Se quello che interessa è costruire una CNC da hobbysta ex-novo, concordo sicuramente con hellfire39 che coi costi che ci propone ormai il mercato dei componenti, ci si può benissimo accontentare di guide e viti a ricircolo cinesi e poi a seconda del budget optare per controllo open-source e stepper open loop, oppure controlli tipo planet-cnc, colibrì, rosetta ecc. e stepper closed-loop o brushless. Già così se si fa bene la meccanica si può stare nei 5/100 teorici e nel 1/10 effettivo. Se si vuole salire sopra queste precisioni occorrono una preparazione teorica ed attrezzature che non sono più quelle del Plug'n Play.
Esiste poi il segmento del tentativo di revamping di vecchi macchinari o delle applicazioni non CNC vero e proprio e qui ogni situazione è un caso a se con esigenze a sé.
Junior73 ha avuto sicuramente il merito di aver proposto/sollevato la richiesta di effettuare il controllo diretto della tavola che impone la necessità di una soluzione closed-loop diversa dal semplice driver closed-loop collegato con un generatore di profili più o meno evoluto.
Sta poi agli sviluppatori come dice lo stesso Junior verificare se è fattibile sia come risorse HW che come gestibilità dell'utente finale delle eventuali fasi di taratura, che come numeri commerciali se si tratta di sviluppatori che non lavorano in ambito open source.
Ricordo però che inverter con procedure di autotunig e rilievo automatico dei parametri motore, fino ad una decina d'anni fa o poco più erano il sogno del costruttore medio di macchinari, oggi sono la norma ed anche un non elettrico con un minimo di passione ed un buon manuale avvia un Inverter. Cosa che spesso in elettricista civile di quindici anni fa non sapeva fare in molti casi.
Il discorso di Rosetta (chi più spende meno spende) ha del vero se la passione è effettivamente radicata e duratura, non lo è per nulla in quei casi in cui il CNC è il pallino del momento. In questo caso è sicuramente meglio spendere poco inizialmente magari cercando di riciclare, ma se poi ci si accorge che la passione c'è per davvero bisogna passare alla filosofia da lui descritta e non abbandonarla più già col secondo tentativo.
Io ne sono l'esempio, nonostante tutto felice, ma perché per me il divertimento è costruirla una CNC, non usarla. Un po come per il modellista che prima ancora di finire un modello, sta già pensando al successivo.


