marcatura CE macchina cinese

Regole da conoscere e rispettare per la propria e l'altrui sicurezza.
ATTENZIONE: Nella sezione potrebbero essere presenti immagini ritenute "forti e/o molto forti"
turbina

Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da turbina » mercoledì 2 agosto 2017, 13:49

Certificare una macchina laser dove c'è un tubo in vetro alimentato a 20KV che spara un raggio infrarosso da 50W non è cosa economica, ci sono operai che riescono a farsi male anche solo camminando figurati quando mettono le mani dentro una macchina del genere.
Penso che non ti convenga, dato il costo, certificare la tua macchina.
In quanto alla tua idea "prima ricevo e poi pago" è cosa rara, nel commercio internazionale prima si paga e poi si riceve...sempre.

stefanoart
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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da stefanoart » giovedì 3 agosto 2017, 12:49

Penso che non ti convenga, dato il costo, certificare la tua macchina.
cioè certificare quella che ho già? purtroppo non conosco nessuno in grado di farlo...per questo qui cercavo suggerimenti anche su chi poter chiamare..
se qualcuno conosce a Torino...
In quanto alla tua idea "prima ricevo e poi pago" è cosa rara, nel commercio internazionale prima si paga e poi si riceve...sempre.
per questa seconda macchina l'artigiano è italiano..e non si tratta di laser ma di semplice pantografo.

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da Fiveaxis » giovedì 3 agosto 2017, 13:54

Curiosando in rete ho trovato il sito del TUV...

Fossi in te, mi leggerei un po' di info utili dopo di che, provi a contattarli: magari hanno un ufficio tecnico che può supportarti nella messa a norma.

Personalmente però, lasciami dire, in fatto di macchine utensili, eviterei "artigianate" e "cineserie" in laboratorio...Finchè stanno in un garage dove ti diletti con l'Hobby va tutto bene, ma con degli operai che ci lavorano, sotto la tua responsabilità...Onestamente io preferirei spendere qualche soldo in più ma stare sereno.

Per il pantografo, non so che esigenze hai, ma prova a guardare in giro se trovi qualcosa di usato tipo Biemmepi, Pear, Cielle...Datron...Tutte macchine SICURAMENTE marchiate CE!

In bocca al lupo!
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da stefanoart » venerdì 4 agosto 2017, 10:04

beh...tutte macchine assolutamente eccezionali , vederle lavorare è uno spettacolo, non voglio però pensare ai costi...sicuramente fuori dal mio budget..attualmente.
grazie per i consigli.
ciao

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da Fiveaxis » venerdì 4 agosto 2017, 16:07

Prova a chiedere info...Mi sembra un bel pantografone!
https://www.facebook.com/groups/annunci ... a/?fref=nf

Buon lavoro
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da red-ing » venerdì 4 agosto 2017, 16:44

È da 4 anni che collaboro con la Tuv austriaca, lascia perdere....

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da pierpaolo » martedì 29 agosto 2017, 10:47

stefanoart ha scritto:intanto ringrazio per le risposte.
sinceramente ritengo poco intelligente da parte dei cinesi non redigere il certificato di conformità, visto che i modelli che producono sono in serie. la macchina è costruita benissimo e funziona benissimo. anche se costruita fuori dall'europa, per 1500 euro perdersi una fetta di mercato enorme che non compera...comunque è così..
grazie per i suggerimenti
il problema non è che non vogliano ma che non POSSANO richiedere la certificazione CE.

infatti la maggior parte dei commercianti CN non è in grado di poter richiedere una Certificazione Europea in quanto proprio per i materiali impiegati, per le tecnologie, per l'iter produttivo non potrebbe mai essere rilasciata.

purtroppo la maggiorparte delle certificazioni è falsa e prima di spendere soldi conviene farsi mandare tutte le certificazioni via mail e inviarle al MISE di Rome che vaglierà e darà risposta in merito alla lecita descrizione di quanto descritto.

Altri modi non esistono, con la certificazione non si scherza e se ci lavori rischi moltissimo.

