Tornio Denham Junior MKII

Restauro e rivisitazione (Restyling) di Macchine Utensili tradizionali obsolete ma funzionanti
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da cima96 » domenica 25 ottobre 2015, 23:02

Non ti sto dicendo che non devi usare l'aria compressa, sui torni a livello professionale pulire con l'aria compressa è la regola (siamo noi hobbisti che non la usiamo per non spargere trucioli in ogni dove), ti sto dicendo che non ha senso costruire un impianto di generazione e trattamento dedicato per il tornio soltanto. Piuttosto allacciati al compressore "principale" della tua officina, è molto più veloce, meno costoso, meno pezzi quindi meno soggetto a rotture (cosa che i compressori da frigo possono fare se non trattati come si deve), nel caso di un buon compressore principale è più prestante....
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da ziotibia » lunedì 26 ottobre 2015, 20:58

Ciao Cimma hai ragine ma io non ho un compessore principale, ho un piccolo compressore da 5 l che "migra" nel senso che "adesso" è nei paraggi "fra poco" se lo porta via mio fratello o mio cugino ed io "prego"!!!!. Il serbatoio che si intravede nelle foto del post precedente è quello che resta di un altro pccolo compressore che "qualcuno" mi ha rotto. Recuperando i pezzi buoni e poichè girava per il magazzino-officina (non so come chiamarla) un compressore da frigo che nessuno usava mi è venuta la "smania" di costruire quel compressore di cui si intravedono alcuni pezzi.
Ciao Roberto

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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da cima96 » martedì 27 ottobre 2015, 1:05

Beh se hai la roba perchè non provarci a mettere insieme qualcosa di funzionante, solo che per me l'argomento "compressore" esula un po' dal restauro del tornio, costruire un compressore è una cosa interessante ma non lo integrerei assolutamente in una macchina utensile.
Se ti vuoi cimentare prova a cercare nel forum, l'utente "rokko" è un po' il guru di questi compressorini silenziosi con motori da frigo e aveva studiato pure un impiantino che non ti facesse bruciare il pompante del frigo dopo solo poche ricariche.
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da harry potter » mercoledì 28 ottobre 2015, 21:26

cima96 ha scritto:siamo noi hobbisti che non la usiamo per non spargere trucioli in ogni dove
basta con stà guerra all'aria compressa , le pistole dell'aria sono come un comando gas ... parzializzi!
oltretutto esistono i riduttori di pressione (cosa sconosciuta ai più) , con 2-3 bar di pressione la macchina la tiri linda senza sparare truccioli a km.

ziotibia complimenti per il lavorone =D>
"non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da cima96 » mercoledì 28 ottobre 2015, 23:28

A ridaje, non sto facendo guerra, ho fatto già notare che in ambito professionale l'aria compressa è la regola, ma se devo star lì a parzializzare col grilletto della pistola, attento come non mai per non tirare di tutto in ogni dove, beh vado di pennello, anzi, ad avercelo, di bidone aspiratrucioli+aria compressa. :badgrin:
Infine harry per trovare un punto di vista comune credo che converrai anche tu che integrare il compressorino di un frigo nel tornio non abbia granchè senso, molto meglio, se si possiede, usare quello ciccio che non necessita di 7 minuti di ricarica ogni 30 secondi di soffiaggio.
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da Mariomill » venerdì 30 ottobre 2015, 10:52

Buon giorno

Potrebbe andare bene una soluzione come quella che ho adottato sulla pistola del compressore nel
mio laboratorio hobbistico ?
Confesso che pulisco prima con l'immancabile pennello poi con il bidone aspiratutto integrando quindi
una soffiatina con il compressore in quei punti in cui solo i trucioli riescona a trovare casa senza pero'
spargere tutto in giro.

Ciao
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da ziotibia » venerdì 6 novembre 2015, 18:17

Sapevo che toccare il tasto "ARIA COMPRESSA" avrebbe scatenato un putiferio. Comunque ho terminato l'impianto costitito a differenza di quanto preventivato utilizzando:
- un piccolo compressore da 2HP reprito per 20 euro da un rottamatore che recupera presso le ditte "FERVI" "NUTOOL" ecc. le attrzzature "smaltite". Il compressore completo di bombola da 25 l. non era mai stato usato, era stato però cannibalizzato di vari pezzi, ma a me interessava solo la testa con il motore che, provata, funzionava perfettamente. Mancava solo il tappo per l'olio in quanto oggetto proveniente da smaltimento.
- il serbatoio da 5 litri di quel famoso compressore che "qualcuno" mi aveva rotto, opportunamente modificato per adattarlo alla situazione
- raccorderia varia quale valvola di non ritorno, pressostato, valvola di sicurezza, manometri, raccordi rapidi "mignon", pistola ecc. provenienti sempre da quel famoso compressore
- dei filtri di cui uno con il riduttore di pressione recuperati a suo tempo presso il suddetto rottamatore per 5 euro che erano assemblati e già pronti da tempo per abbinarli al compressore del frigo.
- restava il problema del tappo per l'olio che ho dovuto ricostruire. I tappi di quei compressorini devono impedire la fuoriuscita dell'olio dal carter ma eliminare le variazioni di pressione al suo interno dovute al movimento del pistone.
In allegto foto del sistema e disegno del tappo per l'olio.
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da cima96 » venerdì 6 novembre 2015, 18:54

