Restauro tornio Superalpha

Restauro e rivisitazione (Restyling) di Macchine Utensili tradizionali obsolete ma funzionanti
tenk-70
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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da tenk-70 » venerdì 28 agosto 2009, 18:46

gran bel lavoro , complimenti .

ti vorrei chiedere un consiglio .
i piani non verniciati , come si ripuliscono e con quali prodotti per riportarli a lucido ?

ho una fresatrice che , con molta calma , sto' ripelundo e riverniciando e vorrei rendere lucidi i piani della tavola ed i piani delle guide .
ho provato con della paglietta da cucina e dello sgrassante , ma e' da morirci sopra a forza di strofinare , ce' un prodotto migliore che fa' risparmiare un po' di tempo ?.

rancido
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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da rancido » venerdì 28 agosto 2009, 22:37

Bah, su questa cosa c'è chi la pensa in un modo e chi nell'altro.
La regola comune per tutti è cercare di asportare meno materiale possibile durante la lucidatura, anzi, se non se asporta proprio è meglio, ovviamente.
Va da se che la risposta a quello che chiedi dipende dallo stato in cui versano le parti da ricondizionare.

Per quanto mi riguarda (ma è solo uno dei tanti sistemi che puoi sentire in giro), mi sono trovato bene con la classiche spugne da cucina/bagno di colore giallo-verde, dove la parte verde è quella più abrasiva.
Il tutto accompagnato dal caro vecchio VIM in polvere, quello che da piccoli la mamma usava per pulire lavandini e sanitari vari.

Spugna verde + VIM e un po' d'acqua e il metallo ritorna tendenzialmente bello.
Il VIM in polvere è comunque un po' abrasivo, per cui non c'è da stare sul pezzo per ore.
Invece dell'acqua puoi anche usare un'ottimo sgrassatore che costa due soldi (circa un'euro e mezzo) che trovi presso la catena di supermercati Eurospin, lo produce la Dexal e si chiama appunto "lo sgrassatore" (che fantasia pure questi, eh?).
Questo che ti ho appena detto è diventato ormai il prodotto dei meccanici e delle officine, per il suo ottimo rapporto prezzo/qualità .
Si trovano anche altri prodotti equivalenti altrettanto buoni fatti da altre case, solo che non li conosco.

Questo sgrassatore è comunque a base d'acqua, quindi occhio, a pulizia terminata è tassativo asciugare bene e magari oliare (fa sempre bene).

Questo è quanto posso dirti, poi ciascuno avrà  altre ricette.
Sentine più d'una e trai le tue conclusioni.
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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da rancido » venerdì 28 agosto 2009, 22:43

Per Mangusta

Ho visto solo ora della correzione che hai fatto, sorry per l'indirizzo e-mail che avevo postato, questa cosa degli indirizzi di posta da non mettere mi era sfuggita.
Nel caso, posso linkare il mio sito web (è una home page personale), nel quale poi c'è il mio indirizzo di posta?

PS:
Cosa stai restaurando di coetaneo al mio Superalpha? Mi hai incuriosito....
...mille misure, un solo taglio...

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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da tenk-70 » venerdì 28 agosto 2009, 23:03

al vim non ci avevo pensato , credevo ci fossero dei prodotti specifici che conoscono magari gli addetti ai lavori e non ho pensato ai vecchi e sempre utili sistemi .
la tavola o le parti piane delle guide , sono grasse e sporche .
sulla tavola dopo aver sfregato tanto con gli skotc brite e sgrassante , mi sono stufato ed ho provato quelle spazzole rotanti da montare sul trapano manuale e fatte di fili in metallo ed anche con quello , per renderla piu' lucida ci devo stare parecchio , ma non graffia la tavola .
magari anziche' sfregare a mano , uso una piccola levigatrice x velocizzare il tutto .
grazie del consiglio :wink: .
Ultima modifica di tenk-70 il venerdì 28 agosto 2009, 23:08, modificato 1 volta in totale.

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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da Ale72 » venerdì 28 agosto 2009, 23:06

Complimenti per il restauro!
Adesso non vorrai mica usarlo?!? Si sporcherebbe! :lol:

Bello bello! Bravo! =D>

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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da enrico04239 » venerdì 28 agosto 2009, 23:14

Ottimo lavoro, complimenti!!!
=D> =D>

Quoto Ale, è un peccato usarlo, devi costruire una bella teca e metterlo al riparo. :lol:
Ciao Enrico
Il sapere e la ragione parlano il torto e l'ignoranza urlano.

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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da PumaPiensa » venerdì 28 agosto 2009, 23:21

Mi hai lasciato senza parole.....veramente notevole.......tutti i complimenti di questo mondo non bastano.

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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da spider.prime » sabato 29 agosto 2009, 3:07

Bravissimo..bello veramente

Mangusta

Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da Mangusta » sabato 29 agosto 2009, 6:43

rancido ha scritto:Per Mangusta

Ho visto solo ora della correzione che hai fatto, sorry per l'indirizzo e-mail che avevo postato, questa cosa degli indirizzi di posta da non mettere mi era sfuggita.
Nel caso, posso linkare il mio sito web (è una home page personale), nel quale poi c'è il mio indirizzo di posta?

