre al rodaggio iniziale (che dovrebbe aver fatto il costruttore!) un' altra cosa importante da considerare è che sarebbe buona norma sottoporre TUTTI i mandrini al ciclo di warm-up (riscaldamento) prima di cominciare a lavorare (portandoli magari alla massima velocità!
).
Questo perché in primis il lubrificante, che sia esso grasso od olio pressurizzato, deve distribuirsi nei cuscinetti e in secondo luogo la temperatura di esercizio deve essere raggiunta gradualmente. Avendo l'impianto di refrigerazione, il liquido dovrebbe restare in un range di temperatura stabilito dal costruttore: ciò è molto importante. Infatti un elettromandrino non deve sì surriscaldarsi ma nemmeno lavorare a temperature troppo basse.
Il costruttore dovrebbe dare indicazioni in merito alle temperature massime e minime.
Per il ciclo di warm-up ti puoi realizzare una macro in cui fissi degli step di velocità che mantieni per qualche minuto. Potrebbero essere 6000-12000-18000-24000; di solito un ciclo di riscaldamento quotidiano richiede 15-20 minuti.
Quando invece il mandrino rimane fermo per molto tempo (diciamo più di una settimana), conviene fare più step e partire a velocità più bassa. A quel punto il warm-up può durare anche 30-40 minuti.
Alcuni costruttori di mandrini prescrivono sulle specifiche di far fare rotazioni alternate in senso orario e antiorario a bassissimo numero di giri prima di cominciare il ciclo di riscaldamento vero e proprio per favorire la distribuzione del lubrificante nelle piste dei cuscinetti.
Comunque tutte queste info -teoricamente- il costruttore dovrebbe essere in grado di fornirtele.