Pannelli fonoassorbenti

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tillo
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Pannelli fonoassorbenti

Messaggio da tillo » mercoledì 19 dicembre 2007, 16:27

Salve a tutti sto allestendo la mia officina (parola grossa) officinetta. Avrei pensato per attutire il rumore, sopra al mio laboratorio (dorme mia sorella), a tappezzare il soffitto con pannelli fonoassorbenti. Voi cosa ne pensate?
Anziché comprare i pannelli, costicchiano, andrebbero bene le scatole delle uova? Dico questo perché ho un gruppo di amici che suoanano anche musica rock e come rimedio le hanno usate; certo le frequenze non saranno le stesse, ma come idea penso possa reggere.
Saluti Paolo.
Anche Cristoforo Colombo, in fondo, era uno che si era perso.

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Messaggio da Dag50 » mercoledì 19 dicembre 2007, 16:40

Vanno benissimo, meglio se dietro ci metterai dei fogli di polistirolo leggero da 2cm
ciao Dario

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massimomb
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Messaggio da massimomb » mercoledì 19 dicembre 2007, 16:55

il problema sono le basse frequenze, che non sono direzionali ma si trasmettono e amplificano sulle strutture portanti, paradossalmente le sentono meglio gli altri di te che sei lì, devi smorzarle con un supporto pieno di sabbia o pomice, su cui appoggerai quello che produce rumore, in modo da frammentare le onde che così si disperderanno invece che amplificarsi.

L'altrenativa è un tipo di gomma specifica, ma il costo ho paura che sia proibitivo.

M.

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tandu
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Messaggio da tandu » mercoledì 19 dicembre 2007, 17:14

... penso di aver già  visto una discussione di questo tipo nel forum ..... prova a fare una ricerca :wink:
Giuseppe

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Messaggio da ing_orso » mercoledì 19 dicembre 2007, 17:18

quoto massimomb: le macchine producono perlopiù basse frequenze duvute alle rotazioni che richiedono isolamento della macchina dal pavimento; le frequenze alte escono dall'utensile quando "urla" sul pezzo, e per queste le scatole delle uova vanno benissimo.

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Messaggio da Bit79 » mercoledì 19 dicembre 2007, 21:11

Le basse frequenze si attenuano notevolmente con fogli di piombo, anche molto sottili. Esistono anche pannelli fonoassorbenti hanno già  inserito al loro interno un sottile foglio di piombo.

Evita di comprare i pannelli in gommapiuma piramidale, specifici per sale di registrazione, che costano un botto. Un foglio di polistirolo o gommapiuma tradizionale funziona ugualmente bene. La superficie piramidale (o i cartoni delle uova) serve solo per smorzare le riflessioni all'interno del locale, quindi serve solo se si vuole curare l'acustica interna del locale.

Ciao!
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

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grazioli
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Messaggio da grazioli » mercoledì 19 dicembre 2007, 22:51

Eh sì, purtroppo di materiali che fanno bene questo servizio ce ne sono tanti, ma purtroppo servono quasi tutti accoppiati tra loro. Piombo, sughero ecc....Se vai sui siti dei produttori di questi pannelli vedrai di cosa si parla. Purtroppo il costo al mq è elevatissimo e anche per un piccolo garage ne servono parecchi fogli. I cartoni per le uova o qualsiasi altra cosa tu interponga tra il "rumore" (ma forse per noi è musica) e il possibile disturbato farà  sicuramente un minimo di differenza. Bisognerebbe quantificare se la fatica (non dico la spesa perchè con un pò di pazienza si raccoglie la giusta quantità  di contenitori per uova, ma intendo l'impegno per fissarli alle pareti) possa essere ripagata da un equo guadagno in termini di assorbimento acustico.

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Messaggio da ing_orso » giovedì 20 dicembre 2007, 11:46

alte frequenze: materiali leggeri, quindi le scatole per le uova sono ok, le bugnature tornano utili perchè a parità  di superficie del pannello la superficie di isolante è molto maggiore.

basse frequenze: materiali pesanti, puoi isolare i muri fin che vuoi ma devi interrompere la sequenza macchina-banco-pavimento officina-muri officina-pavimento del piano di sopra, e lo fai solamente interponendo un isolante fra il banco ed il tuo pavimento.

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Messaggio da tillo » giovedì 20 dicembre 2007, 14:43

Grazie per le risposte.
Siete forti.
Paolo
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Re: Pannelli fonoassorbenti

Messaggio da BuonVecchioCharlie » venerdì 17 settembre 2010, 18:58

Io avevo un' idea ma con ho mai realizzato ... magari qualcuno può valutarla .

