Una officina del tempo che fu
-
- Newbie
- Messaggi: 4
- Iscritto il: mercoledì 28 dicembre 2016, 21:30
Re: Una officina del tempo che fu
-
- Junior
- Messaggi: 76
- Iscritto il: venerdì 4 novembre 2016, 13:32
- Località: Belluno
Re: Una officina del tempo che fu
Eccoci al reparto tornitura ruote.
Le macchine sono appositamente costruite per poter lavorare le sale montate.
Quindi non hanno la classica contropunta, ma una piattaforma tale da poter staffare l'assale completo.
Inoltre sono dotate di appositi contrappesi per bilanciare il sistema, perché l'assale è a sua volta dotato di contrappesi calcolati per bilanciare la massa delle bielle e, preso da solo, si troverebbe fortemente sbilanciato facendo "vibrare" la macchina in modo incontrollabile.
I torni sono a doppio carro e sono provvisti di meccanismo idraulico a copiare; il profilo del cerchione viene eseguito copiando una apposita dima che viene montata e seguita dal tastatore.
Osservate l'azionamento di una delle macchine... con cinghia piatta e tendicinghia!
Le macchine sono appositamente costruite per poter lavorare le sale montate.
Quindi non hanno la classica contropunta, ma una piattaforma tale da poter staffare l'assale completo.
Inoltre sono dotate di appositi contrappesi per bilanciare il sistema, perché l'assale è a sua volta dotato di contrappesi calcolati per bilanciare la massa delle bielle e, preso da solo, si troverebbe fortemente sbilanciato facendo "vibrare" la macchina in modo incontrollabile.
I torni sono a doppio carro e sono provvisti di meccanismo idraulico a copiare; il profilo del cerchione viene eseguito copiando una apposita dima che viene montata e seguita dal tastatore.
Osservate l'azionamento di una delle macchine... con cinghia piatta e tendicinghia!
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
-
- Junior
- Messaggi: 58
- Iscritto il: lunedì 11 maggio 2015, 18:36
- Località: Milano
Re: Una officina del tempo che fu
spettacolare davvero
-
- Junior
- Messaggi: 86
- Iscritto il: martedì 5 aprile 2016, 22:59
- Località: Isernia
Re: Una officina del tempo che fu
Anche se mi occupo di falegnameria, sembrerà strano ma........... la seguo con interesse.
Le Sue splendide spiegazioni, accompagnate dalle foto mi fanno vivere come in un tour virtuale all'interno della fabbrica.
Complimenti VERAMENTE Professore.
Peccato di non avere avuto la fortuna di essere stato un suo alunno.
Sono fiero che ha deciso di far parte di questa comunità, sicuramente il Suo supporto sarà molto utile a tutti.
Saluti
Liborio
Le Sue splendide spiegazioni, accompagnate dalle foto mi fanno vivere come in un tour virtuale all'interno della fabbrica.
Complimenti VERAMENTE Professore.
Peccato di non avere avuto la fortuna di essere stato un suo alunno.
Sono fiero che ha deciso di far parte di questa comunità, sicuramente il Suo supporto sarà molto utile a tutti.
Saluti
Liborio
-
- Junior
- Messaggi: 76
- Iscritto il: venerdì 4 novembre 2016, 13:32
- Località: Belluno
Re: Una officina del tempo che fu
Inserisco ancora qualche particolare dei torni.
Si possono notare, oltre al dispositivo di copiatura (prima dell'introduzone del controllo numerico era l'unico sistema per creare dei pezzi tutti uguali), le dimensioni ragguardevoli degli utensili e degli inserti, che sono studiati appositamente per questo tipo di lavorazioni.
Gli acciai con cui sono costruiti i cerchioni sono legati e bonificati; quando si procede con la sgrossatura la sezione di truciolo è considerevole (durante la lavorazione del bordino la profondità di passata raggiunge i 20 mm!) e durante la riprofilatura si possono incontrare zone indurite o irregolarità che generano situazioni simili al taglio interrotto.
Si possono notare, oltre al dispositivo di copiatura (prima dell'introduzone del controllo numerico era l'unico sistema per creare dei pezzi tutti uguali), le dimensioni ragguardevoli degli utensili e degli inserti, che sono studiati appositamente per questo tipo di lavorazioni.
