Mi sono bruciato come un pirla!

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rokko
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da rokko » mercoledì 17 giugno 2009, 22:13

Ti ringrazio del parere medico, =D>
Con questo importantissimo contributo
hai chiarito come procedere nel migliore dei modi.

Ciao

Alessandro

abracadabra
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da abracadabra » mercoledì 24 giugno 2009, 18:40

una stupidata ma che vi evita il dolore di quando bucate e spellate la vescica e rimante con la pelle fresca :D

invece di bucare e togliere la pelle....usate un ago da cucire e filo...fate passare l'ago da parte a parte della vescica e lasciate un pezzo di filo dentro che fuoriesca da entrambi i buchi.
questo vi dà  la possibilità  di fare asciugare la pelle sottostante e nel frattempo non sentire dolore.

waregan
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da waregan » sabato 27 giugno 2009, 1:39

abracadabra ha scritto:una stupidata ma che vi evita il dolore di quando bucate e spellate la vescica e rimante con la pelle fresca :D

invece di bucare e togliere la pelle....usate un ago da cucire e filo...fate passare l'ago da parte a parte della vescica e lasciate un pezzo di filo dentro che fuoriesca da entrambi i buchi.
questo vi dà  la possibilità  di fare asciugare la pelle sottostante e nel frattempo non sentire dolore.
Bravissimo, hai appena spiegato in maniera chiara e precisa come eseguire un drenaggio chirurgico fatto in casa. =D> Aggiungo di bagnare il filo da cucito in acqua ossigenata o di immergere il dito stesso in H2O2, il filo tirera' disinfettante dentro la bolla! Il filo va tenuto per non piu' di qualche ora, 12 max, se lo lasciate molto si iniziera' a cicatrizzare e fara' un po male a sfilarlo. Cmq sempre meglio porre attenzione e usare i mezzi di protezione adeguati.

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Enzo1945
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da Enzo1945 » sabato 27 giugno 2009, 7:39

scusate, ma non pensate che sia molto pericoloso usare filo da cucire su di una ferita facilmente infettabile? non è meglio tenere un set da sutura preconfezzionati e sterili? Poi se proprio all'emergenza non si dovesse disporre del set consiglierei filo tassativamente bianco sterilizzato, magari con qualche soluzione, bollito o passato nel microonde. quado questo intervento è stato fatto a mia figlia, il filo è rimasto svariati giorni fino a quando la piaga ha smesso di drenare.
Io speriamo che me la cavo!!!

waregan
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da waregan » sabato 27 giugno 2009, 12:45

Se la bolla si forma si forma nello spessore del derma, quindi poco o per niente vascolarizzato. Il filo e' una invenzione casalinga antibolla. Se la scottatura interessa piani profondi, si corre in ospedale e si fanno drenaggi ad hoc.
Il filo non si sterilizza al microonde, sarebbe inutile, e come ho detto si lascia max 12 ore e lo si impregna di H2O2.
Non dobbiamo suturare ma forare una bolla di essudato, quindi filo di cotone bianco. Non e' polemica ma vorrei chiedere quanti di voi sterilizzano il cotone prima di usarlo o i cerotti? Non sono sterili mai questi prodotti, sono puliti.
La sterilita' e' d'obbligo se si va a ferire il derma, altrimenti e' d'obbligo solo la pulizia e l'uso di disinfettanti. Cmq ripeto da medico che la cosa migliore e' ricorrere al prontosoccorso.

I drenaggi vanno cambiati spesso e l'unica funzione e' mantenere una pervieta' tra cute e derma, e essendoci quindi una comunicazione la sterilita' si va a fare benedire. Vi garantisco inoltre che e' molto piu' carico di batteri l'essudato della ferita che il filo da cucito. L'ago lo potete bagnare con alcool ma non scaldatelo con il fuoco (queste sono scene da film, l'ossido e' peggio dei batteri). Ripeto questo consiglio dato da un utente e convalidato anche da me e' solo ed esclusivamente per le bolle che si formano o per frizione (classiche alle mani dopo ore di giardinaggio) o per scottature casalinghe da ferro da stiro o pentole o anche hobbystica.

Per tutto il resto c'e' ...L'ospedale!

Dimenticavo una cosa per Enzo, non e' possibile usare la sutura chirurgica come drenaggio perche' per renderla scorrevole nella cute, derma e tessuto muscolare la seta di cui e' costituita viene cerata o siliconata. Gia' la seta e' poco assorbente la si rende anche siliconata e a questo punto e' come un filo da pesca. Senza contare che molte suture in commercio sono gia dei polifilamenti sintetici siliconati. Quindi perde la validita' del drenaggio...meglio cotone forever.