Per quanto non lo condivida (per motivi di semplice praticità come già spiegato), molto bello e curato, davvero pulito come passaggio dei cavi e dei tubi, si presenta splendidamente, tuttavia preparati a sgrovigliare i trucioli dalle prese d'aria e dalle tubazioni del gruppo pompante :D
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da ziotibia » venerdì 6 novembre 2015, 19:58

Hai ragione Cima, dovrò inventarmi qualcosa per impedire ai trucioli di far danni.
Ciao Roberto

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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da ziotibia » lunedì 9 novembre 2015, 14:33

Pensavo di aver finalmente completato anche l'impianto elettrico che, date le potenze in gioco, ho eseguito senza protezioni elettriche affidandole a quelle dell'impianto di casa.
- Per alimentare tutto il sistema ho fissando, posteriormente sul basamento del tornio, una presa CEI maschio da pannello 220V, 16A.
- Come interruttore generale e di sicurezza ho inserito in una scatola portafrutti posizionata sotto la testa un KEDU KJD17B, bipolare con fungo di emergenza e con contatto ausiliario,15A, 230V
- Accanto all'interruttore generale ed all'interno di una scatola IP55 a 4 posti hanno trovato posto di 3 interruttori GEWIS luminosi, bipolari, 220V, 16A per lampada, pompa di refrigerazione e compressore più una presa bipasso di servizio.
- I cablaggi infine hanno consentito il correto funzionameto della lampada, del compressore, della pompetta per il refrigerante, del motore e dell'iverter con i suoi controlli posti sul portaoggetti.
Da un punto di vista elettrico l'ingresso dell'inverter è stato collegato direttamente all'interruttore generale e di sicurezza (220V monofase) mentre l'uscita (220V trifase) è stata collegata al motore trifase configurato a triangolo. Prima di collegarlo definitivamente ai comandi replicati lo ho resettato e tutto funzionava alla perfezione. Avevo già iniziato a fare qulche piccola tornitura quando improvvisamente mi è comparso un errore "A17: I pulsanti RUN o STOP sono guasti" e non riesco più ad eseguire nessun comando neanche di reset. Devo contattare la ditta fornitrice per le delucidazioni del caso.
A presto Roberto

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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da ziotibia » mercoledì 18 novembre 2015, 0:03

