Forse ho capito cosa intendi.
Le porte parallele sono nate per pilotare stampanti ovvero inviare flussi di dati seguendo un ben preciso handshake. In pratica chi vuole stampare dice a Windows: ecco il pacchetto di dati, invialo.
Nel tempo, visto che i livelli elettrici della porta parallela sono TTL, ed è semplice interfacciarli, c'è chi ha pensato ad un uso alternativo della porta parallela.
Perché non pilotare direttamente i singoli bit? In questo modo ogni computer dotata di porta parallela possieda automaticamente una semplice interfaccia di I/O digitali.
Per fare questo, si bypassano i driver della stampante e si cerca di accedere direttamente alla risorsa hardware.
Però chi ha portato avanti lo sviluppo dei sistemi operativi ha ignorato questo utilizzo della porta parallela. I nuovi sistemi operativi hanno reso più difficile l'accesso diretto alle risorse del computer. Ciò, di fatto, ha reso la vita difficile a chi vuole continuare ad utilizzare la prota parallela come interfaccia I/O.
D'altra parte la porta parallela è considerata morta e sepolta da molti anni. L'avvento delle porte usb, subito adottato dalle stampanti ne ha decretato la morte.
P.S. non penso che le stampanti siano meno esigenti, anzi. Ricevono un flusso di tati continuo a velocità elevata (fino a 2MB/s se non ricordo male). La differenza è che utilizzano i driver comodamente inseriti nel sistema operativo. Mach3 lavora a frequenze più basse. Ma non ha un comodo driver da utilizzare per il proprio lavoro.