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da SWL » mercoledì 30 agosto 2017, 8:51

Come al solito, quando si parla di certificazione CE se ne sentono di tutti i colori... a parte il colore giusto.

Chiedere a un fornitore cinese la "certificazione CE" non ha senso, come non ha senso chiederla a un fornitore americano, australiano o russo. La certificazione CE spetta al primo importatore nel territorio europeo. Qualsiasi altro documento, qualsiasi simbolo, marchio, o disegnino artistico, non conta NULLA.

La verifica è semplice: hai una fattura di un fornitore extra-CE? Bene, devi fare TU la certificazione. Hai una fattura regolare di un fornitore di un Paese CE? Bene, sei in regola anche senza alcun documento che "certifichi" alcunché.

Nel secondo caso, però (siamo sempre in Italia...) esiste il presupposto di connivenza: quindi, anche se la macchina la hai acquistata in Italia o in Germania, ha tutti i marchi possibili e immaginabili, ha 160 pagine di certificati di tutti i tipi, ma poi un dipendente si sbuccia un dito, troverai di certo il perito di parte che farà una relazione dalla quale risulta come non poteva non essere evidente che la macchina poteva risultare pericolosa e pertanto risulta evidente come, allo scopo di risparmiare sull'acquisto e lucrare sulla sicurezza dei dipendenti, il titolare debba finire in galera per il resto dei suoi giorni.

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da pierpaolo » mercoledì 30 agosto 2017, 9:02

Questa mi mancava swl....
Lavoro col mise da 5 anni e di ditte extra cee che certificano a regola passando da un organo riconosciuto tuv ce ne sono a bizzeffe ma il costo delle attrezzature e macchine una volta addizionati dazi e Iva è vicinissimo a mezzi presi in EU.

Quindi non diamo false indicazioni...
Se la ditta extra cee, (si parla di ditte serie) certifica CE, CSA, ecc ecc i propri prodotti, nel momento della messa in commercio in It non è necessario effettuare alcuna altra nuova certificazione già fatta...

Televisori, droni, macchine utensili, lavastoviglie e chi più ne ha più ne metta...

Ovviamente il talloncino CE (e non mi riferisco al Cina export) deve essere corredato da tutta la documentazione redatta in fase di presentazione del modello alla casa certificatore. Se ti colleghi al sito NANDO sai anche se chi ha redatto la certificazione è globalmente riconosciuto e in caso di dubbi puoi sempre inviare il tutto al mise che in tempi abbastanza rapidi rispondono sempre...

Acquistare dalla Cina dagli occhiali fino ad arrivare al più stano dei gadget in regola col ce si può ovviamente la merce certificata costa molto di più di quella che non ha nessuna cerificazione

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da SWL » mercoledì 30 agosto 2017, 9:32

pierpaolo ha scritto:Quindi non diamo false indicazioni...
Non sono false indicazioni, sei tu che sei male informato.

La legge non ammette ignoranza e la direttiva 2004/108/CE sulla questione è lapidariamente chiara:

la marcatura CE può essere apposta solo se il produttore ha una sede nella Comunità Europea o se ha una stabile rappresentanza nella stessa. Nel caso in cui questa condizione non sussista, l'importatore assume la condizione di "produttore" e tutti gli oneri e la responsabilità relativa alla marcatura spettano a lui.

Tutto il resto è fuffa, come anche la leggenda metropolitana del marchio "China Export", mai esistito e più volte bollato come bufala, ma che fa sempre scena tirare fuori al momento opportuno.

Quindi, come hai scritto tu: "non diamo false indicazioni..."

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da pierpaolo » mercoledì 30 agosto 2017, 10:06

SWL.... come detto lavoro con MISE da 5 anni e l'iter è sempre questo...

Questo è quanto dispone la normativa europea :

Marchio CE

Molti prodotti richiedono il marchio CE prima di poter essere venduti nel SEE (UE + Islanda, Liechtenstein e Norvegia). Il marchio CE attesta che il prodotto è stato valutato e rispetta i requisiti previsti dall'UE in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. È valido per i prodotti realizzati sia all'interno che all'esterno del SEE e commercializzati all'interno del suo territorio.

