direttiva macchine

Regole da conoscere e rispettare per la propria e l'altrui sicurezza.
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gio_46
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direttiva macchine

Messaggio da gio_46 » domenica 1 novembre 2009, 23:41

Domanda: per quanto riguarda un centro di lavoro verticale, la direttiva macchine cosa prescrive in materia di bloccaggio dei portelloni?
La mia situazione attuale e questa: durante il ciclo porte bloccate, alla fine del ciclo occorre sempre girare la chiave del selettore per poter aprire le porte.

Il dubbio appunto è proprio questo: se devo fare 1000 pezzi, devo per forza (per cambiare il pezzo) ruotare sempre la chiave del selettore, oppure il blocco me l'hanno messo solo per eccesso di zelo?

La ditta fornitrice della macchina interpellata in proposito mi ha confermato che l'allestimento
è stato fatto conforme alla legge.

Però il dubbio mi rimane e per questo vorrei una vostra conferma o smentita.

Grazie

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gio_46
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Re: direttiva macchine

Messaggio da gio_46 » sabato 7 novembre 2009, 10:19

Da una rapida occhiata in rete ho scoperto che addirittura le nuove norme che entrano in vigore alla fine del 2009 consentono di utilizzare la chiusura dei portelloni come "starter",
per cui da ciò dedurrei che a maggior ragione dovrebbe essere consentita la loro apertura in modo automatico alla fine di ogni ciclo.
Ciao

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squaraus
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Re: direttiva macchine

Messaggio da squaraus » sabato 21 novembre 2009, 21:46

solitamente c'è un pulsante sulle porte se nn c'è allora ti devi tenere la chiave... comunque meglio avere la chiave che nn avere niente... :cry:
la meccanica non è la moglie del meccanico :-)

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Bit79
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Re: direttiva macchine

Messaggio da Bit79 » giovedì 17 dicembre 2009, 23:00

Non esistono normative dettagliate, tutto si riconduce alla valutazione del rischio che ha fatto la ditta costruttrice. Le protezioni possono essere bloccate o no, se lo sono il motivo può essere semplicemente funzionale (si vuole evitare di interrompere accidentalmente la lavorazione) o di sicurezza (non si riesce ad arrestare la macchina in tempi accettabili).

Il blocco del riparo deve garantire l'impossibilità  di apertura fino a quando non vi sono le condizioni di sicurezza necessarie. Che poi si debba premere o meno un pulsante (o ruotare un selettore) è una scelta della ditta costruttrice, che credo influisca poco sulla sicurezza. Casomai è più utile imporre il ripristino delle protezioni al momento della chisura. La partenza automatica alla chiusura delle protezioni è accettabile solo in certi casi.

Di fatto spesso il ripristino e la richiesta di apertura vengono racchiusi in un unico comando (selettore). La scelta della ditta in questione è in linea con la prassi comune, e perfettamente valida. Forse su una macchina destinata ad essere aperta molte volte poteva essere studiato un sistema migliore (magari aumentando l'affidabilità  dei finecorsa e dei blocchi della protezione), che evitasse il continuo intervento sul comando di apertura. Però sono scelte del costruttore, perfettamente legittime. Bisogna vedere se è disponibile a modificare la logica della tua macchina. Secondo la normativa dovrebbe avere le possibilità  di farlo.

Un inconveniente comune, che fa preferire lo sbloccaggio sotto comando localizzato della protezione (si evita anche lo sbloccaggio globale), è l'apertura indesiderata delle protezioni al momento dello sbloccaggio stesso, per motivi di imperfetto montaggio (purtroppo molto frequente) che fanno tendere all'apertura della protezione. Al momento dello sbloccaggio la protezione si apre di pochi mm, facendo poi bestemmiare quando si deve ripartire, anche se non si è aperta volontariamente la protezione.
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

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