puntatrice home made

[saviothecnic]

Saluti Ho fatto una modifica al circuito che regola la potenza della puntatrice in quantonon aveva una regolazione costante e a volte interveniva il magnetotermico, si tratta del dmmer che pilota il modulo IRKT dello schema precedente.

Interessante quindi in tratica puoi regolare la potenza mi spieghi un po come funzionano questi IRKT ?

Grazie

[jack74]

Prime prove

Gli elettrodi in tungsteno non vanno bene, in fase di saldatura rimangono "incollati" al materiale saldato.
Questa cosa non capitava con il rame !

[saviothecnic]

A si questo mi capita pure con la TIG e se saldi cose alimentari non va bene dato la tossicita del Tungsteno

[jack74]

Grazie saviothecnic per la conferma.

[saviothecnic]

Di niente seno dove va a finire lo spirito del forum

Allora per IRKT nessuno mi sa spiegare

Grazie

[rokko]

Ciao,
non so spiegartelo bene, il modulo irtk, è un doppio scr
collegato in quel modo, si comporta come un triac, infatti
sarebbe bastato un triac di potenza adeguata, ma non lo
avevo.
In pretica occorrerebbe realizzare un regolatore per carichi
induttivi, ma non essendone all'altezza ho dovuto un po
improvvisare, con i componenti descritti qualche pagina
più sopra, pilotando il modulo con quel dimmer, regola
il carico dei due trasformatori.
L'ideale sarebbe realizzare il circuito adatto a pilotare il modulo irkt
con carico induttivo

Non ho più avuto tempo di fare prove, e non ho avuto più occasione
di saldare le pagliuzze,
dalle prove che ho descritto più sopra, in linea di massima, ho dedotto
che per unire metalli ferrosi occorrono elettrodi in rame, per metalli di bassa
resistività , il rame non va bene, si comporta come un corto circuito
e si scalda tutto l'insieme, occorrono elettrodi di resistività  più alta.

Anche se bene o male funzionanti, sono sempre "accrocchi" improvvisati
le puntatrici lavorano con pressioni e correnti ben più alte

[jack74]

Oggi ho recuperato del rame da 2 mm di diametro (trattasi di vecchi cavi rigidi che si usavano parecchi anni fa).
Mi sono messo al lavoro realizzando le nuove pinze, ora riesco a saldare !!
Rispetto alle prime prove, ora con circa 0.5 metri di cavo da 16 mm2 in più e il primario comandato da un triac (il relè non andava bene perchè sfiammava) la saldatura riesce peggio.
Devo riprogammare il pic per aumentare i tempi di saldatura e fresare il corpo della pinza per alloggiare un pulsante, saranno i prossimi lavori.
Ho finito le pagliette di prova, dove posso acquistarle a buon prezzo ?

Al termine di tutto farò qualche prova documentata da foto e magari video.

[help]

Hai fatto un bellissimo lavoro, molto pulito e ordinato Osservando tuttavia l'ultima foto, mi viene da chiedermi se quei due elettrodi di rame, sottoposti alla pressione e al calore siano in grado di durare nel tempo. Potrei facilmente sbagliarmi ma mi sembrano un po' troppo sottili e lunghi, dunque meccanicamente più deboli e più soggetti al surriscaldamento.
Ciao

[jack74]

Grazie help, gli elettrodi della foto sono effettivamente lunghetti ma erano provvisori.
Ora gli ho accorciati, il diametro è rimasto sempre di 2 mm fino a quando troverò di meglio.
Per quanto riguarda il surriscaldamento e deformazione per il momento non ci sono problemi, ma questa cosa si vedrà  a regime.
Ecco un piccolo video (scusate la bassa risoluzione) della cosa:
http://www.youtube.com/watch?v=yGRlJ-tzvgo

Ciao.

[help]

Fantastica! Sembra di vederne in funzione una professionale! Quando ho provato la mia dovevo mettere gli occhiali di protezione perchè partivano pezzi di metallo fuso.
Se devi saldare sempre particolari così piccoli, magari non sarà  neanche necessario esagerare con lo spessore degli elettrodi.

