Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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sibelius
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Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Messaggio da sibelius » mercoledì 11 marzo 2020, 7:23

Buongiorno a tutti.
Come l'asino di Buridano mi sono trovato nell'indecisione tra cinghie e cremagliere.
L'asino ha risparmiato alla fine circa 200 dollari scegliendo le cinghie ma non ha considerato il numero di ore da impiegare per poter guidare le cinghie senza che fuoriuscissero dalle guide dei pignoni.
Riporto le foto delle modifiche che l'asino ha dovuto fare per adempiere a questo compito (lavori in corso, totale ore circa 100 e ore previste per mettere il tutto in quadro diciamo altre 50, sperando che tutto vada liscio alla fine).
Ora dividendo 200 dollari per 150 ore ottengo 1,30 dollari per ogni ora di lavoro.
Mi viene subito da pensare una cosa; se l'asino avesse comperato subito le cremagliere si sarebbe impiegato un tempo diciamo di 20 ore per mettere il tutto in squadra, forse 30 visto che l'asino e' anche appesantito dagli anni.
Ora le rimanenti 120 ore l'asino avrebbe potuto impiegarle per bere dei cocktails sulla spiaggia.
Per il resto l'elettronica funziona e i motori si comportano come dovrebbero quindi I calcoli fatti per le accelerazioni dei motori, considerando le masse in movimento sono sufficientemente accurati.
ciao.
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Pietro595
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Re: Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Messaggio da Pietro595 » mercoledì 11 marzo 2020, 9:12

As Always...
Meglio spendere una volta sola piuttosto che fare ad esempio macchine di legno, con cui rifarla in alluminio, da usare per farla in ferro o cavolate del genere. Non si mettono mai sul piatto le ore del nostro tempo da investire o tutti i problemi di sorta che possono sorgere. Idem sulla componentistica, ci sarà un motivo se i giunti gioco zero costano quello che costano, invece i più preferiscono spendere nemmeno il prezzo intero del giunto per acquistare vite, chiocciola, supporti e giunto pretendendo che tutto fili liscio...

Sbagliando si impara, sempre.
Buon lavoro a tutti :mrgreen:

Junior73
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Re: Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Messaggio da Junior73 » mercoledì 11 marzo 2020, 10:36

In questo settore/passione si procede molto a step a seconda delle conoscenze (che man mano crescono) e della disponibilità a spendere. Personalmente non considero le ore che passo a smanettare con le cnc come lavoro. Il lavoro ha delle "regole" (tempi di consegna, spedizioni, approvvigionamenti , pagamenti etc) che a volte diciamo vanno a noia. Il tempo passato a fare ciò che più ti piace senza forzature è ben speso anche senza un ritorno monetario. L'unico aspetto positivo del coronavirus è che appena riesco a spedire l'ultimo pacco riuscirò ad avere più tempo anche per le cnc :)

I passaggi da legno a alluminio poi magari ferro , cemento etc sono dettati a volte dal non capire ciò che si vuole ottenere dalla cnc come tipo di materiale da lavorare, precisione etc. Noi hobbisti trattiamo molti tipi di materiale cui corrispondono macchine strutturalmente differenti. Le esigenze cambiano velocemente .

Se c'è una cosa che mi diverte (ed ammiro molto in altri smanettoni) è la capacità di ottenere molto spendendo poco . Trovare cioè quel compromesso , quell'idea etc che ti porta a raggiungere dei buoni risultati in rapporto alla spesa sostenuta. Stabilire una cifra per una cnc (nel mio caso 1500-2000max)
e cercare di ottenere quanto più possibile selezionando i vari componenti.

Nel caso di Sibelius se si limiterà a lavorare moderatamente legno o materiali leggeri avrà centrato il suo obbiettivo accettando qualche limite di precisione dovuto alle "guide" , alle periodiche regolazioni delle cinghie etc. Altrimenti lo vedremo cambiare di nuovo progetto andando a costruire una macchina per la lavorazione di ferro/alluminio lasciando però la prima per il legno. L'importante è che ogni macchina abbia un suo scopo e non venga diciamo "abbandonata" in un angolo del garage. :(

Saluti

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Re: Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Messaggio da rosettacnc » mercoledì 11 marzo 2020, 11:35

Per me vale la regola della nonna: chi spende bene spende meno.
Nella mia vita, viste le numerose passioni ed hobby (fotografia, musica, ...) quando ho speso poco ho dovuto sempre "rispendere"...

sibelius
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Re: Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Messaggio da sibelius » mercoledì 11 marzo 2020, 11:39

Concordo con tutti voi.
lo scopo della macchina rimane la lavorazione di legni leggeri e parti che se farei con le mie mani nemmeno se rifacessi cento volte verrebbero accettabili.
Questa della cnc e' una passione ma il mio problema e' che ne ho troppe e non abbastanza tempo.
ciao a tutti.

Junior73
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Re: Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Messaggio da Junior73 » mercoledì 11 marzo 2020, 12:22

Il salto è davvero alto rispetto alle lavorazioni manuali, tanto che nel tempo (nel mio caso) si perde anche un po' di manualità ed "improvvisazione" a furia di progettare al cad . Si realizzano cose impensabili da fare a mano o si convertono lavorazioni prima manuali in cnc (ci faccio pure i punti luce delle mattonelle!!!). La possibilità poi di replicare x volte un pezzo non ha prezzo!!!
Ti domandi poi perchè non l'hai costruita prima dimenticando che non sapevi che cos'era un driver, il Gcode, un Cam!! :D

Buon divertimento!!

Saluti

sibelius
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Re: Dall'asino di Buridano al risparmio dell'asino il passo e' breve

Messaggio da sibelius » mercoledì 11 marzo 2020, 22:33

grazie dell'incoraggiamento
ciao

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