Problemi con Elettromandrino ATC RTM80-20-24Z

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marcick
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Problemi con Elettromandrino ATC RTM80-20-24Z

Messaggio da marcick » martedì 29 gennaio 2019, 17:00

Mi sembra che il mandrino sia diventato più rumoroso .....
Non ci posso giurare perchè oggi sto facendo delle lavorazioni senza il rumore della pompa del piano aspirante, però mi sembrava che da nuovo fosse silenziosissimo.
Senza cono inserito quasi non si sente, ma con dentro un cono qualunque si sente più di prima (ripeto, mi sembra).
Il runout misurato sul gambo di una fresa da 6 è di circa 2 centesimi quindi direi che non ci sono problemi di accoppiamento cono.
Epperò è più rumoroso di prima.
Poi facendo prove accendi spegni alle varie velocità mi è successo per la prima volta che l'inverter Toshiba andasse in blocco (scritta OL1 lampeggiante che mi sa tanto di un OverLoad).
Oggi non è giornata, ho anche la febbre, ma sento che qualcosa sta andando per il verso sbagliato ....

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da Fiveaxis » martedì 29 gennaio 2019, 17:40

Considerata la fascia di prodotto, due centesimi di eccentricità sul gambo della fresa sono davvero un ottimo risultato! =D> .
Per curiosità dovresti misurare l'eccentricità direttamente sul cono del mandrino.

Il rumore potrebbe essere provocato dai vortici d'aria generati dall'utensile o dalla ghiera oppure da un fattore importante che non è stato trattato (perché un po' OT): il bilanciamento dei portautensile. Nello specifico: è possibile che un portautensile, benché giri centrato meccanicamente, abbia una massa sbilanciata. Lo sbilanciamento provoca vibrazioni che risuonano nella struttura della macchina e quindi si genera rumore; oltre a questo danneggia i cuscinetti.
In merito a tale aspetto ne ho parlato in questo topic qualche tempo fa.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da marcick » mercoledì 30 gennaio 2019, 8:17

si ma è diventato più rumoroso e poi sono comparsi quegli errori OL1 nell'inverter che non avevo mai visto.
Qualcosa non va.
Oggi sono influenzato, vediamo domani o dopo di andare a fondo

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da guido91ra » mercoledì 30 gennaio 2019, 9:04

Ci voglio portautensili G2.5 bilanciati a 30.000giri, sentirai una notevole differenza in termini di rumorosità come diceva Fiveaxes.
La prova del nove, farlo girare senza mandrino e poi monti un mandrino con ghiera ma senza pinza(pochi secondi), sentirai una notevole differenza.
Altra prova che puoi fare è togliere la pressione di ritenuta del cono e affidarti solo alla molla come da manuale, non è bello ma può essere quello se hai fatto il circuito pneumatico come me, io però a più di un anno di distanza non ho avuto problemi.

Nota importante: hai fatto il test di funzionamento come da manuale? ti dico di farlo girare a tot velocità per tot tempo e monitorare la temperatura che deve stare intorno ai 28gradi costanti, ci sono se non mi inganna la memoria 2 velocità da provare. Nel caso ci siano problemi con quei test ti dicono di contattarli.
Se la temperatura va oltre durante i test ci posso essere 2 problemi principali: cuscinetti o la parte elettrica.

Tra tutte le aziende cinesi la ratt mi sembra affidabile, è l'unica che non cambia faccia ogni dieci minuti, l'assistenza risponde sempre e anche molto velocemente considerato il fuso orario sfasato di parecchie ore.
Haas VF4-SS+HRT310SP

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da Fiveaxis » mercoledì 30 gennaio 2019, 10:16

Non centra nulla con i tuoi dubbi sul rumore però, per mantenere in "salute" il più a lungo possibile il tuo elettromandrino, è importante sapere che, oltre al rodaggio iniziale (che dovrebbe aver fatto il costruttore!) un' altra cosa importante da considerare è che sarebbe buona norma sottoporre TUTTI i mandrini al ciclo di warm-up (riscaldamento) prima di cominciare a lavorare (portandoli magari alla massima velocità! :mrgreen: ).

Questo perché in primis il lubrificante, che sia esso grasso od olio pressurizzato, deve distribuirsi nei cuscinetti e in secondo luogo la temperatura di esercizio deve essere raggiunta gradualmente. Avendo l'impianto di refrigerazione, il liquido dovrebbe restare in un range di temperatura stabilito dal costruttore: ciò è molto importante. Infatti un elettromandrino non deve sì surriscaldarsi ma nemmeno lavorare a temperature troppo basse.
Il costruttore dovrebbe dare indicazioni in merito alle temperature massime e minime.

Per il ciclo di warm-up ti puoi realizzare una macro in cui fissi degli step di velocità che mantieni per qualche minuto. Potrebbero essere 6000-12000-18000-24000; di solito un ciclo di riscaldamento quotidiano richiede 15-20 minuti.
Quando invece il mandrino rimane fermo per molto tempo (diciamo più di una settimana), conviene fare più step e partire a velocità più bassa. A quel punto il warm-up può durare anche 30-40 minuti.
Alcuni costruttori di mandrini prescrivono sulle specifiche di far fare rotazioni alternate in senso orario e antiorario a bassissimo numero di giri prima di cominciare il ciclo di riscaldamento vero e proprio per favorire la distribuzione del lubrificante nelle piste dei cuscinetti.

