La fresa che ho usato è quella a pag2 (torica 6r1 z4 rivestita); l'avevo comprata su Alibaba, insieme ad altre frese Taper per verificare tipologie diverse in relazione alle lavorazioni che devo fare.
Quella a inserti l'ho presa per lisciare (solo aspetto estetico) la superficie dopo averla livellata con una fresa più piccola, ma mi trovo meglio con un flycutter.
Di solito le frese le prendo su questo sito
https://www.shop-apt.co.uk/carbide-end-mills.html
dove, generalmente, per ogni fresa danno dei valori di F e S indicativi in base al materiale da lavorare.
Nel caso della torica 6r1 avevo trovato questi parametri ( vedi immagine
https://www.shop-apt.co.uk/corner-radiu ... 45hrc.html) che ho seguito, più o meno, per le lavorazioni sugli stampi, ovvero F900 S5000 con asportazioni di 1,5 e strategie trocoidali.
La prova dei 5 mm (mi sembra a F 300) l'ho fatta solo per cusiosità, per capire la differenza con le altre cnc che, come dicevo, vuoi l'elettromandrino da 1,5 kW , vuoi la struttura poco rigida, già a 2mm era una sofferenza; nella realtà a me interessa poco il limite massimo di passate in sgrossatura perchè se per uno stampo ci impiego in totale 1 ora di lavoro macchina, la fase di sgrossatura dura 5/6 min, il resto è tutta finitura.
La struttura più rigida mi consente di avere finiture migliori e andare un pò più veloce rispetto ad una struttura più leggera poichè lavorazioni parallele su distanze corte (30/40mm), comportano continue inversioni di direzioni che portano, dopo una certa velocità, la struttura a entrare in una sorta di "risonanza" che si ripercuote sulla qualità della superficie. Ho provato altre strategie di Fusion (scallop, ramp, morphing), ma per adesso quella che mi da migliori risultati è la parallela.
Certo la situazione migliorerebbe ancora di più se usassi dei servo, ma questa è un'altra storia...
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