Per farmi un viaggetto, sentita preventivamente la "3S Distribuzione" che mi aveva venduto l'inverter, mi sono recato presso la sua sede nei pressi di Ponte dell'Oglio dove ho incontrato persone cordialissime che mi hanno risolto il problema sostituendo l'apparecchiatura.
Poichè l'inverter si installa, si utilizza e lo si dimentica, al fine di conservare traccia delle operazioni eseguite descrivo come ho proceduto per il suo cablaggio e la sua programmazine.
In attesa di una collocazione migliore ho quindi rimesso al suo posto il "Toschiba VF-nC3" ripristinando i collegamenti:
1- in ingresso con la rete 220V monofase attraverso l'interruttore generale e di sicurezza
2- in uscita con il motore trifase configurato a triangolo (220V trifase).
3- con i controlli sul frontalino portaoggetti attraverso morsetti:
a) "P24" e "CC" per il led di presenza rete in serie ad una resitenza da 1,5 Kohm
b) "P24" ed "F" per l'interruttore a chiavetta per RUN/STOP del motore (non necessita inversione)
c) "CC", "VI" (centrale) e "P5" per il potenziometro da 10 Kohm di variazione della frequenza
Ho poi eseguito un "RESET" sempre opprtuno. Procedura:
a) una volta alimentato sul display appare "Hello" e quindi "00"
b) premere una volta "MODE" appare "AUH"
c) ruotare il pulsante circolare fino a che sul display compare "typ"
d) premere lo stesso pulsante e ruotarlo fno a che compare "13"
e) ripremere il pulsante, apparendo "SEt" la procedura di "RESET" è completata.
Bisogna poi "Regionalizzare" l'inverter, inserire cioè i parametri (frequenza, voltaggio, ecc.) carattristici del paese dove ci si trova. Procedura:
a) una volta acceso sul display compare "SEt"
b) ruotare il pulsante circolare fino a far comparire "EU"
c) premere lo stesso pulsante, apparendo "In It" e poi "00" la procedura è conclusa.
Ora si può pocedere con la abilitazione dei comandi:
1- di accensione/spegnimento del motore (morsetti "P24" ed "F")
a) accendere l'inverter, sul display apparirà "Hello" e quindi "00"
b) premere MODE compare "AUH"
c) ruotare il pulsate circolare fino a che sul display compare "CnOd"
d) premere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "0"
e) ripremere il pulsante; "0" e "Cn0d" lampeggeranno a conferma dell'abilitazione
2- di variazione della frequenza (morsetti "CC", "VI" (centrale) e "P5") fra 30/70 Hz
a) accendere l'inverter, sul display apparirà "Hello" e quindi "00"
b) premere MODE compare "AUH"
c) ruotare il pulsate circolare fino a che sul display compare "FnOd"
d) premere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "0"
e) ripremere il pulsante; "0" e "Fn0d" lampeggeranno a conferma dell'abilitazione del morsetto "VI"
f) spegnere e riaccendere l'inverter e ripetere i passaggi a) e b)
g) ruotare il pulsate circolare fino a che sul display compare "F1"
h) premere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "109"
i) ripremere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "3"
l) ripremere il pulsante; "3" ed "F1" lampeggeranno a conferma dell'abilitazione del morsetto "P5"
m) spegnere e riaccendere l'inverter e ripetere i passaggi a) e b)
n) ruotare il pulsate circolare fino a che sul display compare "F2"
o) premere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "203"
p) ripremere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "50"
q) ripremere il pulsante; "50" ed "F2" lampeggeranno a conferma del settaggio del potenziometro
r) spegnere e riaccendere l'inverter e ripetere i passaggi a) e b)
s) ruotare il pulsate circolare fino a che sul display compare "LL"
t) premere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "30"
u) ripremere il pulsante; "30" e "LL" lampeggeranno a conferma della frequenza minima
v) spegnere e riaccendere l'inverter e ripetere i passaggi a) e b)
z) ruotare il pulsante circolare fino a che sul display compare "FH"
x) premere lo stesso pulsante e ruotarlo fino a che compare "70"
y) ripremere il pulsante; "70" e "FH" lampeggeranno a conferma della frequenza massima
k) spegnere e riaccendere l'inverter e ripetere i passaggi a) e b)
j) ruotare il pulsatne circolare fino a che sul display compare "UL"
a1) premere lo stesso il pulsante e ruotarlo fino a che compare "70"
b1) ripremere il pulsante; "70" e "UL" lampeggeranno a conferma della frequenza massima selezionabile da potenziometro.
Le rampe di accelerazione e di decelerazione in seguito al reset vanno bene e restano di default.
In allegato foto di come si presenta il tornio quasi completato. Manca:
- completamento testa di cavallo
- stemazione flangia mandrino
- toretta cambio rapido utensili
Ciao a tutti Roberto
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da cima96 » mercoledì 18 novembre 2015, 16:54

Molto bello, ma una scatola per l'inverter io l'avrei messa.
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da ziotibia » lunedì 30 novembre 2015, 22:32

Completato l'impianto elettrico, fissate le viti della chiocciola che mi ero dimenticato di stringere ed ingrassato per bene i "29651" ingrassatori (scherzo ma ce ne sono tanti) ho potuto finalmente pensare di tornire la flangia in ghisa di supporto del vecchio e sfasciato mandrino da 170mm per adattarla a quello nuovo da 130mm più consono al tipo di tornio. Prima di poterlo fare ho dovuto verificare e correggere l'eventuale mancato parallelismo fra l'asse di rotazione del mandrino e l'asse di scorrimento del carro. Per far questo ho posto un comparatore sul carro trasversale e verificato il parallelismo del plateau con l'asse di scorrimento del carro trasversale. Ho quindi agito sulle viti di regolazione dell'assetto della testa fino a portarla in posizione corretta. Fatto questo ho potuto portare a misura il diametro esterno della flangia con il relativo risalto per "imboccolare" il nuovo mandrino. Smontata forata e rimontata sono rimaste 4 pericolose scanalature che non so come riempire: ATTENDO CONSIGLI!!!
Quando avrò completato anche la testa di cavallo provvederò ad eseguire le ultime verifice con le relative regolazioni.
In allegato foto della testa con indicate le viti di regolazione, del plateau e della flangia così come era, e del mandrino montato sulla flangia con le scanalature di cui sopra.
Ciao a tutti ed alla prossima Roberto
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da darix » lunedì 30 novembre 2015, 22:42

Quella flangia non l'avrei tornita. Adesso puoi farci uno scalino e metterci un anello con un controscalino. Avrai di nuovo una flangia più grande ma almeno senza quelle cave sul contorno....
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Re: Tornio Denham Junior MKII

Messaggio da cima96 » martedì 1 dicembre 2015, 15:13

Ti dico subito che la testa così come l'hai allineata non è detto che sia a posto, fa fede più che altro la tornitura longitudinale che nè la sfacciatura in questo caso.
La flangia io la lascerei così, dovessi mettermi a trafficare per costruire chissà quali coperture forse converrebbe rifarla nuova e via, comunque se proprio non ti piace magari una stuccata con resina poi carteggiata fino a pareggiare i piani non dovrebbe essere malaccio, sicuramente non perderei tempo a saldare, ci sarebbe troppo materiale da riportare con il rischio di cricche e deformazioni.
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