Polistirene estruso è nocivo?

[Lord Daz]

Salve a tutti

La mia domanda vi suonerà forse ridicola o banale ma non essendo del mestiere (mi occupo principalmente di grafica) vi prego di avere pazienza.

Ho voglia di realizzare delle piccole sculture (dimensioni ca. 40 x 30 cm) col polistirene estruso (XPS). Questo materiale è nocivo per la salute se tagliato, forato o lavorato con la carta vetrata?

Se si, sapreste consigliami un materiale adatto alle mie esigenze, non sia nocivo per la salute, e che mi permetta di lavorare in maniere sottrattiva?

Molte grazie per il vostro aiuto!

Cari Saluti
L. D.

[turbina]

Si taglia con il filo caldo quindi i vapori emanati dal materiale li potresti respirare, comunque basterà che arieggi l'ambiente quando fai il taglio che tra l'altro è molto silenzioso quindi puoi lasciare tutto aperto l'ambiente intendo, ma cosa devi fare produzione o prototipi? Perché sai per produzione è un'altra cosa. Se poi devi lavorarlo con la fresa allora forse è ancora peggio, non vedo bene la lavorazione con la fresa ma quel filo caldo si.

[Lord Daz]

Grazie per la risposta turbina!

Intendo far realizzare ad alcuni allievi all'interno di un corso sul design piccoli modelli di oggetti comuni (una bottiglia, un telefono, etc..) con la tecnica sottrattiva. Non si dovrà quindi aggiungere materiale come si fa modellando l'argilla ma togliere il materiale superfluo.

Pensavo di fare dei blocchi quadrati di gesso e farli lavorare cosi. Ma il gesso risulta alla fine troppo pesante e difficile da lavorare. Il polistirene estruso è molto leggero e relativamente facile da lavorare con i normali strumenti per modellare l'argilla. L'unica mia preoccupazione è la sicurezza del materiale. Levigare con carta vetrata il polistirene estruso a quanto ho capito è nocivo.

Sto pensando che in alternativa potrei usare la spugna floreale che usano i fiorai per le loro composizioni. Anche se credo sia un po troppo morbida e non sono riuscito a capire di che materiale si tratta.

Avete consigli da darmi per le mie esigenze?
Mote Grazie
L.D.

[kAPKA]

In periodo di mascherine obbligatorie credo che grattare un pó di estruso non dia alcun problema. In caso obbliga l'indossare le FP2 anziché le chirurhiche e sicuramente la polvere di stirene non passerà da nessuna parte.
Ovviamente se a scuola non ci sono regole antiinfortunistiche specifiche per questo genere di attività. Perché li subentra la normativa sopra il buonsenso.

[TIRZAN]

Legno

[Lord Daz]

No, a scuola non ci sono regole in merito ai materiali da usare. Quindi con delle mascherine FFP2 lavorando circa 3 ore a settimana per massimo un mese si ha una protezione adeguata?

Che mi dite della spugna floreale (idrorepellente), si tratta sempre di polistirene estruso?

Molte grazie.
L.D.

P.s. Si, il legno è ancora più difficile del gesso da lavorare...

[arm]

Ciao, io ho lavorato su dei pannelli di polistirene per la realizzazione di stampi in silicone che servivano poi per realizzare una statua di cioccolato.
Ci sono di varie densità, la mia era circa 30 Kg/m3, la classica da coibentazione edilizia, ma credo ci siano anche densità più alte. L’ho lavorato con semplici frese da legno in Hss; finche lavori su superfici non troppo dettagliate (per intenderci busto, gambe, braccia), va bene. Per le parti con dettagli più piccoli (mani, viso, ecc) non regge, e infatti ho usato resine apposite per stampi.

Quando lo fresi si sviluppa molta polvere.

Un’alternativa che ho trovato ottimale per fare prototipi di oggetti non troppo grandi è il polizene; costa poco, lo trovi in lastre, tondi, quadri, lo lavori con frese sia da legno che da alluminio senza impastarsi, e soprattutto non fa polvere. Simile al Derlin (POM), ma costa la metà.