PS:
Cosa stai restaurando di coetaneo al mio Superalpha? Mi hai incuriosito....
Il link del tuo sito lo puoi mettere anche in firma, a condizione che non abbia carattere commerciale.-Attualmente sto restaurando un tornio (il secondo..) Excelsior mod. Argus, che era una ditta di Milano credo operante nei primi anni '50, altezza punte nominale 160 (168) lungh. 1000. Ho rifatto diversi componenti ma ancora mi ci vuole un pò di tempo... allego un paio di immagini tanto per rendere l'idea di come era e dello stato attuale...
Immag018.jpg
IMG_0331.jpg
-Riguardo alla pulizia delle guide del bancale io ho sempre utilizzato prodotti sgrassanti dopo lavaggio con nafta e benzina utilizzando pezze di scotch brite o lana d'acciaio finissima e tanto olio di gomito, niente macchinette o prodotti abrasivi. Tirarle a lucido è relativo in quanto la ghisa dopo qualche giorno, ma molto dipende dall'ambiente della zona (marina, umida, ecc.) ridiventa per sua natura opaca. Quello che invece ritengo veramente importante, sempre zona geografica e tasca permettendo..... :mrgreen: sarebbe la loro rettifica perchè in questi torni datati ma anche in quelli meno datati la zona più prossima al mandrino è più usurata rispetto al resto (basta mettere un comparatore sul carro e compiere una escursione nei 2 sensi per tutta la lunghezza per rendersene conto...) ovviamente è inutile rettificare le guide se poi si lasciano quelle delle slitte così come sono, inoltre è il caso di procedere alla loro fioritura per agevolare la permanenza dell'olio di scorrimento e se mancanti fare dei canalini per tutta la lunghezza delle guide delle slitte applicando ulteriori oliatori, ovviamente il max sarebbe applicare una pompetta e relative tubazioni in rame di 3/4 mm di à˜ interno ad azione manuale. In pratica riempito il serbatoio di questa pompa si tira una levetta e avviene un rilascio graduale ma continuo e diluito nel tempo dell'olio cosa molto importante perchè la lubrificazione delle guide dovrebbe avvenire dall'interno e non dall'esterno perchè i feltri di protezione montati all'inizio a alla fine della slitta longitudinale, se efficienti e montati a regola d'arte, come rimuovono lo sporco altresì rimuovono l'olio che si va a mettere sulle guide... alla prossima..
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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da rancido » sabato 29 agosto 2009, 8:55

Grazie a tutti per i complimenti :), in effetti ne è venuto fuori un bel restauro.
Ad essere sinceri all'inizio non intendevo fare un lavoro del genere, ma tra la moglie che come ho già  detto aveva dettato condizioni ben precise per poterlo fare entrare in casa, e me che man mano che lo sistemavo esageravo sempre di più nella cura dei particolari, insomma alla fine è venuto come lo avete visto.
Ci ho messo due anni, però, diamine!!! :doubt:
E' vero che per i primi 6 mesi non l'ho toccato, ma poi da Aprile 2008 in avanti è stata una full immersion (quando potevo).

Si che lo uso!!! :D :D
Ha cominciato a funzionicchiare (man mano che ci rimontavo i pezzi che finivo) all'incirca da questa primavera.
La piena operatività  l'ha raggiunta a Maggio-Giugno di quest'anno ed in effetti quando i vari trucioloni lunghi cominciavano a lasciare qualche segno sulle parti appena restaurate (in particolare su quelle verniciate del carro, subito a ridosso del mandrino) qualche sussulto ce l'ho avuto, lo ammetto :oops: :( .

Ma del resto quando l'ho comprato non è stato certo per farne un fermacarte o un soprammobile, quindi....
Comunque ora va veramente bene, ho quasi terminate di fare tutte le regolazioni del caso e devo dire che ci si lavora che è un piacere.
La sua bussola originale (l'autocentrante) era da 160 mm e l'ho sostituita con una da 200, meno vincolante per un sacco di lavori.

Ah, mi stavo dimenticando di una cosa importante:
questo tornio, data l'età , è uno di quelli che gira su bronzine, a differenza di quelli più recenti che viaggiano su cuscinetti.
Bene, le bronzine, sempre data l'età , erano (sono) abbastanza... vissute, diciamo così, e nostante le varie ripulite ed allisciature del caso e nonostante una loro abbondante lubrificazione, non si riusciva a serrarle abbastanza strette, pena un loro rapido surriscaldamento e successiva (pericolosa) tendenza al bloccaggio.

