Consiglio su acquisto pantografo

[odino87]

@MauPre75
Io uso la pompa che è arrivata con il kit (quelle blue cinesi a 220 con spina) e tengo il secchio con 15l a livello del pavimento, mentre la cnc sta sul tavolo alto 90cm più mettici altri 40-50cm tra cnc ed asse Z.
Riesce a riempire il percorso senza problemi. Non ha una grossa pressione ma fa il suo lavoro. Anche dopo ore di lavoro il mandrino è bello fresco.
Ritengo che siano sempre un po' "lellerine" infatti quando avrò modo le sostituisco con qualcosa di più serio (e fu così che rimasero li a tempo indeterminato....)

[Pietro595]

Brevissima storia vera, il mio elettromandrino cinese è arrivato senza la messa a terra collegata. Fate attenzione, in particolare con attrezzatura cinese, a mettere la 220 nell'acqua, io come molti altri ho optato per una pompa in dc.

[MauPre75]

Pietro595, a priori la terra va collegata al mandrino, in merito alle pompe ad immersione le uso da quando ero un ragazzino negli acquari e personalmente le considero molto sicure, in quanto hanno tutto il rame annegato nella resina, a meno che non si crepa il cavo sono sicure, al limite si potrebbe mettere un cavo di terra nell'acqua per ogni evenienza.
Le pompe dc sono da valutare ma bisogna trovare modelli che possono lavorare per lungo tempo, una pompa d'acquario è concepita per lavorare h24 365 giorni l'anno per anni, idem i riscaldatori.
L'estate scorsa ho testato una pompa dei tergicristalli auto, ottima prestazione e prevalenza, peccato che scaldano, lo riposta nella scatola, per uso discontinuo è ottima.
Le pompe per troncatrice sono ottime ma non so quanto scaldano, normalmente fai un taglio e si spegne per riaccendersi al prossimo taglio.
Ci sono una marea di pompe in commercio, siamo noi che non sappiamo guardarci intorno o dedicare denaro.

[Delu02]

Le pompe per troncatrice sono ottime ma non so quanto scaldano, normalmente fai un taglio e si spegne per riaccendersi al prossimo taglio.

Da esperienza personale posso dirti che la mia l’ho lasciata andare per circa 8 ore continuamente ed era appena tiepida. Unico consiglio che mi sento di dare è che se si modificano i collegamenti per farla andare in monofase tramite condensatore non deve andare a vuoto (senza acqua nella girante) per più di 30 minuti altrimenti si scalda un po’ di più (non so perché, magari ho esagerato io mettendo un condensatore da 10 uf su un motore così piccolo, boh ). Però se la girante rimane immersa nel fluido non ci sono problemi di surriscaldamento. Provato personalmente

[Junior73]

a meno che non si crepa il cavo sono sicure

E' proprio quello che temo di più con l'economia delle plastiche cinesi. Il mandrino ha la terra , è isolato dalla macchina (supporto in cemento) ma il rischio c'è , quando lavori metalli staffati con il piano in ferro , quando cambi fresa....
Anch'io da ragazzo giocavo con gli acquari e l'ho messa proprio perchè è difficile che si rompa .....(ultime parole famose).....mi fate venire atroci dubbi!!!

Tensione di alimentazione a parte forse non conviene esagerare con la potenza (la mia consuma 8watt) la portata etc , lo scambi o sembra avvenire ugualmente.

Qualcuno ha messo "allarmi" per l'interruzione improvvisa magari collegati allo Stop di emergenza della macchina? Sensori di flusso , temostati a temperatura o cosa? Io come sempre sono al controllo visivo Se zampilla funge!!

Saluti

[odino87]

Per essere sicuri che funzioni visivamente si può mettere una girante per vedere che il flusso effettivamente ci sia.
Ci sono sensori di flusso e/o misuratori di flusso (solo visti in un negozio e mai indagato oltre) che danno indicazione di quanto accade e si può eventualmente collegare al controller e vari allarmi.
Ma sinceramente non li ho mai usati. Solo visti in qualche CNC che ho controllato.

[Vecchietto67]

Se ti può servire guarda questa discussione
viewtopic.php?f=25&t=79574
Sono le immagini del mio sistema di raffreddamento realizzato con un radiatore e relative pompe di un vecchio PC.
Ho utilizzato anche un flussostato e mediante ingressi dedicati arresto la lavorazione se la portata del refrigerante è insufficiente o se l'inverter del mandrino segnala un allarme.
In questo modo ho eliminato il secchio. Inoltre gestendo la temperatura del fluido mediante il funzionamento parzializzato di ventole e pompe, in inverno mantengo la temperatura del refrigerante a una temperatura costante di circa 25° (in cantina ne ho da 5 a 10°), con tanti ringraziamenti dei cuscinetti.

