Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Regole da conoscere e rispettare per la propria e l'altrui sicurezza.
ATTENZIONE: Nella sezione potrebbero essere presenti immagini ritenute "forti e/o molto forti"
Rispondi
torn24
God
God
Messaggi: 5041
Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
Località: Modena

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da torn24 » sabato 1 marzo 2014, 10:22

Video educativo per chi quei pericoli non li deve correre , video tragico per persone che quelle situazioni lavorative pericolose sono la norma del giorno , e non possono fare altro che rischiare se vogliono lavorare .

il fatto che devi fare il lavoro con i mezzi a disposizione , voglio vedere se uno incominciasse a valutare i rischi su tutto , quanto ci mettono a lasciare un lavoratore a casa .

se fai una cosa ti accolli una quantità di rischio , solo se non fai niente il rischio è nullo :wink:


Esempio , trascorso un periodo di tempo devono ridipingere la torre eiffel , ai lavoratori che devono compiere questo lavoro si potrà un giorno , avere una percentuale di rischio di incidente prossimo allo zero ? secondo me no !
CIAO A TUTTI !

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da Zebrauno » sabato 1 marzo 2014, 10:58

Torn capisco quello che vuoi dire ma esistono delle leggi, nazionali e internazionali, che da molti anni hanno normato degli obblighi per tutti i luoghi di lavoro.
Le casistiche dei pericoli maggiori e frequenti sono monitorate da sempre, ma con le norme gli obblighi tentano di costringere chi di dovere a mantenere un livello di sicurezza che sia il massimo ragionevolmente possibile.
Ragionevolmente significa che se lasci lavorare delle persone in una condizione di rischio senza aver provveduto a tutte le precauzioni possibili e senza averle formate sui rischi che corrono sei direttamente responsabile per la loro sorte.

La torre Eiffel viene dipinta non da 4 giannizzeri trovati alla stazione alle 6 del mattino e caricati sul cassone di un camion alla messicana, ma da scalatori esperti o dai corpi speciali dei vigili del fuoco addestrati ad eseguire lavori di quel genere. Tutti i rischi vengono calcolati a tavolino e le precauzioni sono di conseguenza.
Un rischio noto per il quale esiste una protezione che viene ignorata o volontariamente non attuata si trasforma automaticamente in un reato penale.

Chi lavora in condizioni di rischio e non e' stato formato, non viene dotato delle protezioni necessarie o viene deliberatamente assegnato a mansioni per le quali non e' formato ha il diritto-dovere di denunciare la condizione, sia per tutelare la sua vita che quella dei suoi colleghi.

Sono argomenti dove non si puo' e non si deve essere elastici, accomodanti o bonaccioni........io impiego dai 2 ai 4 mesi per preparare un piano di sicurezza per un cantiere di medie dimensioni e nelle prescrizioni si indica TUTTO. Quando quello che viene prescritto non viene attuato il cantiere viene sospeso. Punto.

A questo servono i ruoli dei responsabili della sicurezza.
Oltretutto si entra nella concorrenza sleale, non applicando tutte le norme, perche' tra un'azienda che va avanti in regime semianarchico e una ben gestita dal punto di vista della sicurezza ogni anno ci sono differenze di molte migliaia di euro. Solo di formazione, in un anno, si possono spendere 30-40-60 mila euro a seconda del ricambio tra il personale e dei rischi in una grossa carpenteria metallica.

ciao

eucol
Newbie
Newbie
Messaggi: 5
Iscritto il: venerdì 22 agosto 2014, 8:51
Località: venezia

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da eucol » venerdì 22 agosto 2014, 12:49

Quasi tutte le immagini che sono state mostrate sono dei semplici fotomontaggi, anche se nella realtà alcune situazioni come quelle visualizzate effettivamente succedono.