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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da waregan » sabato 27 giugno 2009, 13:03

Un altro pro del cotone appreso ai tempi dell'universita' e sperimentato sulla neve l'anno scorso, per le piccole emorraggie:
2 pezzi di Cotone idrofilo , alcool e accendino

Inzuppate un pezzo di cotone di alcool e accendetelo, servira' da fiamma ossidante ma senza residui da combustione, diversamente dal gas del Bic.
Bruciacchiare la superfice del secondo batuffolo di cotone fino ad ottenereuna superfice di un bel color caramello, poggiare sulla ferita. Trattasi di cellulosa ossidata hanmade, che in emergenza puo' davvero significare la salvezza.

E qualcosa di eccezionale se una persona si schianta frontalmente sulla pista da sci, procurandosi lesioni zigomatiche o nasali, che sanguinano in maniera difficilmente controllabile.
Seguono poi opportune cure ospedaliere.
Una frattura nasale non tamponata non fa spaventare per l'emorragia in se, molto forte cmq, ma per il deflusso verso i bronchi del sangue. Si puo' verificare quindi il soffocamento, ecco perche' e' importante la posizione a riccio e non con la testa in iperestenzione(come spesso si vede fare) e il tampone nasale di cellulosa ossidata.

Mi son sentito di dare questi dettagli perche' ogni anno si assiste a questi incidenti e qualche volta con conseguenze gravi. Sono cose che ognuno di noi puo' fare e che possono far tornare la serenita' a una famiglia comune incontrata sulla neve.

La prevenzione rimane sempre la migliore soluzione, cordialita'.

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Enzo1945
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da Enzo1945 » sabato 27 giugno 2009, 17:43

Comunque l'intervento del filo da sutura sulla bolla a mia figlia fu fatto in ospedale al pronto soccorso e non da me ed in quella occasione imparai la tecnica, tant'è vero che poi mi sono procurato i set e li tengo sempre pronti.

In quanto alle piccole emorragie (sperimentato dal sottoscritto con esito positivo), mettere sopra alla ferita una ragnatela tecnica brasiliana, da loro mi è stato insegnato ed ha funzionato :D
Io speriamo che me la cavo!!!

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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da abracadabra » sabato 27 giugno 2009, 19:37

io lavorando in cucina sono facile alle vesciche....il filo lo lascio fino a chè non si secca la pelle sottostante,1 giorno di solito è sufficente,mai avuto problemi di infezione,di solito sono cose superficiali come è stato detto.
D'altronde avendo avuto un trascorso da Falegname 10 anni di lavoro....i tagli si chiudevano con attack e per spellature Vinavil :lol:

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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da waregan » domenica 28 giugno 2009, 0:28

e si in chirurgia orale l'attack (cianoacrilato) e' alla base dell'impacco chirurgico :mrgreen:

Cambiano i nomi ma la chimica e' quella!

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El Ventu
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da El Ventu » sabato 24 ottobre 2009, 13:14

Durante la scuola ho fatto una stagione da idraulico, facendo un impianto in rame (riscaldamento) stavo tenendo una cazzuola di fianco ad una parte da brasare per evitare che il mio collega col cannello fondesse l'isolante del tubo a fianco.
Piccolo ritorno del cannello, il collega si spaventa e scarta di lato, e me lo spegne letteralmente sul pollice DX.
Unghia carbonizzata e idem la pelle intorno...
L'ho tenuto in acqua per un pò, poi faceva un pò schifo ma in una 15ina di gg è guarito solo disinfettandolo e coprendolo...

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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da cappy » sabato 24 ottobre 2009, 19:46

Qualche nozione da ex infermiere me la ricordo.
Ustione di 1 grado quindi arrossamento della cute e la classica bolla che si forma in qualche mezzora, allora acqua fredda niente pomata e se schiatti la bolla lava spesso le mani, nel senso che non devi sporcare la ferita
Ustione di 2 grado pelle danneggiata dall'ustione, diverse bolle anche sul contorno allora pulizia subito sotto l'acqua fredda, se la pelle danneggiata si solleva subito allora pronto soccorso senza pensarci, se sei allergico all'ospedale allora garza grassa e pomata "antibiotica" in farmacia te la consigliano. Acqua ossigenata e cicatrene lasciano brutte cicatrici. Importante lavare con acqua e sapone neutro, e sciacquare bene bene bene.
Ustione di 3 grado pelle severamante danneggiata, sangue che tenta di uscire, si vedono i muscoli. Ricovero

D'accordo sull'aloe ma bisogna lavarlo benissimo anche un'infezione di 1 grado si puo infettare seriamente e dare febbre e noie.
Nel tuo caso la pomata, anche leggermente anestetica come il foill va bene. Se devi lavorare non usare nulla che faccia sudare la parte lesa.
El Ventu...sei stato fortunato
Ciao
Mangiare frutta fa bene.
Se credi in qualcosa FALLA!
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CNC Laser 1 - CNC nella testa Troppe!!