Gli acciai con cui sono costruiti i cerchioni sono legati e bonificati; quando si procede con la sgrossatura la sezione di truciolo è considerevole (durante la lavorazione del bordino la profondità di passata raggiunge i 20 mm!) e durante la riprofilatura si possono incontrare zone indurite o irregolarità che generano situazioni simili al taglio interrotto.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
-
- Junior
- Messaggi: 76
- Iscritto il: venerdì 4 novembre 2016, 13:32
- Località: Belluno
Re: Una officina del tempo che fu
Un tornio "Deutschland Dortmund" del 1943, in grado di lavorare ruote fino a oltre 2 metri di diametro.
Osservate le piattaforme di staffaggio e trascinamento, dotate di enormi contrappesi mecessari all'equilibratura del complesso.
Infatti la massa dei contrappesi sulle ruote è tale che, nel caso la locomotiva dovesse viaggiare senza le bielle, il "martellamento" provocato dallo sbilanciamento sarebbe tale da praticamente distruggere il binario.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
-
- Junior
- Messaggi: 76
- Iscritto il: venerdì 4 novembre 2016, 13:32
- Località: Belluno
Re: Una officina del tempo che fu
Se qualcuno è preoccupato per la sicurezza, tranquilli: ci pensa lui.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
- Snad
- Newbie
- Messaggi: 34
- Iscritto il: lunedì 16 febbraio 2015, 19:45
- Località: Siena
Re: Una officina del tempo che fu
Finalmente macchine serie
who flaunts wisdom swims in his ignorance
- Pedro
- God
- Messaggi: 7021
- Iscritto il: domenica 6 aprile 2008, 18:44
- Località: Roma
Re: Una officina del tempo che fu
bellissimo post, ringrazio chi lo ha aperto rendendoci partecipi di qualcosa di "magico", per chi ovviamente ci vede della magia in ciò
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."
- phantom25
- Senior
- Messaggi: 1239
- Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2012, 20:38
- Località: A fianco Sassari !
Re: Una officina del tempo che fu
spettacolo !
Paolo beato te che ci sei stato, prima o poi ci dovro andare anch'io in una di queste fabbriche/ museo.
Grazie per la condivisione .
O.T.: Paolo in Germania avevo visto questo,di un noto utente tedesco https://www.youtube.com/watch?v=lGtux2Hlbzk su youtube.
Paolo beato te che ci sei stato, prima o poi ci dovro andare anch'io in una di queste fabbriche/ museo.
Grazie per la condivisione .
O.T.: Paolo in Germania avevo visto questo,di un noto utente tedesco https://www.youtube.com/watch?v=lGtux2Hlbzk su youtube.
- mgd966
- Senior
- Messaggi: 771
- Iscritto il: lunedì 12 settembre 2016, 2:49
- Località: Changzhou,Cina-ridente paesino del Verbano,Italia
Re: Una officina del tempo che fu
qualcosa di simile in Italia
http://www.lastampa.it/2017/03/12/socie ... agina.html
http://www.lastampa.it/2017/03/12/socie ... agina.html
se non e' rotto non si puo' aggiustare
-
- Junior
- Messaggi: 76
- Iscritto il: venerdì 4 novembre 2016, 13:32
- Località: Belluno
Re: Una officina del tempo che fu
In confronto a Meiningen la Lucato è molto piccola, ma si dà da fare ed è un bene che ci sia.
Diciamo che a Meiningen sono in grado di eseguire anche lavorazioni che nessun altro può fare, difatti la Lucato ha mandato lassù alcuni componenti (le ruote) della 880.001 per le necessarie riparazioni.
Quanto all'articolo, non è del tutto esatto. La 200.05 non è in assoluto la più antica locomotiva d'Europa, ma si può dire che è (per quanto dicono) la più antica ancora funzionante e regolarmente usata per manifestazioni in Italia.
Dovrei indagare meglio, perché a Mulhouse in Francia nel museo "Cité du Train", sono conservate locomotive di ogni genere, la più antica è risalente al 1844.
Alcune di queste sono funzionanti. Possiedono tra le altre una Crampton del 1857 in stato di marcia, ma non ho informazioni aggiornate se sia ancora utilizzabile e utilizzata.
E poi bisognerebbe chiedere agli inglesi, che in questo campo sono fanatici.
Ma...
Dopo una breve ricerca ho trovato che la GKB 671, costruita nel 1860, è la più antica locomotiva a vapore che sia rimasta in servizio continuativo.