Comunque tutte queste info -teoricamente- il costruttore dovrebbe essere in grado di fornirtele.
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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da Junior73 » mercoledì 30 gennaio 2019, 17:01

Vale anche per i mandrini con cuscinetti in ceramica (cinesi) Five?. Sai che avevo pensato ad un problema del genere.Nel garage dove ho le macchine la temperatura è piuttosto bassa se non accendo la stufa per riscaldare un po. A volte faccio un lavoretto al volo da pochi minuti .
La sola cosa che faccio è accendere il mandrino in manuale a 2000 giri per qualche minuto prima di farlo andare a 18000.... :?

Saluti

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da Fiveaxis » mercoledì 30 gennaio 2019, 18:31

Il ciclo di preriscaldamento è una procedura consigliabile con qualsiasi organo meccanico!
Quindi sì, lo farei anche su un elettromandrino cinese...
E' il solito discorso valido per l'olio guide; spesso leggo: " ma sì, per un tornietto cinese va bene qualsiasi olio!". Pongo una domanda: secondo te, con un olio inadatto soffriranno maggiormente le guide in ghisa cinese o delle guide in ghisa sferoidale temprata e rettificata a dovere?
Tornando quindi al mandrino cinese: minore è la qualità dei cuscinetti, maggior sensibilità (ergo minor durata) avranno a seguito di "maltrattamenti"! :mrgreen:

Tra l'altro nel post precedente, siccome si sta parlando di componenti in ambito hobbistico, ho tralasciato il discorso dilatazioni termiche, le quali, se non gestite dall'operatore (oltre che dai CN), vanno ad inficiare la finitura superficiale e la precisione delle lavorazioni. Il warm-up, portando il mandrino alla temperatura di lavoro, oltre a preservarlo, consente di poter lavorare in modo accurato.
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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da progress » giovedì 31 gennaio 2019, 11:58

ho letto il tuo 3ad e ti faccio i miei complimenti, ottima macchina e ottima realizzazione.

Sono curioso su quel mandrino , appena riesco volevo prendere un ATC, Elte o Colombo, ma se uno di questi va bene, perchè no? Solo che vorrei stare sul BT30 visto che uso utensili fino a 20mm di gambo

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da marcick » venerdì 1 febbraio 2019, 15:02

Ciao a tutti, scusate l'assenza ma non mi sono ancora del tutto ripreso dall'influenza.
Ho letto tante cose interessanti e che condivido ma temo di avere problemi diversi.
Il rodaggio l'avevo fatto come indicato nel manuale, non misuravo se la temperatura era 28 gradi ma sentivo tutto freddo e mi bastava.
Il runout all'interno del cono è inferiore al centesimo.
Anche inserendo il solo portautensile (senza pinza e ghiera) e misurandolo sul portautensile è inferiore al centesimo.
Misurato sul gambo utensile circa 2 centesimi.
Misurato sulla ghiera siamo sui 7 centesimi ma forse questo è normale credo (?).
Anche fatto girare senza nulla o con il solo portautensile è nettamente più rumoroso che da nuovo, si sente proprio una vibrazione. Da nuovo se non guardavo l'utensile potevo pensare che era fermo tanto era silenzioso. Sentivo un sibilo, non una vibrazione.
Qualcosa è successo.
Ho provato a staccare l'aria di ritorno e fare lavorare solo la molla ma non cambia nulla.
Spessissimo l'inverter va in blocco per overload proprio all'avvio (mai successo prima). Il manuale suggerisce in questi casi di aumentare il tempo di accelerazione ma non cambia nulla (era 5 secondi e ho messo 10).
Sono moralmente distrutto e suppongo che iniziare a discutere con questi cinesi non sarà impresa facile

scj

Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da scj » venerdì 1 febbraio 2019, 16:31

Nessun dubbio sull'inverter?
Prova a misurare con un ohmetro la resistenza delle 3 fasi del motore. Se a mano gira libero parrebbe più un problema elettrico (anche un banale filo che non fa un buon contatto...)

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da marcick » venerdì 1 febbraio 2019, 16:57

È un toshiba nuovo di trinca, magari fosse lui....
Comunque domani verifico resistenza e rivedo i morsetti.

scj

Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da scj » venerdì 1 febbraio 2019, 17:04

Capisco. Ma se in avvio va in overload o c'è un guasto meccanico (e si dovrebbe notare anche girando a mano che l'albero è più duro da far ruotare) oppure un guasto elettrico. Basta una fase mancante che in avvio in una delle due rimanenti aumenta la corrente assorbita poiché l'indotto stenta a mettersi in rotazione. Sono supposizioni ma che permettono d i fare tutti i controlli del caso prima di dover contattare i cinesi.
Facci sapere.

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da marcick » venerdì 1 febbraio 2019, 17:18

Si, si, domani verifico subito, certo.
A mano mi pare girare normalmente e l’overload non lo fa sempre. Domani vediamo. Magari fosse quello.
Grazie

scj

Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da scj » venerdì 1 febbraio 2019, 17:30

Non è detto sia il male minore. Se si fosse bruciata o interrotta una fase bisognerebbe riavvolgere. Ma essendo quei mandrini maledettamente complessi non resta che appoggiarsi alla casa madre.

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Re: Il mio upgrade ATC

Messaggio da marcick » venerdì 1 febbraio 2019, 17:37

No, mi riferivo al cablaggio .....

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