[gionp]

Per i "fumi" del taglio con il filo caldo bisogna ventilare i locali, per le polveri il tipo di mascherina dipende dalla "granulometria" della polvere.
Sostanzialmente eliminato il problema dei fumi si ha a che fare con dei materiali ridotti in polvere, servono filtri di tipo P (per polveri) .
Per materiali contenenti amianto o cancerogeni, metalli pesanti è d'obbligo l'uso di maschere FFP3, per polveri di legno, fumi di saldatura, fibre di vetro si devono usare le FFP2, per cemento gesso marmo del FFP1.

Le mascherine usa e getta costano relativamente poco ma sono maledettamente scomode, non aderiscono bene al viso, specialmente quando espiri, e ti ritrovi con gli occhiali appannati, poi ostacolano pesantemente la respirazione, rischi che dopo 10 minuti tutti abbiano la mascherina sul mento con buona pace per la protezione delle vie aeree.

Vista la platea degli utilizzatori, piuttosto che delle usa e getta io farei usare delle maschere semifacciali riutilizzabili tipo le 3m 6100 , con filtri per polvere. Rispetto alle mascherine usa e getta aderiscono bene al viso e grazie a dei filtri di grandi dimensioni ostacolano meno la respirazione, quindi sono più idonee per un uso prolungato,


Dato che le lavorazioni avvengono nel laboratorio di una scuola , e come hai già detto al momento non ci sono regole per la scelta dei DPI , è meglio coinvolgere il Dirigente e l' RSPP dell'istituto , in modo che valutino il rischio e integrino il DUVRI della scuola con le lavorazioni che intendi eseguire e i relativi DPI.
Poi in classe è necessaria un'esercitazione pratica in cui si illustri l'uso della maschera/mascherina e si esegua una prova pratica individuale, è bene fare una verbalizzazione relativa all'esecuzione dell'esercitazione sottoscritta da tutti i partecipanti.

Se non si fanno questi passaggio, che sembrano solo formali, in caso di problemi sei personalmente responsabile sia civilmente e penalmente e possono accusarti di aver esposto gli studenti a chissà quali porcherie, e anche se hai fatto usare delle FFP3 (grado di filtrazione 99,5%) rischi di trovarti messo in croce e di dover dimostrare che non centri nulla con il sinistro che ti addebitano.

qui trovi dei riferimenti utili
https://www.ausl.fe.it/azienda/dipartim ... o-corretto

[stenov]

L’EPS è considerato un materiale sicuro e non genera fumi tossici o pericolosi neanche se viene bruciato, vanno però evitati fenomeni di accumulo.
Le polveri generate sono abbastanza grandi, per i lavori manuali sconsiglio le mascherine di tipo chirurgico ed è meglio dotarsi di quelle usa e getta con valvola perché sono più confortevoli.
Per la modellazione utilizzo anche io le mattonelle per le composizioni floreali, Ideali sono quelle di colore grigio più dure, quelle verdi non vanno bene. Dopo l’esecuzione dei modelli creo degli stampi in silicone quindi io ho necessità di un po’ più di rigidità.
Non ho mai tagliato le mattonelle a caldo ma solo lavorate con carta abrasiva o fresa, fai molta attenzione alle polveri che vengono generate in entrambi i casi perché si caricano elettrostaticamente e si attaccano a qualsiasi cosa. in più hanno cuspidi molto dure e se vanno negli occhi creano qualche problema . Nel caso decidessi di optare per questo materiale ti consiglio l’utilizzo di un aspirapolvere

[Lord Daz]

Grazie a tutti per le risposte ed i costruttivi consigli!

@Stenov potresti indicarmi esattamente che tipo di mattonelle usi? Eventualmente anche via MP qualora il regolamento del Forum non consentisse la citazione di un prodotto/marca specifica.

Molte Grazie!
L.D.