Il marchio CE è valido soltanto per i prodotti per i quali sono state adottate specifiche dell'UE.

Per poter apporre il marchio CE occorre predisporre un fascicolo tecnico che dimostri che il prodotto rispetta i requisiti UE. La responsabilità di dichiarare la conformità con tutti i requisiti ricade esclusivamente sul produttore. Una volta ottenuto il marchio CE, il produttore potrebbe essere tenuto a fornire ai distributori e/o importatori tutta la documentazione di supporto.
Come ottenere il marchio CE

Per i produttori la procedura si articola in diverse fasi:
1. Identificare i requisiti UE per il prodotto

I requisiti UE figurano nelle direttive riguardanti varie tipologie di prodotti o settoriEnglish, ad esempio:

giocattoli
attrezzature elettriche
macchinari
dispositivi medici
ascensori
dispositivi di protezione individuale

Tali direttive stabiliscono i requisiti essenziali che i prodotti devono soddisfare.
2. Verificare se il prodotto risponde ai requisiti specifici

Spetta al produttore verificare che il prodotto risponda a tutti i requisiti della legislazione europea. Se per il prodotto esistono norme europee armonizzate e queste vengono seguite nel processo di produzione, il prodotto sarà considerato conforme ai requisiti fissati dalle direttive applicabili.

Il ricorso alle norme non è obbligatorio. È possibile optare anche per altre soluzioni tecniche per conformarsi ai requisiti essenziali stabiliti dalla direttiva applicabile.
3. Verificare se il prodotto va testato da un organismo notificato

Per alcuni prodotti, appositi organismi di valutazione della conformità ("organismi notificati") devono verificare se il prodotto soddisfa i requisiti tecnici specifici. Questa verifica non è obbligatoria per tutti i prodotti. Per individuare l'organismo notificato da contattare, consultare la banca dati "Nando".
4. Testare il prodotto

Se il prodotto non deve essere verificato da un organismo indipendente, spetta al produttore controllare che sia conforme ai requisiti tecnici. Occorre in particolare valutare e segnalare gli eventuali rischi che l'uso del prodotto può comportare.
5. Predisporre un fascicolo tecnico

Il fascicolo deve contenere tutti i documenti che provano la conformità del prodotto ai requisiti tecnici.
6. Apporre il marchio CE e redigere una dichiarazione di conformità

A questo punto è possibile apporre il marchio CE sul prodotto. Il marchio deve essere visibile, leggibile e indelebile. Se nella fase 3 del processo è intervenuto un organismo notificato, occorre inoltre apporre sul prodotto il numero di identificazione di tale organismo. È necessario infine redigere e firmare una dichiarazione di conformità UE che certifichi la conformità del prodotto a tutti i requisiti di legge.

Importatori

Se spetta ai produttori garantire la conformità dei loro prodotti e apporre il marchio CE, gli importatori devono assicurare che i prodotti che immettono sul mercato rispettano i requisiti applicabili e non presentano un rischio per i consumatori europei. L'importatore deve verificare che il produttore extra-UE abbia adottato tutte le misure necessarie e che la relativa documentazione sia disponibile su richiesta.

Distributori

I distributori devono disporre di una conoscenza di base dei requisiti giuridici (ossia sapere quali prodotti devono recare il marchio CE e conoscere la documentazione di accompagnamento) e dovrebbero inoltre essere in grado di individuare i prodotti che palesemente non sono conformi. Devono inoltre poter dimostrare alle autorità nazionali che hanno agito con la dovuta diligenza e che hanno ricevuto la conferma da parte del produttore o l'importatore che sono state adottate le misure necessarie. Inoltre, il distributore deve essere in grado di assistere le autorità nazionali nel reperire la necessaria documentazione.



Questo significa che l'organo che deve rilasciare il certificato DEVE essere riconosciuto dal sistema NANDO (sistema telematico che riunisce tutti gli organi di certificazione riconosciuti in EU i quali hanno sempre almeno 1 sede in EU)

Se il produttore (e spetta a lui la certificazione e non all'acquiraente perchè all'acquirente semmai spetta la CONFORMAZIONE qualora ne fosse sprovvisto) si appoggia ad un ente certificatore per il rilascio del CE, questo deve avere almeno una sede nella UE (vedasi TUV) per poter redigere e rilasciare il tutto.. Forse a questo ti riferivi...

