torno a frequentare il forum dopo una lunga pausa dovuta a motivi lavorativi.
Dopo quattro anni ho ripreso la progettazione di un pantografo. Le caratteristiche sono le seguenti:
- area di lavoro circa 400x300x150
- motori stepper nema 23 2.8Nm
- scorrimento su guide lineari Hiwin
- viti SFU1605 (cinesi) con supporti, anchessi cinesi BK/BF12 per l'asse Z e FK/FF12 per gli altri due assi
- struttura in alluminio, spessore 15 mm
- elettronica di controllo: planet-cnc
- la base è larga 583x400 mm
- mandrino kress 1050 FME
Penso di utilizzare il pantografo per lavorare blocchetti in plastica (delrin, teflon, macton, ecc,) o legno.
Visto che la mia estrazione è prevalentemente elettronica, vi chiedo consigli e/o critiche sul progetto, in particolare sugli aspetti meccanici.
Nel progetto non ho ancora inserito né i finecorsa (induttivi M8, penso, ne ho alcuni in un cassetto), né le catene portacavi.
Al momento, la cosa che mi piace meno è che i binari della parte fissa dell'asse Z, nascondono le viti che bloccano i carrelli che collegano l'asse Z al ponte. Immagino che la regolazione della perpendicolarità dell'asse Z potrebbe essere più complicata. Inoltre le spalle del ponte potrebbero essere un po' troppo inclinate all'indietro. Per questo ho ripreso il vecchio progetto e non l'ho ancora modificate per portare il baricentro più in avanti.
Grazie a chi vorrà dare il proprio contributo!