Avatar utente
exxon
Newbie
Newbie
Messaggi: 41
Iscritto il: domenica 10 agosto 2014, 15:13
Località: Conegliano

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da exxon » venerdì 22 agosto 2014, 14:47

Azzerare il rischio di infortunio è impossibile, indipendentemente dal lavoro svolto e dalle misure messe in atto ai fini della sicurezza. Ciò che viene attivamente fatto è ridurre il rischio, compatibilmente con le necessità produttive. Quanto il singolo, l'azienda o l'organizzazione spinga questa riduzione dipende da molti fattori, primo fra tutti il paese dove si opera. In Cina esistono regole per la sicurezza sul lavoro altrettanto stringenti quanto quelle in vigore in Europa. Lo stesso vale per le leggi sulla tutela dell'ambiente e sulla circolazione stradale. In Cina, però, nessuno le rispetta. Non solo, ma è praticamente impossibile rispettarle, se non altro per il semplice motivo che tutte le macchine utensili disponibili nel mercato interno non sono a norma. E sono le uniche che possano essere acquistate. Prima di sconvolgersi per queste affermazioni bisogna notare che le "deroghe" alla sicurezza le abbiamo anche qui, nella nostra superburocratica Italia (ILVA dice nulla a nessuno?).

Si è citato il pericolo dell'essere in molti attorno ad una macchina e l'aumento del rischio che ne consegue, ma ancora più subdolo, specie quando il lavoro è lavoro di catena, è il pericolo della distrazione conseguente al numero di persone vicine tra loro. Un esempio: passo in linea di produzione e vedo operai TROPPO distratti che mentre lavorano su una serie di macchine crimpatrici, ridono e scherzano tra di loro. Il problema non mi riguarda direttamente, ma prendo comunque in disparte il responsabile di produzione e mi "incazzo" perché il linea di produzione non si parla se non per necessità. La stessa sera il responsabile mi informa che la sua richiesta di fermare il chiacchiericcio in linea ha ottenuto come unico risultato un malumore generale e lo spostamento del discorrere sul nuovo argomento di quanto l'azienda vorrebbe avere schiavi muti invece di operai. Il giorno dopo, un operaio si gira a rispondere ad una battuta del collega dietro di lui, e insieme al cavo si crimpa anche un dito. Da quel giorno, solo da quel giorno, gli altri hanno smesso di distrarsi.

alek3
Junior
Junior
Messaggi: 163
Iscritto il: giovedì 2 aprile 2009, 18:27
Località: Verona

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da alek3 » venerdì 22 agosto 2014, 15:05

A me da fastidio che dietro ognuno che rischia per un lavoro pericoloso ci siano non so quanti dietro alle scrivanie a mangiarci sopra... magari per dirti che mettendo un cartello di pericolo dove si usa il martello sei in regola... e dicendo che con lo stesso sono diminuiti gli infortuni... ma va!!! Tutti dietro le scrivanie dovremmo andare... vedremo poi da dove vengono fuori i soldini...

Avatar utente
exxon
Newbie
Newbie
Messaggi: 41
Iscritto il: domenica 10 agosto 2014, 15:13
Località: Conegliano

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da exxon » venerdì 22 agosto 2014, 15:37

[reg=https://www.cncitalia.net/forum/viewtopic.php?f=15&t=4]Il riporto del messaggio immediatamente precedente non è consentito (neanche in modo parziale).,Regolamento[/reg]


E tu, migliore di tutti noi che da dietro le scrivanie facciamo i soldi lucrando sulla tua salute... cosa faresti? Proponi qualcosa su cui si possa discutere tecnicamente. Se hai la possibilità di fare qualcosa di costruttivo, invece di fare proclami di categoria, credo che tutti sarebbero più che interessati al riguardo.
Ultima modifica di Anonymous il venerdì 22 agosto 2014, 20:06, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: riporto inutile rimosso-avviso3

alek3
Junior
Junior
Messaggi: 163
Iscritto il: giovedì 2 aprile 2009, 18:27
Località: Verona

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da alek3 » venerdì 22 agosto 2014, 15:54

Io dico solo che andando avanti con questo sistema perderemo tutte le ditte di manifattura italiane..
Troppe regole, troppe tasse, troppo alto il costo del lavoro... Resteranno i cinesi e si lavorerà per loro :)

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da Zebrauno » venerdì 22 agosto 2014, 16:20

Troppe tasse di certo, e nessuno lo mette in dubbio visto che colpiscono tutti i settori lavorativi.

