saldatura idrogeno ossigeno Ho

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pascnc
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da pascnc » mercoledì 29 giugno 2011, 16:25

sulla mia il liquido che si usa per avere la fiamma riducente è metanolo ma con disciolto del borace.

è proprio il boro che da la fiamma verde.

saluti,
pas

francesco982
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da francesco982 » giovedì 30 giugno 2011, 7:11

Anche io ne ho costruita una. Beh diciamo che sono alla 5a.... quella che vedete in foto era la prima versione, da alimentare a 24 volt. Nella 5a versione ho messo i raccordi da 1/4 su entrambi i lati e ho creato due celle a 24 volt con il positivo in comune e i negativi all'esterno. Con questa configurazione e con una soluzione di idrossido di sodio al 10% in peso sono arrivato ad 1,8 litri al minuto con 15-18 ampere circa a 24 volt ... Mi manca da provare la potassa caustica... dicono renda di piu'. Con la cella in foto arrivavo al litro al minuto con 10 ampere circa. Mi mancava giusto giusto la parte per far diventare blu la fiamma...io usavo un normale "bubbolatore" contenente acqua per evitare il ritorno di fiamma.
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da alessandro212 » giovedì 30 giugno 2011, 8:37

Francesco per evitare il ritorno di fiamma compra un filtro anti ritorno, non costano molto e sono piu sicuri di un gorgogliatore ad acqua.

ULTRACNC dove pendi i filtri per la tua sono uguali a quelli che dovrei avere io, ho chiamato la casa costruttrice e mi ha detto che il problema e propio il filtro che ha una porosita tale da non riuscire a far passare il disossidante, da quanto ho capito la soluzione di metanolo viene bloccata dal filtro, quelli originali che dovrei montare erano grigi come il tuo,quelli che ora vendono come ricambi sono marroni e non vanno bene. dove posso trovare quei filtri grigi ? allego le foto con le misure del mio :D
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da francesco982 » giovedì 30 giugno 2011, 8:47

Ho provato ad utilizzare la valvola di non ritorno per ossiacetilenica(quelle piccole per intendersi) ma apre troppo alta, a circa 1 atm. Non volevo avere pressioni cosi' elevate nel recipiente di refill... La mia e' una cella a secco, e ha bisogno di un serbatoio piu' in alto per rifornirla di soluzione.

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da alessandro212 » giovedì 30 giugno 2011, 9:18

puoi provare a costruirne una con della paglietta in acciaio , o con un filtro sinterizzato come quello che vedi nelle foto sopra

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da ultracnc » giovedì 30 giugno 2011, 10:17

francesco982 ha scritto:Anche io ne ho costruita una. Beh diciamo che sono alla 5a.... quella litro al minuto con 10 ampere circa. Mi mancava giusto giusto la parte per far diventare blu la fiamma...io usavo un normale "bubbolatore" contenente acqua per evitare il ritorno di fiamma.
uno degli errori che si fa in questi progetti e proprio il voltaggio elevato,
la massima produzione a parita di potenza si ottiene con un voltaggio minimo 3-4 volt
e tanti ampere,
(per fare lo stesso gas (piu o meno) di una cella che funziona a 4 volt 80 ampere (che sono 320 watt) devi far passare 80 ampere a 12 volt (che sono 960 watt)
è un discorso di corrente sprecata

altro errore e "accumulare" il gas (che attenzione e gia miscelato a ossigeno)
e non puoi non farlo incendiare se qualcosa va male,

quindi "queste macchinette" vanno usate istantaneamente senza troppo accumulo,
certo un po di tubo e un po di spazio c'è nella cella o bicchieri

a vedere quella cella mi viene male

quando una cella fatta con un tubo di ferro
fa lo stesso e forse meglio
se si "cazzeggia" con contenitori di plastica, alcol metilico, e gas infiammabile
il rischio puo esserci, che aumenta esponenzialmente alla quantita di gas accumulato

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da alessandro212 » giovedì 30 giugno 2011, 11:00

ultracnc... dove posso recuperare un filtro antiritorno come il tuo, per intenderci quello grigio, ho messo le foto delmio hai voglia di controllare se sono uguali?

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da ddavidebor » giovedì 30 giugno 2011, 11:56

massimomb ha scritto:Si, ma dato che il forum è pubblico, e lo leggono anche un certo numero di ragazzini tendenzialmente irresponsabili e incauti, forse il metterlo bene in evidenza non è poi tanto male.

M.

Stavate parlando di meeee? :lol:
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da francesco982 » sabato 2 luglio 2011, 20:03

x ultracnc...

... la mia configurazione nella cella finale a 24 volt e' di 2,4 volt. Dalla foto puoi notare che la mia costruzione non è quella classica ma e' una cella a secco. La configurazione piu' performante che ho provato e' la +nnnnnnnn-, alimentata a 24 volt. Con questa configurazione tra cella e cella (piastre) ci sono esattamente 2,4 volt. Solo gli elettrodi esterni sono alimentati, quelli centrali sono neutri (non collegati). Le celle a secco sono le piu' performanti in assoluto e non hanno perdite dovute alle correnti parassite tra i piani non paralleli della cella stessa. Non credo proprio che due tubi come dici tu funzionano meglio... anche perche' l'ho provato. Con questo tipo di celle inoltre lavorando a tensione piu' elevata si riesce meglio a gestire tramite alimentazione pwm la corrente assorbita e la produzione di gas.

