Laminare bene non è così semplice, richiede numerose prove errori e tantissima pazienza comunque se serve qualche info è un campo a me familiare, non esitare a chiedere!
Lavorazione carbonio
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In the sea you are not at the top of the food chain
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Il lavoro è andato avanti, sono riuscito a fare 4 cerchioni e a collaudarli in una gara. Per adesso sono gonfiati a 3,5 bar, non hanno dato alcun segno di rottura. Per la fretta non ho rifinito la parte esterna, dovrà essere carteggiata e verniciata con trasparente.
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Complimenti, bel lavoro!
Adesso però il passo successivo potrebbe essere provare ad eliminare quelle grinze con tessuti un po' più leggeri ma sopratutto biassali al posto del +/-90° di gran lunga migliori in termini di lavorabilità !
Ancora tanti complimenti, non dev'essere stato per nulla facile!
Ps: magari se incolli le due metà del cerchione riesci a risparmiare qualche altro etto dei dadi e bulloni!
Adesso però il passo successivo potrebbe essere provare ad eliminare quelle grinze con tessuti un po' più leggeri ma sopratutto biassali al posto del +/-90° di gran lunga migliori in termini di lavorabilità !
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Grazie. Rispondo in ordine:
Sono molto divertenti, e a dispetto del nome carretto, che richiama qualcosa di molto grezzo e semplice, il livello tecnologico è di tutto rispetto, specialmente nelle categorie maggiori come il bob-car.
Vi invito tutti a venire a vedere una gara, sul sito della federazione potete scaricare il calendario e scegliere la gara che è più vicina a voi.
I cerchioni pesano circa 600-700 grammi, comprese le viti di accoppiamento. Cerchioni equivalenti in alluminio vanno intorno ai 1200 g (ma spesso sono solo di 8 pollici). In acciaio si supera il chilo e mezzo. Per dare un'idea, facendo il confronto con una gara dell'anno scorso, stessa pista, stesse gomme, stessa pressione di gonfiaggio, peso leggermente inferiore, con partenza da fermo raggiungo nello stesso spazio una velocità superiore di 2 km/h (89 invece di 87 km/h). La sua differenza c'è..
A incollare le due metà non mi fido proprio. Quando la gomma è gonfiata vie è una notevole forza che tende a separare le due metà e non vorrei prendermelo in faccia per un incollaggio difettoso. Inoltre dopo sarebbe molto difficoltoso smontare la gomma senza danneggiare il bordo del cerchione.
Che gare si fanno con questo mezzo?
Sono gare di velocità a cronometro in discesa. Esistono diverse categorie, ciascuna con il proprio regolamento. Per avere un'idea questo è il sito della federazione ufficiale: www.fics.itil mezzo lo usi per le gare in discesa vero? tipo un BOB da asflato!
Sono molto divertenti, e a dispetto del nome carretto, che richiama qualcosa di molto grezzo e semplice, il livello tecnologico è di tutto rispetto, specialmente nelle categorie maggiori come il bob-car.
Vi invito tutti a venire a vedere una gara, sul sito della federazione potete scaricare il calendario e scegliere la gara che è più vicina a voi.
Ho usato tessuto prepreg bidirezionale 0-90°. Materiale simile viene usato per le carenature delle moto da gran premio, per alberi di barche da regata, per parti di elicotteri, e altri pezzi ad alte prestazioni.Giusto per curiosità ... mi chiedevo se ci sono altri lavori simili in giro? cioè, se il tipo di composito che hai usato si trova in applicazioni simili.
Quanto hai risparmiato in termini di peso?
I cerchioni pesano circa 600-700 grammi, comprese le viti di accoppiamento. Cerchioni equivalenti in alluminio vanno intorno ai 1200 g (ma spesso sono solo di 8 pollici). In acciaio si supera il chilo e mezzo. Per dare un'idea, facendo il confronto con una gara dell'anno scorso, stessa pista, stesse gomme, stessa pressione di gonfiaggio, peso leggermente inferiore, con partenza da fermo raggiungo nello stesso spazio una velocità superiore di 2 km/h (89 invece di 87 km/h). La sua differenza c'è..
Le grinze che vedi non sono del tessuto, sono solo i segni lasciati dal sacco a vuoto che per seguire quella forma deve necessariamente fare delle grinze. Il tessuto di carbonio è steso perfettamente. Basterà carteggiare i segni della resina e dare una mano di trasparente per ottenere una finitura più bella.Adesso però il passo successivo potrebbe essere provare ad eliminare quelle grinze con tessuti un po' più leggeri ma sopratutto biassali al posto del +/-90° di gran lunga migliori in termini di lavorabilità !
