stenov ha scritto: ↑giovedì 22 aprile 2021, 1:30
la prima cosa da dire è che quello che scrivo è a titolo puramente accademico. Se decidi di realizzare qualcosa lo fai a tuo rischio e pericolo e io ti sconsiglio di farti dei pezzi da solo da montare sulla tua bici. Ti assicuro che se farai le cose a c@zzo di cane, ti farai male.
la domanda che hai posto è breve ma richiede una risposta lunga e complessa per la cui comprensione sono necessarie determinate competenze specifiche pregresse, semplificando;
Quanto deve resistere?
le pedivelle sono sottoposte a fatica meccanica, senza dilungarmi, devono essere realizzate con un fattore di contingenza K>5. detta in soldoni, se in salita spingi su una pedivella con tutto il tuo peso , facciamo 100 kg per praticità, la pedivella dovrà poter sopportare un carico statico di 500 kg. Se riduci il fattore K avrai un manufatto che peserà meno ma che durerà molto poco.
per realizzarle ci sono 3 metodologie praticabili a casa:
1) anima in termanto con applicate le parti di metallo da rivestire laminando il carbonio con la resina
2) produrre due semi-gusci da unire includendo i componenti di metallo
3) produrre la struttura utilizzando calze di carbonio e poi lavorarla per l'inserimento delle parti metalliche
le problematiche da affrontare quindi sono:
1) scelta della resina e delle tipologie di fibra più adatta alla lavorazione
2) definire la procedura di produzione che si vuole seguire
3) scelta o produzione delle parti metalliche
4) produzione dime, stampi e strumenti vari (materiali, attrezzi e tecniche)
5) tecnica di laminazione
6) verifica distruttiva dei prototipi
7) verifica non distruttiva dei componenti finali
la tua domanda è quindi troppo generica per ottenere una risposta chiara e semplice, devi definire e padroneggiare i vari passaggi per poter così porre delle domande specifiche a cui potremo dare delle risposte univoche.