Ora disponendo di un piano rettificato generoso, l'idea che mi balzava alla mente è: se io facessi un primo strato di resina eventualmente mista a qualche sabbia o polvere fina a contatto con il piano rettificato ( magari coperto con qualche film plastico bene teso per non sporcarlo ed evitare incollaggi ), per poi poggiarci sopra la struttura interna di ferro e completare " la torta" con il resto del mix eviterei spianature. Le parti strutturali sarebbero affogate completamente e non affioranti: cosi facendo sfrutterei la planarità del piano rettificato. Il mio dubbio è: qualcuno ci ha mai provato? Usando resine da colata lente rischio ritiri secondo voi? Il composto epossidico-sabbie oppure sfarinati silicei o altre polverine sarà adeguatamente duro da fare poggiare direttamente le guide ( che eventualmente invece si fisseranno sul ferro sottostante da forare fino al raggiungimento e da maschiare ).
Altrimenti dovrei fare alla solita: struttura in acciaio affiorante da fresare e portare in rettifica... ma vorrei evitarlo.