Ovvero, cosa sarebbe la nostra vita senza?
NULLA!! mi sono detto

...........e calcolando che la distanza labo ---> internet e' di circa 30 metri ho consumato circa 10 calorie.
Un'esperienza da non ripetere.

Scherzi apparte, l'utilizzo della rete internet e' sicuramente indispensabile quando si debbono avere sotto mano una serie di informazioni in maniera veloce.
Il problema fondamentale che mi aveva fatto desistere fino ad oggi era l'elevata distanza che il cavo ethernet doveva seguire per raggiungere il router.
Oltretutto bisognava prevedere una canalina apparte per il passaggio del cavo onde evitare un possibile disturbo dovuto alla tensione di rete.
Una soluzione poteva essere l'uso del wireless con l'aggiunta di un bridge che facesse da ponte per aumentare la portata del segnale.
Purtroppo a causa di alcuni fattori non e' stato possibile utilizzare nemmeno questa soluzione.
L'ultima possibilita', in verita' gia utilizzata in passato, era l'adozione di un sistema HOMEPLUG, POWERLINE, attraverso l'uso stesso della linea elettrica.
La prima volta che utilizzai questa tecnologia erano i tempi in cui la banda massima raggiungibile attraverso due apparecchi era di appena 14Mbit che si traducevano in appena la meta' realmente utilizzabili.
L'apparecchio era di marca Devolo e dopo un po' di prove dovetti desistere a causa dell'ipossibilita' di un utilizzo pratico.

Da allora sono passati circa 7 anni e le tecnologie sono fortunatamente migliorate ed oggi e' possibile comprare apparecchi con velocita' teorica di 200Mb, ad un prezzo abbastanza abbordabile.
Nello specifico, la scelta e' caduta su un prodotto D-Link:
DHP-302
Specifiche
- Una porta Ethernet a 10/100 Mbps per la connessione a router, set-top box, media player e altri dispositivi.
- Connettore per l'inserimento diretto in una presa di corrente
- 200 Mbps di velocità teorica per la trasmissione dei dati sulla rete PowerLine
- Semplice configurazione della sicurezza mediante pulsante, con cifratura dei dati 3DES
- Engine Quality of Service (QoS) incorporato per l'assegnazione di priorità a video, telefonate VoIP e giochi
- Semplice installazione Plug-and-Play
- Gestione mediante programma per ambienti Windows
- Modalità standby per un risparmio energetico
Il manuale utente riporta come raccomandazione quella di non frapporre l'adattatore tramite l'uso di ciabatte che potrebbero pregiudicare il corretto funzionamento.
Immagino si riferisca a ciabatte filtrate che potrebbero tagliare la componente ad alta frequenza usata per il trasporto su cavi.
Tre erano le mie paure maggiori.
La prima e' che l'elevata distanza avrebbe potuto giocare un ruolo importante come fattore di attenuazione.
La seconda e' che il salvavita poteva fungere da filtro.
La terza e' che il misuratore di corrente potesse generare interferenze tali da confondere la rilevazione della rete internet.
Alla fine solo uno su tre problemi sono realmenti insorti.
Per la distanza non c'e' problema perche' la tecnologia parla di 100 e piu metri di lunghezza cavo.
Per il salvavita non c'e' problema perche in fondo non filtra nulla.
Con il misuratore Velleman invece si e' creato un piccolo problema.

In teoria il misuratore non e' altro che un conduttore che oppone una piccola resistenza al passaggio, ma in pratica, e' bastata questa per mandarmi in palla tutto.
Ripeto che e' stato un esperimento empirico e non riesco a dargli una spiegazione diversa.
Fatto sta che alla fine ho optato per il collegamento a monte del Velleman in modo da rendere il passaggio di corrente, il piu' omogeneo possibile.
Da qui si spiega l'esistenza della piccola scatola supplementare collegata proprio sotto quella del Velleman.
In pratica riprendo la connessione subito dopo il salvavita, collegato in parallelo al Velleman e con una presa aux la do in pasto all'adattatore.
Ovviamente in questa situazione, visto che il termico rimane sempre acceso, dovevo trovare un sistema per evitare che l'adattatore rimanesse sempre in attivita'.
...............quindi e' bastato inserire un interruttore in serie alla linea per risolvere anche questa fastidiosa situazione.