P.S. le leggi aggiornate in merito sono :

Regolamento 765/2008
Decisione 768/2008

questi sono REGOLAMENTI EU il tuo è una direttiva Nazionale... quanto sopra è quanto stabilito dalla UE e tutte le direttive fanno riferimento a questo

Certifichiamo dalle 30 alle 70 pratiche annue e quindi ti confermo quanto sopra.

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da SWL » mercoledì 30 agosto 2017, 10:52

Che tu lavori con il Ministero o meno, poco c'entra se interpreti male ciò che leggi.

Il produttore extra-CE è considerato tale solo se ha una stabile rappresentanza nella Comunità Europea. Altrimenti è considerato "produttore", l'importatore. Questo è scritto anche nei documenti che hai citato tu:

(20) Poiché taluni compiti possono essere assolti solo dal fabbricante, è necessario distinguere chiaramente tra il fabbricante e gli operatori successivi nella catena di fornitura. È inoltre necessario distinguere chiaramente tra l’importatore e il distributore, in quanto l’importatore introduce prodotti provenienti da paesi terzi nel mercato comunitario. L’importatore deve quindi assicurarsi che detti prodotti siano conformi alle prescrizioni comunitarie applicabili.
(25) All'atto dell’immissione di un prodotto sul mercato, ogni importatore dovrebbe indicare sul prodotto il proprio nome e l’indirizzo a cui può essere contattato.
(26) Qualsiasi operatore economico che immetta sul mercato un prodotto con il proprio nome o marchio commerciale oppure modifichi un prodotto in modo tale da incidere sulla conformità alle prescrizioni applicabili dovrebbe esserne considerato il fabbricante e dovrebbe pertanto assumersi i relativi obblighi.

Poi, indipendentemente dal lavoro che uno svolge, le interpretazioni fioccano, ma non sono più o meno valide a seconda che uno scriva in neretto o in colore rosso.

la frase: " L’importatore deve quindi assicurarsi che detti prodotti siano conformi alle prescrizioni comunitarie applicabili." a mio parere non da adito a interpretazioni di sorta se non quella che la responsabilità è in capo solo all'importatore, poi...

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da pierpaolo » mercoledì 30 agosto 2017, 10:56

Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire...

Si convinto di ciò che vuoi... La realtà è quella che ti ho scritto verificabile con ministero dello sviluppo economico anche ora e se ti serve ti do anche i recapiti diretti...

A me poco cambia se ci credi o se "interpreti" ma la realtà è quella riscontrata e adottata dall'ente per eccellenza e non da un interprete

In grassetto ti ho messo ciò che non ho scritto io...
Buona giornata e auguri per i tuoi prossimi acquisti

P.s. Quanto hai postato leggerai poi che è valido per merce che ridistribuirai e nin che utilizzerei come utilizzatore finale... (leggasi le disposizioni in materia di conformazione dei giocattoli) quindi se non vendi i macchinari che importi ma ne sei l'utilizzatore quanto sopra è disposto dai regolamenti che ti ho fornito...

Saluti

SWL
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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da SWL » mercoledì 30 agosto 2017, 11:16

SWL ha scritto:P.s. Quanto hai postato leggerai poi che è valido per merce che ridistribuirai e nin che utilizzerei come utilizzatore finale...
Ah, meno male che alla fine lo hai specificato!

Fin dall'inizio io ho sempre parlato di importatore, cioè di colui che svolge un'attività commerciale con il prodotto, non dell'hobbista che si acquista la CNC cinese.

Aggiungo che il datore di lavoro che acquista extra-CE una macchina da utilizzare nella propria azienda, è comunque responsabile al 100% come se fosse il produttore, anche se ne importa una sola e non per commercio.

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Re: marcatura CE macchina cinese

Messaggio da pierpaolo » mercoledì 30 agosto 2017, 11:33

mi arrendo... :lol: :lol: :lol:

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