Per il resto vorrei solo far notare che nel resto d'Europa certe regole che da noi si iniziano ad applicare oggi esistevano gia' da 40 anni.

Quando da noi era ancora permesso produrre e lavorare l'amianto esistevano paesi che lo avevano bandito da decenni.

ciao

Mangusta

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da Mangusta » venerdì 22 agosto 2014, 20:09

@exxon: Ho rimosso diversi riporti inutili e relativi avvisi ma noto che continui a ignorarli, presta più attenzione... gli avvisi stanno per terminare. :mrgreen:

eucol
Newbie
Newbie
Messaggi: 5
Iscritto il: venerdì 22 agosto 2014, 8:51
Località: venezia

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da eucol » martedì 26 agosto 2014, 14:04

Per quanto ne so, l'Italia è uno dei paesi che relativamente alla sicurezza in ambito europeo ha legiferato bene e prima di molti altri. Penso che il problema non sta tanto nel legiferare, quanto nell'osservare le regole (norme) stabilite, vuoi per ignoranza, vuoi per convenienza. Nel nostro paese molto viene "disatteso", manca soprattutto quella che si chiama "politica della sicurezza".

Avatar utente
genius
Newbie
Newbie
Messaggi: 33
Iscritto il: sabato 19 gennaio 2013, 16:29
Località: Prov. di Cagliari

Re: Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza ... mai troppo !

Messaggio da genius » martedì 5 luglio 2016, 2:05

Chi lavora in condizioni di rischio e non e' stato formato, non viene dotato delle protezioni necessarie o viene deliberatamente assegnato a mansioni per le quali non e' formato ha il diritto-dovere di denunciare la condizione, sia per tutelare la sua vita che quella dei suoi colleghi.

Volevo dire anche io la mia. le tue parole sono giuste ma avendo lavorato per 22 anni in fabbrica devo dire che nei fatti non è semplice
per varie ragioni ,primo non e semplice fare una denunciare perché verresti visto male dall'azienda e magari anche,che da parte di qualche collega che magari solo perché ha il contratto a tempo determinato esegue il lavoro avendo paura di non rinnovarli il contratto.Secondo ,discriminazioni da parte dell'azienda ,tipo, mi serve un permesso ,risposta troppa gente in permesso momentaneamente non posiamo. Ma questa è una minima parte di quello che poteva succedere,posso anche dirti che al nostro responsabile della sicurezza lo giostravano come volevano. Dalla mia esperienza posso dire che eliminare del tutto gli infortuni è pressoché impossibile sta al nostro buon senso eseguire le norme di sicurezza indossando i DPI cosa che magari qualche collega non indossava ,tipo andare al lavoro riposati,non usare le attrezzature in modo improprio ( ricordo un collega ,1° turno 06:00-14:00, tirando con le pinze universali una fascetta in naylon gli si è strappata ,e la pinza con il pezzetto di fascetta gli è arrivato in pieno nell'occhio e gli e lo ha scoppiato,pultroppo ci ha perso l'occhio). Non modificare o eliminare i dispositivi di protezione dei macchinari e se si riscontrano anomalie ripararle o avvisare a chi di dovere .Sempre per esperienza vissuta ,quando dovevo tagliare lamiere nella cesoia a ghigliottina , ricordo che dovevo mettere ,prima di tagliare un pezzo di piatto per far si che la lama non scendesse di scatto perché il pistone aveva problemi, e il titolare non ne voleva sentire di farla riparare. ( fortunatamente ci ho lavorato poco).Spero di no essere stato noioso con questa testimonianza .

Rispondi

Torna a “Sicurezza”