Applicazione DRO-350 a fresatrice Optimum

Sub-forum creato per la BF20
Rispondi
Avatar utente
andreito
Member
Member
Messaggi: 307
Iscritto il: sabato 25 novembre 2006, 22:31
Località: Sesto Calende

Applicazione DRO-350 a fresatrice Optimum

Messaggio da andreito » venerdì 23 febbraio 2007, 23:12

Ecco alcune foto che illustrano la mia fatica! 8) :D
Due mostrano la vista da sinistra e da destra (no, qui la politica non c' entra! :evil: ) e due mostrano la relizzazione del sensore per la velocità  autocostruito, con scatola di protezione in posizione e con scatola rimossa (per vederlo).
Le righe ottiche sono cinesi e vengono dall' Inghilterra (£ 40 di trasporto! :cry: ) Sono montate senza isolamento e funzionano benissimo così. Non si vede quella dell' asse Y, perchè è nascosta dalla tavola).
Non mi dilungo oltre, ma se qualcuno desidera maggiori ragguagli, non ha che scrivermi e gli risponderò volentieri :) .
Ciao a tutti

andreito :cry: :lol:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
Se tutto quadra perfettamente é quasi sicuramente sbagliato.

Avatar utente
giannifranco
Member
Member
Messaggi: 555
Iscritto il: mercoledì 15 novembre 2006, 17:33
Località: CT

Messaggio da giannifranco » venerdì 23 febbraio 2007, 23:16

Per vedere il numero di giri dell'elettromandrino devi disattivare un'asse o sbaglio.

Giannifranco

Avatar utente
andreito
Member
Member
Messaggi: 307
Iscritto il: sabato 25 novembre 2006, 22:31
Località: Sesto Calende

Fresa Quantum DRO-350

Messaggio da andreito » sabato 24 febbraio 2007, 0:43

Sì, devo disattivare l' asse Z. Ma l' operazione è veloce e semplice: tasto funzione del DRO +tasto 7 ...e i giri compaiono. Stessi tasti di nuovo e ricompare la quota dell' asse Z in quel momento . Dato che predisporre la velocità  va fatto solo dopo aver installato una nuova fresa di un altro diametro per un determinato materiale in lavorazione, l' operazione è fatta praticamente soltanto all' inizio e/o al cambio del diametro della fresa o del metallo da lavorare.
andreito
Se tutto quadra perfettamente é quasi sicuramente sbagliato.

ranatan
Senior
Senior
Messaggi: 1596
Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2007, 19:34
Località: Torino

Messaggio da ranatan » sabato 24 febbraio 2007, 1:00

scusa la mia curiosita' ma che cosa sono quei tue tubi dietro la tavola girevole?....quelli con 2 teste ottonate.....

Avatar utente
andreito
Member
Member
Messaggi: 307
Iscritto il: sabato 25 novembre 2006, 22:31
Località: Sesto Calende

Fresa Quantum DRO-350

Messaggio da andreito » sabato 24 febbraio 2007, 1:20

Non sono tubi, sono due prigionieri da 6 mm, tirati al massimo per bloccare la tavola girevole...che hanno flettuto. La tavola che ho comperato non ha nessuna "orecchia" di attacco ed ho dovuto provvedere in qualche maniera. Così ho utilizzato una scanalatura ellittica(più o meno, in effetti è un rettangolo con due semicerchi alle estremità -tipica fresata profonda 5-6 mm) sul retro della testa, ho inserito un "maschio" adattato e l' ho utilizzato in trazione sui lati minori con i due prigionieri di cui sopra. Forse dovevo farli da 8 mm, ma sarebbero venuti un po' troppo grossi.
Ovviamente, nella parte anteriore, c'è un staffa che tiene la testa su questo lato. Potevo fare due fori sotto la testa stessa , filettarli e montare il tutto su una piastra da 8-10 mm, da fissare poi sulla tavola della fresa, ma sarebbe venuto un lavoro molto pesante e la tavola girevole, già  abbastanza alta, si sarebbe alzata ancora di più. Inoltre...non avevo una piastra adatta , non volevo "violentare" la tavola girevole ed ho così preferito lavorare con gli angolari ad L che avevo a disposizione.I dadi sono in ottone, perchè avevo pronto del trafilato esagonale e volevo dei dadi piuttosto lunghi, più facili da serrare.
Ciao

andreito
Se tutto quadra perfettamente é quasi sicuramente sbagliato.

ranatan
Senior
Senior
Messaggi: 1596
Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2007, 19:34
Località: Torino

Messaggio da ranatan » sabato 24 febbraio 2007, 11:29

capito

Oby Wan Kenoby
God
God
Messaggi: 3964
Iscritto il: sabato 9 dicembre 2006, 17:28
Località: AOSTA

Messaggio da Oby Wan Kenoby » sabato 24 febbraio 2007, 12:00

Molto interessante il DRO dov'è che l'hai comperato?
e a che costo?

come risolvi il problema dell'olio emulsionato sulle righe?