Ciao

[Lancillotto69]

Mi sembra un buon risultato, bravo.
Ho notato nelle mie prove che la saldatura risultava meno problematica e più resistente se invece di applicare i due elettrodi sulla paglietta ne veniva applicato uno alla paglietta e l'altro alla batteria.
In questo modo la scarica avviene utilizzando il metallo da un lato e dall'altro delle due parti che devono essere unite, richiede meno corrente e fa saldature più pulite, provate ad effettuare delle prove, sarebbe interessante il vostro riscontro.

[saviothecnic]

Oggi ho recuperato del rame da 2 mm di diametro (trattasi di vecchi cavi rigidi che si usavano parecchi anni fa)

Bello dove hai trovato le femmine delg attacchi per la saldatrice ? Sai come si chiamano cosi vedo se le trovo in rete ?

Grazie

[jack74]

Ho notato nelle mie prove che la saldatura risultava meno problematica e più resistente se invece di applicare i due elettrodi sulla paglietta ne veniva applicato uno alla paglietta e l'altro alla batteria.
In questo modo la scarica avviene utilizzando il metallo da un lato e dall'altro delle due parti che devono essere unite, richiede meno corrente e fa saldature più pulite, provate ad effettuare delle prove, sarebbe interessante il vostro riscontro.

Si confermo quello che dici, la pinza che ho realizzato permette di compensare lo spessore della paglietta (i 2 elettrodi sono liberi di scorrere verticalmente). Ancora meglio se utilizzi una paglietta a forma di forchetta a 2 denti, in questo modo la corrente attraversa i 2 denti e il polo della batteria fondendo i materiali (percorso con minor resistenza).

Bello dove hai trovato le femmine delg attacchi per la saldatrice ? Sai come si chiamano cosi vedo se le trovo in rete ?

In rete avevo trovato oggetti tipo questi (connettori Sacit) :
http://www.ebay.it/itm/Connettore-Masch ... d16&_uhb=1
Ma poi presso la ferramenta di fiducia con 6 euro ho acquistato i 2 maschi e le 2 femmine da pannello.

Anche il corpo della pinza è terminato, ho provato a programmare il pic in modo che la saldatura avvenga ad impulsi e sembra funzionare meglio.
Appena trovo le pagliette seguiranno altre prove.
Ora rimane da realizzare il case e le tacche sul commutatore.

[huliofane]

scusate la mia ignoranza in merito,mi sto informande perchè ho appena recuperato un trasformatore e vorrei farne una...
ma quando saldate i lamierini sulle batterie,un poli lo mettete appoggiato sulla lametta,che allo stesso tempo la tiene ferma sulla batteria,ma dubito mettiate l'altro polo dall'altra parte della batteria,se non ho capito male,duella spece di torcia serve per fare "un'arco" per saldare proprio quelle lamette ...oppure non ho capito nulla ??
per quanto riguarda le regolazioni,è possibile farle solo regolando il tempo di accensione del trasformatore ?? chiedo perchè ho recuperato una vecchia macchina che saldava sacchetti di nylon,e questa se non erro funziona proprio come quest epuntatrici(intendo come fasi di lavorazione...chiudo,si azione il micro,parte la saldatura,scorre il tempo,finito il tempo finisce la saldatura e si riapre la pinza) secondo voi potrebbe funzionare ?? la macchinetta chiudi sacchetti ha pure un bellissimo potenziometro per la regolazione del tempo

[help]

Credo che i due puntali tocchino lo stesso polo della batteria. Se venisse poggiato un puntale sul polo positivo e l'altro sul polo negativo e la tensione tra i due bastasse a far passare una corrente sufficiente a puntare la paglietta, la batteria probabilmente ne uscirebbe danneggiata.

Tra i due puntali visibili nelle immagini non scocca un arco elettrico. La saldatura avviene grazie alla corrente che fuoriuscendo da essi attraversa i due pezzi da unire e li riscalda fino a portarli alla temperatura di fusione.

Ciao!