Allora io ti direi questo; non farti troppe pippe mentali su schede tabelle calcoli, ecc, anche perchè dovresti a questo punto mettere in gioco, oltre a coppia motori, pulegge, ecc altri fattori, tipo potenza elettromandrino, qualità della fresa, durezza materiali, rigidità struttura, e così via e non ne esci.
Lascia stare elettromandrini a 60.000 rpm; io lavoro legno massello con frese da 22 a 0,6mm in un range tra 20.000 e 24.000 giri. Le frese da 0,6, 1 o 2 mm sono le taper o coniche da 3d carving a punta tonda che hanno il pregio di fresare rilievi direttamente anche su spessori di qualche mm.
Attenzione poi che pinza ER8 vuol dire che puoi usare frese con massimo gambo 4 o 5 e le frese da legno, a parte i bulini, partono generalmente da gambo 6. Poi 300 w sono un po pochini.
Sarebbe meglio settare i micropassi su 1/4 o 1/8 per maggiore fluidità, e se riesci a farla lavorare a 2000 mm/min è già un buon risultato; andare veloci non è solo questione di coppia motori, ma di rigidità della struttura che deve riuscire a compensare senza traballare i cambi di direzione in lavorazione.
Infine considerando una struttura in legno il centesimo è utopia; quando lavori il legno già mantenere il decimo non è fattibile perchè anche senza toccarlo, dalla mattina alla sera, si muove, quando lavori con la fresa si scalda e si muove, come metti un mordente come finitura, si muove. Questo però non ti deve esimere dall'essere molto preciso quando vai a mettere in squadra gli assi, soprattutto se usi viti e guide a ricircolo, pena la fluidità e durata della meccanica.