Fusione polietilene

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milling63
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Fusione polietilene

Messaggio da milling63 » martedì 4 giugno 2013, 0:11

Salve a tutti, non avendo trovato nessuna discussione sulla fusione del polietilene ho deciso di chiedere qui se qualcuno ha fatto delle prove o puo' darmi indicazioni in merito.
Oggi ho provato a fondere dei trucioli da lavorazioni alla fresa. Il problema è sorto quando dopo averlo fuso e lasciato raffreddare , praticamente è diventato piu duro ma piu fragile come quando spezzi un biscotto , perdendo la caratteristica "plasticita'".

AndreaNSR125
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Re: Fusione polietilene

Messaggio da AndreaNSR125 » martedì 4 giugno 2013, 1:10

occhio che con la plastica bisogna rispettare severamente le temperatura, alla temperatura giusta non avrai un liquido, ma qualcosa tipo un miele molto più viscoso, se diventa più liquido poi la struttura inizia a decomporsi e perde caratteristiche meccaniche.
Anche il raffreddamento è importante

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da milling63 » martedì 4 giugno 2013, 12:58

Ho avuto anche io questa impressione. Dopo una certa temperatura inizia a fumare e diventa liquida, evidente quindi che avviene una trasformazione.Invece la parte rimasta ancora semi colata mantiene meglio le caratteristiche primordiali.

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da artigliere » martedì 4 giugno 2013, 19:24

Il polietilene ha una temperatura di rammollimento molto bassa, dell'ordine dei 60/90 gradi, secondo la viscosità  del materiale, e fonde completamente gia a 150/180 gradi.
Si lavora normalmente intorno ai 200 gradi.
Quando hai una fluidità  simile "all'acqua" sei gia andato molto oltre, ovvero tra 280 e 350 gradi e al raffreddamento ti risulta fragile perchè il materiale si è degradato per l'eccessiva temperatura e non ha più le sue caratteristiche meccaniche.
Non è facile mantenere empiricamente la giusta temperatura, non so cosa tu ci voglia fare, ma risulta molto difficile poterlo "modellare" cosi "a mano"...

:D


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Re: Fusione polietilene

Messaggio da milling63 » martedì 4 giugno 2013, 21:36

Grazie per queste utili indicazioni.Lo scopo era di creare un oggetto in uno stampo, non è cosa grande anzi, siamo forse nell 'ordine dei 2 etti di materiale. Se hai presente le macchine per smontare le gomme hanno una "torretta" per le operazioni di montaggio e smontaggio(specie in quelle per le moto sono in polietilene) e visto i costi non molto "congrui" al periodo.. :evil: Avevo pensato ad uno stampo da originale in gomma siliconica resistente fino a 300° , inserito in una piccola cassaforma di materiale rigido .
Per la fusione avrei pensato ad acquistare a pochi Euro una friggitrice che al caso arriva a circa 200°.
Suggerimenti o altri consigli? Ringrazio.

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da artigliere » martedì 4 giugno 2013, 21:43

Purtroppo la vedo molto ardua, anche se potrei darti il materiale vergine, per poter ottenere un pezzo compatto e privo di soffiature, che "stia insieme", ci vogliono pressioni enormi per compattare il materiare, a livello di magari 100 Bar, immagina che un pezzo da 2 Kg, cosi grossolonamente si dovrebbe stampare su una pressa che sviluppa 350 tonnellate di chiusura e 150 bar di pressione sul materiale.....
In quel modo otterresti una massa molle, colata a gravità  dentro una cavità , senza che il materiale possa assumere le caratteristiche di solidità  necessarie...

:D


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Re: Fusione polietilene

Messaggio da milling63 » martedì 4 giugno 2013, 22:17

E se pensassimo di realizzare uno stampo a "pressa"? :-k ... Immagina un schiacciapatate . Si potrebbe realizzare 2 semistampi in alluminio infulcrati su cerniera.

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da artigliere » martedì 4 giugno 2013, 23:01

Puoi provare.....ma hai idea delle pressioni di cui ti ho accennato cosi alla buona?

