NVUM e Inverter YL-620A

[Simboliko]

Buongiorno a tutti.
Premetto che sono decisamente incompetente in materia CNC però anche piuttosto curioso e, dopo una prima esperienza con una stampante 3D ho deciso di mettere insieme una 3 assi per fresare...
Dopo aver montato tutto, configurato la scheda di controllo per i motori passo passo sugli assi, mi resta da collegare il mandrino alla scheda di controllo (NVUM 4 assi) per comandarlo su MACH3.
In rete ho trovato tanti video e schemi per la connessione di un modello di inverter molto simile ma con morsettiera a due file, mentre la mia ne ha una sola e con nomi totalmente diversi.

***PROBLEMA - Non riesco ad allegare la foto della morsettiera - Errore "immagine troppo grande" (320x240 ?)- A I U T O !!! ***

Ho anche trovato un forum dove qualcuno scriveva:

VSO va su A1
GND va su GND
Out1 va su FWD
Out2 va su REV

Correggendo poi il tiro dicendo che A1 equivale a V1 (mentre sulla morsettiera c'è scritto VI1...)

Ora: posto che vorrei evitare di friggere tutto, mi chiedo se questo collegamento dia qualche risultato, che significato ha "VSO" e soprattutto che tipo di controllo riesco ad avere su Mach3.
Ho letto che non vi è il controllo della velocità del mandrino con questa scheda, ma non ho ancora osato testare di persona per evitare danni...
Infine, una volta fatto il collegamento alla NVUM, all'inverter del mandrino bisogna dire qualcosa circa il fatto che non è più comandato dalla sua piccola console ma da qualcos'altro?

Grazie in anticipo per i consigli e le informazioni che avrete voglia di scrivermi.

[Vecchietto67]

Io ho la NVEM e riesco a comandare l'inverter senza problemi con questi collegamenti
Scheda NVEM > Inverter
GND1 > DCM-ACM
VSO > VI
OUT1 > FOR

Nel tuo caso dovrebbe essere

GND1> GND-XGND
VSO > AI1
OUT1 > FWD
OUT2 > REW

Ovviamente poi devi configurare il PWM per avere l'uscita dalla scheda NVUM a 0-10V oppure 0-5V

[Simboliko]

Graziissime !!!

Però, siccome sono molto digiuno di tutta la parte di elettrotecnica...
"Configurare il PWM" se non ho capito male leggendo un pò nelle rete, vuol dire configurare Mach3 per dire a NVUM di mandare 0-10v nell'uscita VSO, è corretto?
Ma come faccio?
Tutti quei piedini con le sigle e i numeri più strani che vedo stampati sulla morsettiera del YL-620A che significato hanno?
Sul manuale non c'è scritto nulla e non ho trovato una decodifica da nessuna parte in rete...

Quindi capirai che sono nel burro...

[Vecchietto67]

VS0 è l'uscita PWM della scheda NVUM
AI1 è l'ingresso analogico dell'inverter. in funzione dei parametri settati sull'inverter e della tensione presente all'ingresso di AI1, avrai una frequenza in uscita variabile. Per sapere come programmare l'inverter servono tutti i dati dell'elettromandrino.
OUT1 e OUT2 sono delle uscite digitali che ti permettono di attivare le funzioni FWD e REW.

Considerando la tua inesperienza ti suggerisco di fare prima delle banali prove collegando un potenziometro da 10K e degli interruttori sugli ingressi dell'inverter (nel manuale ci sono disegni molto semplici e chiari). Poi quando vedi che tutto funziona passi al collegamento con la scheda NVUM.

[Simboliko]

Grazie per le info e i consigli.
Quindi, alla fine, il potenziometro da 10K serve come partitore di tensione e quella che arriva all'inverter determina i giri del motore?
Detta così sembra semplice...
Quindi, si tratterebbe di far fare la funzione del partitore di tensione alla NVUM, giusto? Fornendo quindi la tensione variabile attraverso Mach3, è corretto?
E come faccio a determinare la tensione? andando nelle pagine di configurazione relative allo Spindle Pulley, compilando semplicemente il form relativo ai giri motore?
Mi spiace di dover fare domande per ogni passaggio forse scontato o banale, ma non ho ancora trovato in rete un tutorial che spieghi queste cose ai 'livello-zero'...

[hellfire39]

Il problema è che chi è a 'livello-zero' dovrebbe capire che sta cercando di fare qualcosa che è al di fuori della propria portata.
I tutorial, giustamente, si rivolgono a chi ha un minimo di conoscenze (diciamo 'livello-uno') o che le voglia acquisire.

A 'livello-zero' i consigli non posso che essere:
- studia (prima di fare)
- compra oggetti già fatti e con assistenza

Fare cose a livello hobbistico richiede un minimo di conoscenze, proprio per non doversi bloccare per qualsiasi cavolata.

[Vecchietto67]

Come detto da hellfire i tutorial presuppongono una base di conoscenze.
Per evitare di "friggere" qualche componente puoi cominciare a farti le tue esperienze con i cosidetti collaudi in bianco, ovvero senza collegare fisicamente i vari oggetti fai delle simulazioni con un potenziometro e degli interruttori sull'inverter e poi con il tester verfichi quale tensione esce dal pin PWM della scheda e dal centrale del potenziometro. Quando hai capito come gestire il tutto si passa alla fase tutorial o fase uno.

[biorca25]

eh và bhe uno ha più stimoli a fare quello che non sa fare, se ci riesce da solo bene, se non dovesse riuscirci e qualcuno lo aiuta meglio. Ma nessuno è obbligato a rispondere per forza, se non vuole essere d'aiuto. C'è sempre qualcuno che è a un "livello ....." più alto del tuo

[hellfire39]

Nessuno dice che non si debbano superare i propri limiti, anzi!
Ma il percorso da seguire deve essere logico: prima studio l'argomento, poi faccio.

L'ignoranza (dell'argomento) porta solo svantaggi. Ad esempio:
- non si apprezza la complesssità di quello che si vuole realizzare (l'ignorante tende a vivere in un mondo iper-semplificato)
- si fanno tantissimi errori
- si ottiene qualcosa di mal dimensionato
- ecc.

Se si cerca un consiglio, e si dimostra di aver studiato, è più facile ottenerlo. Una risposta precisa, su un argomento ben definito si scrive rapidamente.
Viceversa, spiegare da zero un argomento, per di più con la certezza che il linguaggio tecnico non sarà capito o mal interpretato, richiede parecchio tempo e parecchia voglia.
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