L'idea sarebbe di riempire la parte concava dei cartoni delle uova con della vermiculite in granelli ( quella per uso edile ) visto che la vermiculite è usata come isolante acustico ... che ne pensate ?

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Re: Pannelli fonoassorbenti

Messaggio da stefano19 » venerdì 24 settembre 2010, 22:08

ciao. le scatole delle uove vanno benissimo per attutire il frastuono interno, nel senso che tagliano molto le frequenze alte e quindi il riverbero della stanza. Faranno bene alle tue di orecchie ma faranno poco per l'orecchie di chi ti sta sopra.
comunque se decidi di metterle:
pro: costano poco (basta andare da un allevatore di "pulaster" ossia polli in italiano)
si attaccano facilmente al muro se questo è in buone condizioni con il bostik o ancora di più con la colla a caldo (la pistolina da 10 euro benissimo)
contro: si riempiono di polvere e chissa cos'altro; in altre parole sono impulibili

Se vuoi insonorizzare veramente ci sono le soluzioni che ti hanno consigliato con i vari isolanti lana di vetro, lana di roccia, il sughero ...fermo restando che se blocchi la propagazione alla fonte vedi isolamento della macchina dal terreno otterresti già  buoni risultati. Ti consiglio però di non trascurare la porta e eventuali finestre da cui si può trasmettere tutto il rumore; esempio sei nella cantina il rumore passa dalla porta, va nella tromba delle scale e ritorna in casa alla tua parente. Secondo me la soluzione definitiva è quella della doppia porta con magari un anticamera in mezzo.

comunque io ormai credo 10 anni fa ho insonorizzato la mia cantina dove suoniamo sia io che mio fratello, mettendo su tutte le pareti (soffitto e pavimento compreso) 10 cm di lana di vetro eun foglio di truciolato da 10 cm. Ho poi sigillato il tutto e realizzato una piccola anticamera con una doppia porta. morale della favolai risultati ci sono stati, certo che se mio fratello si mette a suonare il basso a canna ancora si sente però ovviamente si sente molto meno. quando dimentico aperta una delle due porte la vicina arriva subito con la scopa...

quindi morale della favola fai un bel regalo a tua sorella che fai prima...

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Re: Pannelli fonoassorbenti

Messaggio da Zebrauno » venerdì 24 settembre 2010, 22:17

Giusto per completezza, vi ricordo che la lana di vetro (quella in rotoli che provoca prurito appena toccata) e' cancerogena.
Al momento ne e' consentito l'uso, per isolamenti termici in edilizia, solo in panetti sigillati a prova di foratura.

Qualsiasi applicazione che ne possa disperdere le fibre nell'aria e' assolutamente da evitare.

Dunque NO al maneggiare i materassini di lana di vetro per isolare pareti, NO al riempire i diffusori acustici in carico reflex.

I materassini non sigillati, tra l'altro, sono vietati alla vendita.

La lana di roccia e', per ora, ritenuta non pericolosa.

Voi per sicurezza evitate qualsiasi lavorazione o installazione che possa farvi inalare fibre o polveri di qualsiasi materiale.

Sia esso gesso, cemento, polvere di legno o di materie plastiche.

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Re: Pannelli fonoassorbenti

Messaggio da stefano19 » sabato 25 settembre 2010, 11:37

giusto doverosa precisazione! non voglio scatenare nessuna polemica sul fatto che sia cancerogena o meno. E' certo che tanto bene non farà  di sicuro.
Io usai lana di vetro perchè mi diede una mezza fregatura la venditrice che probabilmente aveva già  capito di doversene sbarazzare. tuttavia penso di avere preso ogni precauzione nel maneggiarla. Poi ho preso e sigillato tutto.
Oggi però non lo rifarei ASSOLUTAMENTE . cambierei sicuramente materiale visto che ne esistono tanti in commercio.
grazie della precisazione

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Re: Pannelli fonoassorbenti

Messaggio da Zebrauno » sabato 25 settembre 2010, 21:44

La lana di roccia (Rockwool o altri produttori) si avvicina molto alle prestazioni della lana di vetro, anche nel rapporto costo/isolamento molto conveniente.

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Re: Pannelli fonoassorbenti

Messaggio da stefano19 » domenica 26 settembre 2010, 11:44

Ribadisco che non voglio fare nessuna polemica però visto che si è sollevato l'argomento....
scusa ma da quando è che la lana di vetro è cancerogena e quella di roccia no? intendo più o meno da quale anno?
non erano tutte e due nel 2001 materiali potenzialmente cancerogeni (gruppo 2B) ed oggi invece non lo è più nessuno dei due? (piccola indagine su internet che vale fino a li..)
la lana di roccia non è dannosa ugualmente?
correggimi tu che probabilmente sei molto molto più ferrato di me...

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