ATTENZIONE QUESTO PROCEDIMENTO COMPORTA DEI RISCHI PER LA PERSONA
Soda : idrossido di sodio , formula chima NaOH , si acquista al supermercato come soda caustica ,
va maneggiata con guanti e occhiali perche' appunto e' caustica , sciolta in acqua sviluppa calore .
Costo al supermercato 2 euro 2,5 euro al kg .
Potassio nitrato : o nitrato di potassio formula chimina KNO3 , si compra al consorzio agrario , e' un concime
viene venduto sicuramente in sacchi da 50 kg , il cui costo e' di 1 euro al kg , non ci sono
particolari rischi nel maneggiarlo .
Probabilmente si trova anche in confezioni piu' piccole .
La ricetta ufficiale e' composta da :
300 grammi di nitrato
500 grammi di soda
1000 grammi di acqua
( per quello che ho appurato io risultati migliori si ottengono con un po' piu' di nitrato )
Prendere un recipiente di acciaio inox , versare dentro nel seguente ordine acqua , soda , nitrato .
Porre il recipiente su un fornello elettrico o a gas , portare all'ebollizione agitando di tanto in tanto per facilitare la dissoluzione dei prodotti .
La soluzione cosi' pronta dovrebbe bollire tra 135 e 145 gradi , se avete la possibilita' di misurare la temperatura meglio .
Sgrassare per bene i pezzi da brunire con detersivi adatti ( ad esempio detersivo per piatti ) io ad esempio
uso il fulcron .
Maneggiare i pezzi con guanti di gomma in modo che le mani non lascino tracce di grasso sul pezzo .
Se proprio vogliamo fare le cose a regola d'arte , gli si da anche una passata nell'acido cloridrico (acido muriatico) .
Immergere i pezzi nella soluzione bollente tenendoli legati con un fil di ferro , meglio se filo di acciaio inox .
Lasciar bollire i pezzi dentro per 20-30 minuti controllandoli di tanto in tanto per vedere il colore desiderato .
Durante il processo evapora acqua , quindi con MOLTA ATTENZIONE ripristinare con un mestolino l'acqua che si evapora , fare molta attenzione , perche' diluendo la soluzione si abbassa il punto di ebollizione e quindi la miscela tende a schizzare ( il mestolino , dotato di manico , permette di mantenere una certa distanza ) .
Terminato il processo di brunitura , estrarre i pezzi , lavarli in acqua corrente , pulirli grattandoli con una spugnetta abrasiva ( le classiche gialle e verdi ) , asciugarli e oliarli per bene , lasciarli riposare un paio di giorni in uno straccio leggermente oliato .
La bruntura e' un proceso che protegge dalla ruggine tutti gli acciai ( esclusi gli inox che non si possono brunire ) , tale processo viene abitualmente usato sulle armi , canne di fucile ,fusto , otturatore ecc ...
Tale protezione non e' sicuramente paragonabile ad una zincatura o a una cromatura ...
Lo strato di protezione di qualche micron e' formato da ossidi di ferro , ( ematite) che proteggono , passivando gli strati inferiori .
Esteticamente , il risultato e' veramente accattivante .
I pezzi bruniti vanno tenuti sempre leggermente oliati .
La brunitura fatta con questo sistema e' dal punto di vista della protezione sicuramente migliore dei tanti brunitori a freddo che si trovano in commercio .
Per smaltire la soluzione di brunitura ( che comunque dovrebbe essere riutilizzabile ) una volta raffreddata diluirla con abbondante acqua .
PRESTARE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE INDOSSARE SEMPRE OCCHIALI E GUANTI
LA SOLUZIONE E' PERCOLOSA PER LA TEMPERATURA (140 GRADI) E PER LA PRESENZA
DELLA SODA (FORTEMENTE CAUSTICA CIOE' PROVOCA USTIONI)
UNO SCHIZZO IN UN OCCHIO NON PERDONA , CI SI RENDE CONTO DEL PROBLEMA QUANDO E' GIA'
TARDI E ANCHE LAVANDO CON ACQUA CORRENTE NON E' IMMEDIATA L'ELIMINAZIONE DELLA SODA .
IN CASO DI CONTATTO ACCIDENTALE CON LA SOLUZIONE LAVARE ABBONDANTEMENTE CON ACQUA .