Bella officina :)

Avatar utente
andreito
Member
Member
Messaggi: 307
Iscritto il: sabato 25 novembre 2006, 22:31
Località: Sesto Calende

Fresatrice con DRO-350

Messaggio da andreito » sabato 24 febbraio 2007, 14:42

Il DRO-350 l' ho comperato in GB da Lester Caine lsces@btconnect.com
che è il distributore per l' Europa della Schumatech (sul sito della Schumatech ci sono tutte le utili indicazioni http://www.shumatech.com/.
Il problema dell'olio emulsionabile...non l' ho risolto, per ora: adopero soltanto del lubrificante spray per utensili di filettatura, dato che non ho ancora intrapreso lavori impegnativi.Vista la mia esperienza con il tornio (non sono ancora riuscito a trovare un sistema che non mi spruzzi sulle ginocchia il liquido di raffreddamento quando il getto si avvicina al mandrino, malgrado un "grembiule" di alluminio che ho messo sul carrello , penso che soprassederò all' impresa. Se proprio mi ci metto, ho pensato a delle protezioni in lastra di ottone leggero o alluminio, nelle quali racchiudere tutta la riga ottica ( ci sono in giro, ma mi pare sui € 20 ciascuna : assurdo!). Ovviamente l' ideale sarebbe avere delle righe ottiche a funzionamento magnetico, che ho visto mi pare proprio nel sito della Optimum, ma il costo è decisamente proibitivo. Però, secondo me, per il tornio sarebbero l' unica soluzione, perchè queste (cinesi) con un minimo di spruzzata vanno a...donne deambulatrici e prezzolate con una certa velocità  ( solo il calibro c' ha messo una buona mezzora a ri-funzionare, sopo essere stato erroneamente innaffiato -e leggermente!-dal suddetto sistema: figurarsi delle righe che sarebbero quasi sempre a bagno!)
andreito
Se tutto quadra perfettamente é quasi sicuramente sbagliato.

Carlo_5
Member
Member
Messaggi: 551
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2007, 3:59
Località: Pr. Messina
Contatta:

Messaggio da Carlo_5 » sabato 24 febbraio 2007, 22:05

Immagine

Io l'ho montato cosi sul tornietto Ceriani.
Ho usato un trafilato in alluminio, ed ho potuto sfruttare le appendici laterali per creare gli ancoraggi.
Nonostante tutto e entrato del liquido refrigerante nel calibro l'ho smontato e pulito con un getto di aria compressa allinterno ho notato dei forellini che si erano riempiti di liquido refrigerante, era scritto anche nelle istruzioni di usare aria compressa in questi casi, dopo ho messo la piccolo paratia ed un pezzetto di foglio plastica trasparente se mi darà  ancora noie metterò del silicone.
P.S solo in foto mi sono accorto di quanto ha lavorato questo benedetto torni ed oggi ho provveduto ad una profonda pulizia.
Saluti

Avatar utente
andreito
Member
Member
Messaggi: 307
Iscritto il: sabato 25 novembre 2006, 22:31
Località: Sesto Calende

