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da badade » domenica 20 maggio 2012, 14:42
Diversi controlli permettono la programmazione diretta delle quote, cercare di simulare questo concetto è certamente un buon comptito, ma non deve
essere di stimolo alla pigrizia: personalmente ritengo non problematico il dover calcolare dei punti e tanto meno perdita di tempo.
Aprroccio questo discorso quindi con la consapevolezza di chi non si scoraggia ma al contrario cerca nuovi metodi, soluzioni alternative...
valutando attentamente le problematiche ma soprattutto le risposte!
Ritengo tu abbia gia dato una risposta al problema, la devi solo formalizzare!
Ho un angolo, una lunghezza, posso determinare l'ampiezza del lato mancante: tutto qui!
Ciò che esegui usando una calcolatrice lo puoi fare usando il controllo: non è forse un calcolatore?
Le relazioni che legano i lati di un triangolo sono molteplici ma le più conosciute e usate si fondano sulla trigonometria
SIN(a)=B/C COS(a)=A/C TAN(a)=B/A con a angolo, A lato adiacente l'angolo, B lato opposto l'angolo (fig 1)
Quando scrivi G1 Y70 ,A30 dici al cnc que vuoi raggiungere la quota di Y70 seguendo la linea che parte dal punto corrente e che rispetto l'asse X
genera un angolo di 30°. Le relazioni tra i lati di un triangolo rettangolo ti permettono di scrivere G1 X Y70 in funzione di Y e l'angolo a.
TAN(a)=Y/X ; X=Y/TAN(a) quindi G1 X[70/TAN(30)] Y70
Il valore di X è dato dal valore di Y diviso la tangente dell'angolo opposto a Y (fig 2).
Applichiamo il principio alla fig 3.
Calcoliamo il valore di X del punto 1. x=60/TAN(50), se siamo al punto x=50 Y=0 scriveremo
G01 X[60/TAN[50]] Y60, la fresa si sposta al punto calcolato secondo l'inclinazione voluta.
Analizziamo la figura 4. Il procedimento di calcolo del punto 1 non cambia! Dobbiamo rilevare però che i valori espressi sono riferiti al punto A e
non più all'origine di lavoro (O). Questo esprime il fatto che i valori di X e Y sono di tipo incrementale (G91).
G91 G01 X[30/TAN[20]] Y30
I valori assoluti di X(p1) e Y(p1) sono
X=50+[30/TAN[20]] e Y=30+30
Le variabili di sistema del cnc ci permettono di stabilire esattamente la posizione corrente e quindi non è difficile attuare un programma parametrico
che permetta la scrittura incrementale e la soluzione in stato assoluto (G90).
G90 G01 X[#5021+[30/TAN[20]]] Y[#5022+30]
Possiamo quindi dire che il cnc, nella programmazione diretta delle quote deve comunque eseguire una serie di calcoli atti ad individuare la posizione
corrente in riferimento all'origine di lavoro, proprio come abbiamo fatto noi! Del resto la nostra notazione (per esempio Y70, A20 è di tipo incrementale).
Non è mia intenzione entrare nello specifico, tanto meno scrivere un programma parametrico.
Il discorso è valido per ongi angolo e per ogni specifica, il che introduce altre variabili. Il metodo più sicuro e diretto è quello di realizzare
un programma macro. supponendo di chiamare M200 la nostra macro potremo scrivere una cosa del genere
M200 A20 Y70 oppure M200 A-34 X-34 e la nostra cnc eseguirà il movimento corretto (M200 rappresenta un movimento lineare di un certo angolo su X)
La soluzione quindi è alla nostra portata! Usare un metodo o l'altro è solo una scelta personale!
Ora mi chiedo: ne vale la pena? Il gioco vale la candela? O forse è meglio eseguire un semplice calcolo trigonometrico?
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