Ancora tanti complimenti, non dev'essere stato per nulla facile!
Ps: magari se incolli le due metà del cerchione riesci a risparmiare qualche altro etto dei dadi e bulloni!
A incollare le due metà non mi fido proprio. Quando la gomma è gonfiata vie è una notevole forza che tende a separare le due metà e non vorrei prendermelo in faccia per un incollaggio difettoso. Inoltre dopo sarebbe molto difficoltoso smontare la gomma senza danneggiare il bordo del cerchione.
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Fantastico!
Mi ricorda quano mi buttavo in una strada in discesa coricato sopra uno skateboard insieme ad un amico (lui con il suo skateboard...)! Era un tipo di gara molto entusiasmante perchè non avendo motore era tutto basato sulla posizione, la stabilità e la capacità di gestire il mezzo...bei ricordi...
Il risultato dei cerchi è ottimo!!
ciaoo
Mi ricorda quano mi buttavo in una strada in discesa coricato sopra uno skateboard insieme ad un amico (lui con il suo skateboard...)! Era un tipo di gara molto entusiasmante perchè non avendo motore era tutto basato sulla posizione, la stabilità e la capacità di gestire il mezzo...bei ricordi...
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"la risata è qualcosa di molto potente e solo le persone civili, le persone libere ed emancipate, sanno ridere di se stesse" Doris Lessing
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Scusate la mia ignoranza in materia di mezzi sportivi sprovvisti di motore...
Che vantaggio si ha da un peso ridotto per un mezzo che deve affrontare una discesa?
Provo ad immaginare che le ruote sono comunque masse rotanti e pertanto diminuendo il loro peso aumenta anche la loro capacità di aumentare i giri,e immagino anche che il minor effetto volanico generato aumenti molto la maneggevolezza , soprattutto dell'avantreno,ma di contro il loro peso ridotto riduce anche l'energia potenziale generata dalla loro rotazione....
Mi sfugge qualcosa?
Che vantaggio si ha da un peso ridotto per un mezzo che deve affrontare una discesa?
Provo ad immaginare che le ruote sono comunque masse rotanti e pertanto diminuendo il loro peso aumenta anche la loro capacità di aumentare i giri,e immagino anche che il minor effetto volanico generato aumenti molto la maneggevolezza , soprattutto dell'avantreno,ma di contro il loro peso ridotto riduce anche l'energia potenziale generata dalla loro rotazione....
Mi sfugge qualcosa?
- Bit79
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Ti sei praticamente risposto da te. Il minor peso delle masse in rotazione aumenta la capacità di accelerare. Anche il maggior peso del mezzo fa aumentare l'accelerazione, poichè riduce l'influenza di certi parametri negativi, tipo la resistenza aerodinamica, gli attriti costanti e le masse in rotazione stesse.
Basta rimettere come zavorra il peso che si è tolto alle ruote. L'energia potenziale di una massa è la stessa sia che sia fissata sul mezzo che sulla ruota.
Comunque è da badare che il maggior peso del mezzo potrebbe comportare un rallentamente anzichè una maggiore velocità . Principalmente può accadere per una minore tenuta di curva (a carichi maggiori corrispondono coefficienti di attrito radente ruote-strada leggermente inferiori), frenate più lunghe (per lo stesso motivo) e maggiori deformazioni dei pneumatici stessi, che possono quindi assumere coefficienti di attrito (volvente stavolta) maggiori.
Non si cada nel tranello: è normale che i due coefficienti di attrito di un pneumatico (radente e volvente) abbiano comportamento praticamente inverso al variare delle condizioni.
E' un sottile equilibrio, chi lo indovina vince, gli altri perdono.
Basta rimettere come zavorra il peso che si è tolto alle ruote. L'energia potenziale di una massa è la stessa sia che sia fissata sul mezzo che sulla ruota.
Comunque è da badare che il maggior peso del mezzo potrebbe comportare un rallentamente anzichè una maggiore velocità . Principalmente può accadere per una minore tenuta di curva (a carichi maggiori corrispondono coefficienti di attrito radente ruote-strada leggermente inferiori), frenate più lunghe (per lo stesso motivo) e maggiori deformazioni dei pneumatici stessi, che possono quindi assumere coefficienti di attrito (volvente stavolta) maggiori.
Non si cada nel tranello: è normale che i due coefficienti di attrito di un pneumatico (radente e volvente) abbiano comportamento praticamente inverso al variare delle condizioni.
E' un sottile equilibrio, chi lo indovina vince, gli altri perdono.
- Bit79
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