Raffreddamento ,righe ottiche, tornio Ceriani

Messaggio da andreito » sabato 24 febbraio 2007, 23:41

Ciao Carlo_5,

Mi fa un po' paura quella riga ottica così protetta (da quello che vedo). La foto comunque è molto esplicativa e mi ha dato l' idea di come eventualmente fissare la riga sul carrello. Penso che l' hai forato e filettato, o sbaglio?
Io ho un calibro Mitutoyo di antica data che, purtroppo, è finito sott' acqua negli alluvioni periodici da parte del Ticino che devo subire nel mio box (la chiamano "esondazione" quelli del Comune!). Per quanto abbia fatto, non sono mai più riuscito a farlo funzionare. L' ho smontato completamente, puliti tutti i contatti, tenuto al caldo-non ho provato con l' aria compresa, è vero, ma ormai dopo quattro anni dovrebbe essere asciutto-ma per un po' funziona, sembra che non ci siano difetti e poi , improvvisamente, compare la temutissima scritta E--o5. Ecco perchè ho paura c he succeda qualcosa di simile con le righe ottiche.
Io il tubetto di raffreddamento l' ho montato ,come da istruzioni Ceriani, sulla slitta portautensile, saldando prima il dado esagonale del rubinetto ad una piastrina di ottone, a sua volta avvitata sulla slitta. Direi che va bene , salvo il fatto che, quando sono nelle vicinanze del mandrino con l' utensile, mi spruzza addosso tutto il liquido di raffreddamento. E se mi scosto....lo spruzza per terra. Ho messo un "grembiale" di alluminio ma non basta.
Domani faccio delle foto(spero) e le posto, così ti potrai rendere conto.
Il tuo montaggio, sul retro, ha dei vantaggi?

andreito
Se tutto quadra perfettamente é quasi sicuramente sbagliato.

Carlo_5
Member
Member
Messaggi: 551
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2007, 3:59
Località: Pr. Messina
Contatta:

Messaggio da Carlo_5 » domenica 25 febbraio 2007, 0:16

Ciao andreito
A suo tempo e stata la Ceriani a indicarmi il posto dove metter il tubetto per il raffreddamento l'ho sempre lasciato li perché lavoro quasi esclusivamente ottone e di rado qualche altro materiale.
In questa occasione ho messo solo una prolunga quel tubicino in ottone che vedi, per essere più libero di adoperare la leva di blocco che ho dovuto modificare due volte in origine vi era solo un perno, realizzai una farfalla e mi trovavo benissimo lo comunicai alla ceriani ed anche loro apportarono la stessa modifica modifica, adesso ho dovuto rimettere il perno per via del calibro che non lascia spazio.
Per quanto riguarda il montaggio del calibro se interessa faccio qualche foto con indicati i punti di ancoraggio che sono tre due per il calibro ed uno per la protezione.
I vantaggi che ho notato montandolo sul retro in quella posizione sono:
Ho il quadrante sempre visibile anche e sopratutto se monto la morsa a fresare, in oltre mi sembra il posto più protetto che potessi trovare.
P.S. mi farebbe piacere vedere dove adesso la Ceriani indica di montare il tubo di raffreddamento.
Ciao

Avatar utente
andreito
Member
Member
Messaggi: 307
Iscritto il: sabato 25 novembre 2006, 22:31
Località: Sesto Calende

Tornio Ceriani e righe ottiche

Messaggio da andreito » domenica 25 febbraio 2007, 1:10

Allora l' idea della leva di blocco è tua! L' avevo detto ai Ceriani: come mai avete messo ora una leva di blocco? Prima(avevo un Ceriani dal 1983 e l' ho cambiato due anni fa con il modello nuovo) non c' era. Eh, hanno detto, miglioriamo sempre.... o qualcosa di simile. Effettivamente è molto utile, prima bisognava bloccare con la vite e non è certamente la soluzione ideale. A prtoposito di vite, peccato che non abbiano messo anche una candela: sarebbe stato perfetto. Hanno anche messo una leva per la controtesta. Prima c' era un dado esagonale da serrare con una chiave.
.Avevo modificato una chiave esagonale, dandole un certo angolo per poter bloccare la controtesta più velocemente , ma non era una cosa molto pratica. Adesso è tutto un' altra musica, con una leva seria (dovrei però metterci una molla per non farla cadere in avanti: per ora ho messo un elastico, ma non è molto professionale, anche se serve allo scopo).
Per la parte posteriore, io mi riferivo al tubo del raffreddamento. Come ti ho scritto prima, domani faccio una foto ravvicinata del tornio e così vedi la sistemazione, che è comunque sulla slitta portautensile e non sul carrello, come mi pare sia il tuo caso(il tubo di ottone è quello che sostiene il tubo verticale del raffreddamento, vero?). Per leggere la riga ottica, invece, penserei invece ad un altro DRO-350. Allora leggere la finestra della riga diventerebbe inutile.
Una volta lavoravo anch' io quasi esclusivamente ottone, ma da qualche anno a questa parte preferisco il ferro (anche se non trascuro l' ottone per molti lavoretti). Direi che il ferro lo lavoro proprio da quando ho installato il sistema di raffreddamento ed ho trovato dell' olio emulsionabile al Brico Center: prima non sapevo proprio dove andarlo a cercare. E trovo che il ferro dà  delle grandi soddisfazioni, sopratutto perchè poi si può saldare autogeno facilmente, se serve, ed è robusto.Si può poi pulire il tornio con un magnete , invece che con solito bidone aspiratutto. Però è imperativo lavorare coi guanti: i trucioli sono micidiali (mi ricorderò sempre la prima volta, a 18 anni, quando ho preso in mano un truciolo su un tornio "vero"...e mi sono tagliato un dito. Allora i guanti non si usavano. Però ho imparato la lezione.)
L'ottone è più "user friendly" come direbbero gli americani e se si deve saldare a stagno è impareggiabile (non così il ferro-o meglio l' acciaio dolce, se vogliamo essere precisi!). Col cannello me la cavo abbastanza bene, con gli elettrodi un po' meno,ma ci riesco. sto imparando il TIG, ma non è una cosa semplice, anche se ho una buona attrezzatura che dovrebbe servirmi soprattutto per l' Alluminio (ancora non ci sono riuscito, se non in qualche prova: l' alluminio è una maledetta bestia)