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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da El Ventu » sabato 31 ottobre 2009, 13:57

cappy ha scritto: El Ventu...sei stato fortunato
Ciao
Forse solo incoscente...
Ma non mi sono mai preoccupato di infezioncine, scottature o altro, è roba che passa da sola se non è troppo estesa.
Mi capita spesso di prendere trucioli belli caldi in faccia, l'unico sbattimento è quando ti si attaccano a labbra o alle palpebre e fanno la bolla, ma è roba a cui mi sono abituato...

Sarà  che fin da piccolo mi facevo spesso male (cosiddetto scalmanato, ora direbbero che sono iperattivo e mi darebbero psicofarmaci per portarmi alla "normalità " di playstation e TV) e ci ho fatto il "callo"...

Certo, se mi rompo un osso, o mi apro una mano o mi si pianta una scheggia in un occhio vado al PS...

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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da rokko » sabato 31 ottobre 2009, 14:44

......fossi in te farei più attenzione a quei trucioli caldi... :mrgreen: :mrgreen:
per fare certi lavori mi sono procurato un elmetto protettivo con visiera, danno
molti meno fastidio degli occhiali protettivi e offrono un maggiore campo visivo,
oltra alla protezione....
marte sm.jpg
Lo dico io che mi brucio come un pirla...ahahaha :lol: :lol: :lol: :mrgreen: :mrgreen:

Ciao ciao
Alessandro
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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da spider.prime » lunedì 28 dicembre 2009, 2:44

io per esempio non lo buco subito, perchè altrimenti la pelle va a contatto con la parte ustionata e mi da fastidio..penso che l'acqua sia per distanziare la pelle e ricreare quella nuova...quindi quando al tatto non sento + niente allora esporto quella vecchia e li allora buco...

appena mi brucio metto sotto all'acqua ma quando lo levi dall'acqua ri brucia..attendo che il corpo faccia il suo dovere alla fine

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Re: Mi sono bruciato come un pirla!

Messaggio da doc83 » lunedì 1 febbraio 2010, 22:39

Breve dissertazione sulle ustioni :)

Per quanto riguarda la Foille, è un'ottima pomata: da tenere sempre a portata di mano. In alternativa si può ovviare (per piccole scottature) con una spalmatina di dentifricio! Provate... io che ogni tanto saldo componenti elettronici la tengo sempre a portata di mano, ma qualche volta il dentifricio viene più comodo (se la pomata è finita e mi sono dimenticato di comprarla! :mrgreen: )

Per quanto riguarda le ustioni, vanno immediatamente lavate con acqua fredda corrente, e quindi si va in ospedale. In caso di ustioni in cui siano coinvolti indumenti, mai rimuoverli da sè, anche se la tentazione è forte: è preferibile metterlo sotto una doccia e far scorrere acqua fredda a profusione (diminuisce il calore, che è il responsabile del danno alle cellule). Poi ci penseranno in pronto soccorso a rimuovere il tutto, pelle necrotica inclusa. Nei casi meno gravi non c'è bisogno di innesti di cute, nei casi più gravi ci sono svariati materiali (oltre al trapianto omologo, in cui prendono lembi di pelle dallo stesso paziente) sintetici che aiutano la ricostruzione della pelle. In caso di ustioni profonde, comunque, la cicatrice è assicurata.

Prestate attenzione massima, specie con liquidi bollenti, agli occhi. Ne abbiamo due a cranio e non si rigenerano come la pelle! Inoltre schegge volanti di materiali (specie nella lavorazione dei metalli) possono perforare la cornea e si corrono gravissimi rischi per la vista (qua sotto una perforazione corneale).

Immagine

Può andare bene e può andare male, ma un paio di occhiali da 7 euro di antinfortunistica, quando si dà  un'occhiata da vicino alla CNC che lavora il metallo, male non fanno... io opto sempre per la telecamerina dei cinesi, farò qualche prova!!
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