Prove con stepper e loop chiuso

[walgri]

Grazie Pedro !

[Pedro]

e di che grazie? mica c'era il premio

voglia di ferie, perdonate le facezie

[syntronik]

Se lo sà  Monti che vai i ferie, ti mette la tassa sui driver step motor
saluti

[walgri]

Grazie per le divertenti spiegazioni

[Beemot]

Pedro, cosi, per rimanere in tema, anche se adesso mi sa che chiedo veramente troppo! Avresti un link, qualche immagine o filmato che ci faccia fare "il passettino" in più? Quello che viene subito dopo il carrarmato ed i soldati per intenderci?

Tanto per curiosità , giusto per vedere a cosa ci troveremmo di fronte quando sbateremo in sto PID.
Come si affronta la questione?
Su quale paramentro si inizia ad intervenire? Lo si fa immagino in base al problema che ci si trova a dover risolvere mi sa...

Magari non a tutti capiterà , ma a me che monterò i VSD-A della granite device come drivers per dei brushless e relativo encoder aull'albero comandati da colibri credo di si...


...adesso che ho finito di scrivere mi sa che ti ho fatto una domanda del tipo "mi diresti quali sono le lettere usate der scrivere la parola soldato in tutte le lingue del mondo! ! !... "

[Zebrauno]

Mhh....attento ai Granite, non ricordo in quale discussione pero' non avevo letto buone impressioni nell'uso con i brushless. Meglio se fai qualche ricerca nel forum per scoprire chi ne parlava...

[Pedro]

una lezione multimediale molto bella è questa dell'UNI di Napoli http://www.federica.unina.it/ingegneria ... mentativi/

poi vediamo se con calma trovo qualcosa di più pratico. Comunque, molti driver di un certo livello hanno l'autotuning, non è che risolva tutto tutto ma fa molto. Alla fin fine però poi si impara più con la pratica, una volta capito il sistema, che con la teoria e i calcoli

[Pedro]

ho trovato un altro eccellente link sulle teorie dei controlli

http://automatica.ing.unibs.it/mco/tco/3_pid/

[Zebrauno]

Basta cercare....ancora meglio sarebbe entrare in una biblioteca universitaria, tra testi in lingua italiana e inglese, e le centinaia di tesi sull'argomento c'e' da perdersi...

[Fiveaxis]

Una cosa che mi sorprende in continuazione è l'esagerata "potenzialità " di conoscenze/capacità  presente in un gruppo di persone che partecipano in un forum...Ce ne sarebbe per costriure CNC quasi gratis per tutti gli aderenti...e che CNC!!

Un' idea che spesso mi balena, sarebbe quella di barattare informazioni/capacità  (magari già  avviene e NON me ne sono reso conto) ad esempio: io ho un'officina e sono un fresatore professionista, un altro ha conoscenze informatiche, un altro ancora è un progettista elettronico...Tutti assieme si potrebbe creare qualcosa di realmente interessante...

Scusate la digressione fuori argomento!

Davide

[Beemot]

@zebrauno
Infatti ho chiesto qui perché qui se ne sta parlando, e Pedro sembra una persona competente e disponibile oltre al fatto per nulla trascurabile di aver spiegato una cosa astratta in maniera molto chiara.
Se poi credi che sia il caso di non affrontare questo argomento qui, ma in altre sedi, si farà  così.
Penso soltanto che le info che sto chiedendo sono cose che faranno comodo anche ad altri utenti che invece che finire su altri forum per cercarle rimarrebbero su questo. Oltre all'ampliare il forum con informazioni nuove credo.
Quando sarà  ora sfruttero indubbiamente anche i consigli che hai dato tu sul dove cercare

[Pedro]

lasciando fuori tutto ciò che non riguarda il topic, che poco mi interessa mentre come si è capito mi interessa molto proprio l'argomento del closed loop; dal secondo link che ho postato si vede che esiste altro oltre il PID. Non che il PID non sia valido, come si è visto ha dei vantaggi enormi, è semplice, si realizza sia in via analogica che in digitale in modo molto semplice, ci sono un sacco di programmi sviluppati in vari linguaggi per microprocessori che lo implementano con poche istruzioni (poche istruzioni=velocità  di esecuzione). Ha lo svantaggio che accennai, e che in quei link viene evidenziato, che è una struttura "rigida". Mi spiego: il comportamento di una meccanica che si muove a 10mm/min è diverso da una che si muove a 1000mm/min, non è solo un fatto di potenza motori ma di molte altre cose. Una meccanica che si muove a vuoto poi ha un comportamento diverso da una meccanica in lavorazione. Quindi tarare un PID per una condizione non soddisfa tutti le condizioni in cui esso si troverà  a lavorare. Come alcuni post fa accennai ci sono anche altri parametri nelle nuove generazioni di PID come correttivi per l'accelerazione e la variazione di accelerazione, per dirne uno. Ciò cambia le curve di risposte del PID(oltre le curve si possono applicare finestre di intervento, interventi condizionati ed altro), in effetti anche complicando la sua messa a punto, avvicinandolo di più alle realtà . Però ci sono nuove generazioni di controlli in logica a reti neurale, ci sono adesso componenti veloci ed idonei, e si sta andando verso le logiche fuzzy. Quindi per qualche tempo vedremo ancora controlli PID ma mi sa che presto, o forse tra qualche anno, vedremo almeno in questo settore hobbistico entrare di forza controlli sempre più sofisticati, con strutture di controllo adattive

[Beemot]

Mhh....attento ai Granite, non ricordo in quale discussione pero' non avevo letto buone impressioni nell'uso con i brushless. Meglio se fai qualche ricerca nel forum per scoprire chi ne parlava...

...ho provato a cercare ma per ora non ho trovato molto.
Adesso sento anche con leviatan che se non sbaglio lui ha questo connubio.

[walgri]

Posso chiedere se e quanto è diffuso modificare il PID in base alle lavorazioni/materiali/configurazione della macchina(es. 4° asse o meno) da eseguire ?

[Pedro]

per quel che ne so non si fa, ma non è detto che io sappia tutto quel che accade. Il fatto è che come dicevo il PID ha una struttura rigida, versatile se si aggiungono dei correttivi ma sempre rigidamente legata ai suoi parametri di calibrazione. Calibrazione significa proprio che ha bisogno di una taratura rispetto a quel che fa su una base di quel che ci si aspettava che facesse. Insomma un controllo su un controllo. Non è un sistema nato per essere adattivo, cioè non si plasma su cambiamenti di condizioni al contorno. Su un sistema costante, come regolare la temperatura in un forno di cui le caratteristiche del riscaldatore e del forno, allora il PID va bene. Su una macchina che lavora su un materiale va bene, se le condizioni di lavorazione rimangono pressapoco costanti. Diciamo che per lavorazioni hobby accade (una BF20 che range vuoi che abbia un cambiamento di lavorazione ad esempio, quello fa e di più non ce la fa proprio) ma come pochi post fa diceva zebrauno ci sono macchine che "sentono" sull'utensile...sono adattive, sanno quel che stanno facendo(più opportuno dire capiscono) e ci si adattano. Si va oltre i nostri fedeli "soldatini" chiamati P D ed I, il modello comportamentale cambia e molto. Ci serve un sistema che ragioni oltre che obbedire