Dopo aver constatato che il mio vecchio pantografo mi stava stretto, qualche mese fa ho iniziato la progettazione di uno nuovo.
Per vostra fortuna vi ho risparmiato la fase di progettazione ma, essendo abbastanza insicuro, vi pongo qui dei quesiti ormai a giochi fatti dato che mancano pochi pezzi ed inizierò a breve l'assemblaggio.
Ecco una immagine di come sarà la nuova macchinetta area di lavoro efficace: 600 mm x1000 mm
corsa Z: 200 mm
Struttura in alluminio fresato dal pieno da 30mm di spessore e anodizzato
Piano in acciaio C45 da 40 mm di spessore
viti a ricircolo di sfere da 20mm passo 5 su Z e X, chiocciola doppia
vite a ricircolo di sfere da 25 mm passo 5 su Y, chiocciola doppia
guide a ricircolo di sfere da 20 mm su Z, da 25 mm su X e da 30 mm su Y.
elettromandrino ATC da 4 kW ISO 30 raffreddato a liquido 24000 rpm.
Motori passo passo da 12Nm nema34 closed loop.
elettronica di controllo basata su UC300ETH
e poi magari se mi chiedete aggiungo altre caratteristiche.
Insomma, tutto quello che volevo, ci sto spendendo una vagonata di soldi ma mi diverto come un matto.
Certo avrei voluto alcune cose che non ha e che mi son lasciato per un futuro (molto futuro si spera) upgrade.
Ossia: motori brushless seri, guide e viti non cinesi, sistema di raffreddamento serio (il mio lo vedrete appena lo monto, sarà carino ma pur sempre arronzato. )
Ora, prima di ordinare i pezzi ho controllato e ricontrollato tutta la struttura ma, come vi ho detto sono insicuro, ho deciso, a dado tratto ormai, di fare delle simulazioni statiche dei particolari con maggiore sollecitazione.
E qui veniamo alle domande...
La prima cosa che ho simulato è la deformazione del ponte con sollecitazioni trasversali.
Per colpa del cambio utensile automatico e per come è concepito il magazzino (mi sono liberamente ispirato ad una nota casa produttrice di pantografi) ho dovuto alzare un po' il ponte rispetto al mio progetto originale, questo non mi fa dormire la notte ma spero che voi possiate tranquillizzarmi.
Per evitare che questo post diventi un romanzo mi limiterò a mostrarvi per ora solo la sollecitazione che piu' mi preoccupa.
Ho simulato la deformazione del ponte ad una sollecitazione trasversale (statica) di 30000N, 3000N, 300N e 30N ecco qui i risultati:
30000N
3000N
300N
30N
nella scala di sinistra si mostra lo spostamento max del ponte in mm.
Il materiale della simulazione è 6061 ma i pezzi saranno in 6082 che dovrebbe essere piu' robusto.
Certo, 30000N sono esagerati! e forse 30N con frese di diametro di 10mm sono pochi ma giusto per darvi una idea.
Cosa ne pensate? Fa schifo o è accettabile?
Grazie a tutti e a presto!