Junior ho controllato da 12° a 20° con ricircolo attivo ci mette sui 32-35 minuti, tempo accettabile visto che sia il ricircolo che il riscaldamento li posso comandare da subito proma ancora di abilitare gli ausiliari.
Riguardo la pompa da refrigerante dovrebbe poter andare per ore senza problemi visto che vengono montate anche sui centri di lavoro.
La mia da camper alimentata a 10v la tengo accesa ore, anzi tra una lavorazione e l'altra nenche la spengo in certi casi me la son dimenticata accesa fino a sera e la uso da anni.
Il radiatore si può utilizzare se l'ambiente è fresco altrimenti se già siamo sui 30 e passa gradi al di sotto non vai (provato di persona con un 24x12 da pc) , in quel caso come nelle cnc professionali serve un chiller che altro non è che un frigo. Ne ho fatto uno simile con 4 celle di peltie e una mega aletta e toglieva al mandrino sui 4-5° assestando il tutto sui 28-29°dopo ore con temperatura ambiente di 26°. Premetto però che a parità di mandrino, per giudicare un impianto di rafreddamento, bisogna vedere quanto si mette sottocarico e per quanto tempo.
Poi alla fine il problema pompa non esiste visto che questi mandrini girano sul forum da una vita e alla fine le pompe son sempre quelle: acquario (magari quelle serie) ,camper (sempre serie) e ricircolo caldaie ,tutte con la loro bella tanicozza. Se queste non andassero bene si avrebbe avuto negli anni una moria di mandrini e il problema sarebbe saltato fuori.
Dimenticavo di dire che il riscaldamento serve solo all'inizio , poi con il mandrino acceso si può spegnere. Per comodità ho un comando manuale che abilita l'uscita di un termostato cinese digitale da una decina di euro che arrivati a 20° stacca il riscaldamento.
Riguardo i sensori di sicurezza ho predisposto un galleggiante che da l'allarme in caso il liquido scenda troppo (perdite) e poi pensavo di mettere una specie di paletta sotto da dove ricade l'acqua. Se questa non cade la paletta va su e mi ferma tutto.