:mrgreen:

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da milling63 » martedì 4 giugno 2013, 23:58

Non so fare dei calcoli in questo senso ma penso che applicando la sola forza umana ad un braccio di leva di un metro di lunghezza si possa arrivare ad esprimersi in ton. Sbaglio? Comunque il lavoro che dovrebbe fare il pezzo non è gravoso. Spero' solo che funzioni la fusione in friggitrice.

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da AndreaNSR125 » mercoledì 5 giugno 2013, 1:17

lo stampo in gomma siliconica ,anche se ha un contorno rigido non te ne farai granchè, sarà  comunque molto elastico e la gomma si deformerà  sotto la spinta.

Non ho bene idea di come sia fatto questo pezzo, ma per come la vedo l'unica maniera per farlo è in stampo rigido e che non abbia spessori sottili (= maggior facilità  a far passare la plastica).

Inoltre, artigliere correggimi se sbaglio, in genere gli stampi sono riscaldati per evitare che laplastica durante l'iniezione si raffreddi eccessivamente ed ostacoli il flusso, il che significa che lo stampo deve reggere la temperatura. Questo penso si possa parzialmente evitare se non devi fare appunto pareti sottili.

Secondo me puoi fare un tentativo con: stampo in vetroresina bello massiccio, magari rinforzato con tondini di ferro o comunque una struttura in ferro, serrato da una buona dose di viti ed un estrusore fatto a mò di pistone mosso da una vite che ti costruisci e movimenterai con un trapano per evitare di allungare i tempi e far raffreddare la plastica.
Avvolgi una serpentina riscaldante attorno al tuo cilindro-pistone-estrusore e metti una termocoppia per monitorare la temperatura, una volta giunto a temperatura giusta, lo lasci li un po in modo tale che tutta la plastica sia alla stessa temperatura, poi inizi ad iniettare ed incroci le dita.

Io ho realizzato delle teste di viti in plastica (PS se non ricordo male) con ottimi risultati scaldando un tondino di plastica e forzandolo (con il trapano a colonna) dentro ad una chiave a bussola, quindi in linea di massima dovrebbe funzionare...ma ne vale la pena?

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da artigliere » mercoledì 5 giugno 2013, 13:19

Si possono fare degli stampi pilota in silicone, si possono fare stampetti di ogni genere e i modellisti ci insegnano.
Ma sono cose ovviamente, senza pretese tecniche. E non usando materiali simili, specie sicuramente quello che tu stai usando, un materiale da estruzione da barra, hai parlato di trucioli, di conseguenza anche non adatto allo stampaggio.
Se fosse cosi semplice produrre pressioni, costruire stampi e ottenere manufatti, non venderebbero presso molto costose.
Forse, ma dico forse, si potrebbe pensare di fare quel pezzo in prototipazione...
Gli stampi per il politene, nel 99% dei casi non sono riscaldati, ma ben raffreddati, è un materiale molto fluido e si raffredda per velocizzate il più possibile i cicli di stampaggio.


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Re: Fusione polietilene

Messaggio da AndreaNSR125 » mercoledì 5 giugno 2013, 14:02

lascio la parola all'esperto ;) ;)

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da milling63 » mercoledì 5 giugno 2013, 19:47

Vi posto le foto dell'oggetto in questione:
Parte anteriore e posteriore.
Anche l'idea di AndreaNSR125 non è male , ho trovato un riferimento qui..
http://www.youtube.com/watch?v=uD-kCf8amHk
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Re: Fusione polietilene

Messaggio da milling63 » mercoledì 5 giugno 2013, 20:09

Altra idea stramba.. Ma se metto un blocco di materiale polietilene tra due semistampi di alluminio riscaldati e posti sotto pressione...Quello che ne esce sara' in piu' ma quello che ne rimane dentro non diventa il pezzo finito? :-k

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Re: Fusione polietilene

Messaggio da AndreaNSR125 » mercoledì 5 giugno 2013, 21:32

mah, secondo me -così a naso- puoi anche farcela... uno stampo ben robusto in vetroresina ed eventualmente ferro, un estrusore e si fa... Certo, non potrai aspettarti un risultato professionale, ma penso che non ce ne sia poi tanto bisogno, no?

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