Bene, domani finisco un supporto per il porta utensile:se riesco a fare una foto vedrai perchè. Ho anche intenzione di fabbricare io con la fresa qualche porta utensile, in modo da avere sempre i ferri montati alla giusta altezza, senza dover regolare la vite ogni volta: per ora ne ho 4, ma non bastano mai!). Però sono in attesa di una chiamata dall' ospedale per un intervento- speriamo bene!- da un giorno all' altro e penso che con domani chiuderò il box per qualche settimana, fino a convalescenza terminata.

Quindi se faccio in tempo, domani finisco e fotografo, altrimenti...rimandiamo.

Ciao

andreito
Se tutto quadra perfettamente é quasi sicuramente sbagliato.

Carlo_5
Member
Member
Messaggi: 551
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2007, 3:59
Località: Pr. Messina
Contatta:

Messaggio da Carlo_5 » domenica 25 febbraio 2007, 1:23

Lasciamo perdere le macchine per il momento ne riparliamo dopo ti faccio il più grande dei:
In Bocca Al Lupo e tantissimi auguri
Avremo tempo anche di parlare delle tante modifiche ho fatto al Ceriani.
Ciao a presto.

Avatar utente
andreito
Member
Member
Messaggi: 307
Iscritto il: sabato 25 novembre 2006, 22:31
Località: Sesto Calende

Tornio Ceriani

Messaggio da andreito » domenica 25 febbraio 2007, 22:59

Ciao Carlo_5,

Non vedo la mia risposta sul forum: ti avevo ringraziato degli auguri questa mattina e ti avevo scritto che avrei cercato di mandarti le foto (questo nel caso tu non abbia ricevuto la mia risposta).

Comunque oggi ho lavorato tutto il giorno in garage :domani...non so, dipende se e quando mi telefonano dall' ospedale .
Ho fatto in tempo a fare le foto, che ti invio. Così puoi vedere la sistemazione del tubo di raffreddamento, come me lo hanno indicato quando l' ho comprato , non proprio a buon mercato: € 350,00, dai Ceriani !

Se non ti rispondo subito , sai perchè. Però non farti scrupolo di chiedermi o di inviarmi materiale interessante, perchè non sono ancora sicuro quando dovrò andare in ospedale (è da martedì che rimandano di giorno in giorno) e può darsi che domani e forse anche martedì sia ancora a casa.


Ciao

andreito
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
Se tutto quadra perfettamente é quasi sicuramente sbagliato.

Carlo_5
Member
Member
Messaggi: 551
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2007, 3:59
Località: Pr. Messina
Contatta:

Messaggio da Carlo_5 » lunedì 26 febbraio 2007, 0:05

Ciao andreito, e sicuramente più valido il posto che la ceriani indiaca adesso perché il getto segue sempre l'utensile in ogni suo movimento, la cosa mi piace anche se uso di rado il raffreddamento e mi ha dato lo spunto per una ideuzza se domani la realizzo ti posto le foto.
Ciao

Rispondi

Torna a “BF 20”