[PumaPiensa]

Junior ho controllato da 12° a 20° con ricircolo attivo ci mette sui 32-35 minuti, tempo accettabile visto che sia il ricircolo che il riscaldamento li posso comandare da subito proma ancora di abilitare gli ausiliari.
Riguardo la pompa da refrigerante dovrebbe poter andare per ore senza problemi visto che vengono montate anche sui centri di lavoro.
La mia da camper alimentata a 10v la tengo accesa ore, anzi tra una lavorazione e l'altra nenche la spengo in certi casi me la son dimenticata accesa fino a sera e la uso da anni.
Il radiatore si può utilizzare se l'ambiente è fresco altrimenti se già siamo sui 30 e passa gradi al di sotto non vai (provato di persona con un 24x12 da pc) , in quel caso come nelle cnc professionali serve un chiller che altro non è che un frigo. Ne ho fatto uno simile con 4 celle di peltie e una mega aletta e toglieva al mandrino sui 4-5° assestando il tutto sui 28-29°dopo ore con temperatura ambiente di 26°. Premetto però che a parità di mandrino, per giudicare un impianto di rafreddamento, bisogna vedere quanto si mette sottocarico e per quanto tempo.
Poi alla fine il problema pompa non esiste visto che questi mandrini girano sul forum da una vita e alla fine le pompe son sempre quelle: acquario (magari quelle serie) ,camper (sempre serie) e ricircolo caldaie ,tutte con la loro bella tanicozza. Se queste non andassero bene si avrebbe avuto negli anni una moria di mandrini e il problema sarebbe saltato fuori.
Dimenticavo di dire che il riscaldamento serve solo all'inizio , poi con il mandrino acceso si può spegnere. Per comodità ho un comando manuale che abilita l'uscita di un termostato cinese digitale da una decina di euro che arrivati a 20° stacca il riscaldamento.
Riguardo i sensori di sicurezza ho predisposto un galleggiante che da l'allarme in caso il liquido scenda troppo (perdite) e poi pensavo di mettere una specie di paletta sotto da dove ricade l'acqua. Se questa non cade la paletta va su e mi ferma tutto.

[MauPre75]

Per riscaldare uso un riscaldatore acquario tarato a 20° e non serve intervenire, nel mio locale d'inverno senza stufa a legna non si può stare a causa dell'altezza locale circa 5 m ed infissi in alluminio non termici ed 80 mq di superficie, al massimo sto sui 15°, il mio circuito ha circa 2,5 L d'acqua ed in 20 minuti parto da 4° a 18° nonostante ho un radiatore di circa 30x20 cm, d'estate invece sto fresco a circa 25°.
Buona l'idea della paletta, abbinata ad un sensore a forcella ed un transistors si può inserire al circuito di finecorsa ed il sistema è affidabile.

[PumaPiensa]

Pensavo più semplicemente di prendere un finecorsa di quelli piccoli stagno con la levetta lunga su cui agganciare la paletta o meglio un gucchiaio. Se prenderlo stagno non bastasse lo resino una volta collegato i fili cosi sono ancora più sicuro. Per il riscaldatore da acquario è la prima cosa a cui ho pensato però non l'ho usato perchè veniva troppo lungo per il contenitore che uso, inoltre è a 230. Poi le cartucce per la stampante le avevo già e quindi mi sarà costato sui 8E massimo per finire anche il termostato digitale lo avevo gia (sui 10E) e cosi so anche la temperatura effettiva. -ciò non toglie che la tua soluzione è ottima e soprattutto già pronta. Comunque a prescindere dal sistema utilizzato un comando manuale di accensione serve sempre perchè almeno nel mio caso non sempre mi serve riscaldare l'acqua ,certe volte accendo la cnc senza abilitare la "potenza" solo per avere il pc acceso o per far lavori ,staffaggi ecc e cosi ho anche il piano illuminato.

[ziociccio]

a proposito di finecorsa, volevo chiedervi se mi conviene installarli sui 3 assi, insieme ai sensori per l'homing...
e se c'è qualche prodotto di buon rapporto qualità prezzo

[PumaPiensa]

Sulla mia ho messo due induttivi per asse che fanno sia da home che finecorsa su ingressi della scheda. Poi per star sicuri ho messo anche due meccanici dopo gli induttivi che staccano tutta la potenza del quadro.
Induttivi ho i baluf, ma costano potresti provare i cinesi, mentre come finecorsa meccanici ho dei pizzato specifici per sicurezza che costano sui 5/6 euro e sono ottimi. Se usi finecorsa normali almeno prendili di marca tipo omrom ecc. Per la home ti serve comunque un induttivo o ottico, altrimenti un meccanico, ma fatto apposta e costa.

[ziociccio]

grazie
scusa la domanda, perché sulle home c'è bisogno di un finecorsa induttivo? Forse perché non c'è spazio per il contatto meccanico?

[odino87]

Maggiore precisione di rilevamento.
I sensori meccanici (a meno che non siano di buona qualità) sono generalmente meno precisi di quelli induttivi per via della stanghetta metallica o del chiusura del contatto meccanico.
Per questo si tende ad usare i sensori induttivi o ottici che sono contact less

[MauPre75]

Poi per star sicuri ho messo anche due meccanici dopo gli induttivi che staccano tutta la potenza del quadro.

Intendi un circuito separato ed indipendente che stacca l'alimentazione ai driver ed anche la 220V? Se si ho sempre letto sul forum che non è bene interrompere l'alimentazione quando i motori sono in movimento, ovviamente sarebbe solo un caso di emergenza come premere il puffo e di certo un evento raro.