Il gas di brown (quello prodotto dalle celle) in giusto rapporto stechiometrico non esplode ma implode... se ti allontani dal 5% dal giusto rapporto (aggiungendo ossigeno presente nell' aria) allora diventa esplosivo.

Ciao

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da francesco982 » sabato 2 luglio 2011, 21:00

Rileggendo mi sono dimenticato di una precisazione:

...quando una cella fatta con un tubo di ferro...


Il ferro non e' proprio il materiale piu' adatto allo scopo. I risultati migliori si ottengono con l'acciao inox aisi304, meglio ancora con il 316L. Con questi due materiali ho avuto prestazioni migliori.

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da ultracnc » martedì 5 luglio 2011, 7:27

francesco982 ha scritto:Ho provato ad utilizzare la valvola di non ritorno per ossiacetilenica(quelle piccole per intendersi) ma apre troppo alta, a circa 1 atm. Non volevo avere pressioni cosi' elevate nel recipiente di refill... La mia e' una cella a secco, e ha bisogno di un serbatoio piu' in alto per rifornirla di soluzione.
allora in queste macchinette non ci va una valvola antiritorno vanno adoperate cosi senza queste valvole che non servono e facilitano l'accumulo di condensa nel tubo (altro discorso sono le macchine enormi che alimentano decine di postazioni di lavoro)
quel filtro serve a non far passare troppo alcol nel tubo sempre ammesso che quello che metti tu e alcol e antiossidante
(chiedi il liquido giusto nei negozi per forniture per orefici ti vendono sia il liquido per la cella che l'alcol per il bicchiere)
ripeto cosi come e stata progettata e strasicura al massimo senti quel botto fastidioso che raramente fa volare via l'ago
che se spegni prima la fiamma soffiandoci di lato non si verifica quasi mai,
ripeto fai una bella pulizia svuotando cella e bicchiere e tutto torna ok

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da ultracnc » martedì 5 luglio 2011, 7:37

francesco982 ha scritto:Rileggendo mi sono dimenticato di una precisazione:

...quando una cella fatta con un tubo di ferro...


Il ferro non e' proprio il materiale piu' adatto allo scopo. I risultati migliori si ottengono con l'acciao inox aisi304, meglio ancora con il 316L. Con questi due materiali ho avuto prestazioni migliori.
anzi il platino va meglio ancora un bel tubo di 10 mm di spessore 7-8 chili di platino e vedi che risultati

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da francesco982 » martedì 5 luglio 2011, 11:08

ultracnc ha scritto: anzi il platino va meglio ancora un bel tubo di 10 mm di spessore 7-8 chili di platino e vedi che risultati

Si certo... oggi vado a vedere se lo trovo in demolizione ... :D :D

Comunque scherzi a parte non ho usato il metilico proprio perche mi faceva paura la sostanza infiammabile. Sono andato da un orefice che conosco (la cella e' nata da li... :D ), e il liquido che dici tu a parte metilico e borico, e' KOH (idrossido di potassio) disciolta al 10%...

Per i materiali ho notato che il 316L si ossida di meno dopo un po' di ore di funzionamento (le piastre rimangono piu' pulite). Devo adottare ancora il trucco dell' inversione di polarita' dopo tot ore di funzionamento...

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da alessandro212 » martedì 5 luglio 2011, 17:46

io penso che la valvola antiritorno serva eccome, sulla mia saldatrice se la rimuovessi, il ritorno di fiamma finirebbe all'interno del gorgogliatore con il metanolo, non voglio neanche immaginare a cosa succederebbe... :!:

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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho

Messaggio da ultracnc » mercoledì 6 luglio 2011, 18:52

alessandro212 ha scritto:io penso che la valvola antiritorno serva eccome, sulla mia saldatrice se la rimuovessi, il ritorno di fiamma finirebbe all'interno del gorgogliatore con il metanolo, non voglio neanche immaginare a cosa succederebbe... :!:
guarda male non fa ma suppongo che la vera funzione della valvola antiritorno ha una funzione specifica che dovrebbe essere quella di "risucchiare la fiamma internamente al tubo fino all'interno della bombola (di solito) e c'è sempre qualcuno che es: piega e agita la bombola della cucina per sfuttare anche l'ultimo po di gpl rimasto (NON FATELO E PERICOLOSO)
in questo caso serve perche la valvola chiude il passggio gas se la prossione e quasi finita,
per quanto riguarda i piccoli generatori di idrogeno
se hai un bicchiere del metilico in metallo spesso (non plastica) e no si fanno cose tipo accumulo
il rischio e nulla (personalmente trovo maligno impaurire qualcuno ingiustamente )
certo li c'e u poco di gas e 10cc di alcol chiusi nel metallo e per quello che ne so io (esperienza)
piu che un botto non fa,
poi se vuoi cazzeggiare aprendo il bicchiere e avvicinandoti con un accendino all'alcol metilico
e un altro discorso
comunque esono sempre e solo 10-15 cc di alcol
poi sai le precauzioni minime per una fiamma accesa bisogna prenderle tutto qui,

poi c'è sempre il "furbo" che ha misurato il livello del liquido della cella con una lima gli e caduta dentro e non ha detto nulla ovviamente poi acendendola la cella era in corto eccc...
ma qui non è questione di gas è questione di persone
altra persona che si avvicina con un bidone di alcol a fiamme
pero quest'ultima sono sicuro che ha "imparato" e non lo farà  piu, ](*,)
(ha fatto 6 mesi alle Molinette di Torino reparto grandi ustionati)
insomma piu di cosi non so che dire in queste macchinette c'è la 220 anche quella è un pericolo se si cazzeggia senza sapere

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