Mi è venuta in mente quindi una soluzione che alla prova dei fatti si è rivelata moooolto efficace, un vero toccasana:
invece di lubrificarle con del comune olio da tornio (ho usato fin dall'inizio un prodotto specifico) ho diluito nel lubrificante un po' di Power Ceramic, uno di quegli additivi che normalmente si usano nei motori automobilistici (e non solo) per abbattere gli attriti degli organi interni.
Siccome uso (con grande soddisfazione) questo prodotto da oltre 15 anni su tutte le vetture che abbiamo avuto in casa e visto l'effetto che hanno avuto sui nostri motori (scooter compreso), ho deciso di provare ad usarlo anche sul Superalpha.
Bè, credetemi, è stato una vera manna dal cielo. Ho risolto ogni problema di attrito.

Ora il mandrino, ben serrato e quindi con ridottissimo gioco, gira all'infinito senza mai fermarsi, ci ho lavorato per ore senza il minimo problema, cosa impensabile all'inizio, quando invece dovevo lasciare il mandrino piuttosto lasco se non volevo arrivare rapidamente al bloccaggio, e questo succedeva con qualsiasi tipo di olio io avessi provato.
Lo consiglio senza meno a chiunque dovesse trovarsi in condizioni del genere.

Mangusta, a parte le dimensioni ed il colore (il tuo tornio ad occhio mi pare almeno di una "taglia" più grande del mio), per il resto in efftti le due macchine hanno molto in comune, a livello strutturale intendo.
Mi sono riguardato bene le tue foto e la parentela tra i due è netta, anche nei dettagli più nascosti.

Per le tue considerazioni sulla pulizia delle guide sono daccordo.
Non ho usato prodotti di derivazione petrolifera perchè non è molto salubre farsi un prolungato aerosol dei vapori di quella roba, specialmente ora che nella benza attuale (la verde) c'è il benzene, altamente cancerogeno, checchè se ne dica.
Visto che il VIM e lo sgrassatore dell'Eurospin invece non hanno ancora ucciso nessuno :D , ho optato per quelli.

Sacrosante le tue considerazioni sulla lubrificazione delle guide, io più che oliare regolarmente la superficie delle guide non posso fare.
Anche se.... anche se potrei provare ad usare il Power Ceramic anche su quelle.... perchè no?
Uhm... da verificare....

Ho fatto a suo tempo la misura di cui parli, mi sono fatto un giro col comparatore sulle guide nella parte più prossima alla bussola, ed ho visto che rispetto alle quote che ho sulle parti più lontane (ossia rimanendo in zona contropunta) sono sotto di circa 6-7 centesimi.
Per me va più che bene, è un valore che non mi causa particolari problemi.

Ah, mi stavo dimenticando, il mio sito non è assolutamente di tipo commerciale, come ho già  detto si tratta di una normale home page personale, oltretutto anche datata ormai e nemmeno più tanto aggiornata, dove descrivo (anche in modo forse un po' troppo fesso e colorito :lol: ) i miei hobby.
Sarebbe pure da completare in tante sue sezioni, è una vita che mi riprometto di farlo, e invece poi non mi ci metto mai.
Va bene, sto capendo quindi che il link al mio sito posso metterlo. Corretto?
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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da madmax » sabato 29 agosto 2009, 8:57

non c'è che dire!!! :roll:

complimenti a tutti e due! Davvero dei lavori di restauro degni di nota! Ma in entrambi i casi la meccanica in che stato era? per aver accumulato così tanta ruggine i torni avevano probblemi tali da essere messi fuori uso?

Questa domanda perchè avevo trovato un tornietto di circa quelle dimensioni, ma in condizioni forse un po' migliori (meno....croste) ma con giochi incredibili del mandrino e dei carrelli. Poi come detto da Mangusta, lo stato sotto/davanti al mandrino aveva segni di usura visibili anche senza comparatore ( :cry: ).... sinceramente non me la sono sentita di portarlo via. Ora vedendo i vostri capolavori penso che magari qualche cosa avrei potuto tentare.... #-o

....o forse semplicemente i vostri erano dei bei torni tenuti malissimo, il "mio"...un tornio usato malissimo ma tenuto bene :roll:

complimenti ancora per entrambi i lavori!

p.s.: a mangusta manca il calendario....

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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da velleca55 » sabato 29 agosto 2009, 9:12

Rancido ... posso solo dire una cosa ... sei matto ... :mrgreen: ...

Complimenti ... devo confessare che anche essendo artista e piu tosto perfezionista in quello che faccio, non ne sarei capace di fare altrettanto, per pazienza e dedizione ...

Chapeaux Monsier ... =D> ...

PS: ... te lo conferma Mangusta (che anch'esso non scherza in matteria di queste "pazzie"), ma se è cosi, il link al tuo sito lo puoi pubblicare in firma si ...

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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da rancido » sabato 29 agosto 2009, 9:20

Madmax, abbiamo postato a due minuti l'uno dall'altro e quindi, per la mia parte, ti rispondo al volo.
Alcune parti del mio Superalpha le ho dovute ricostruire di sana pianta, senza contare la sostituzione di tutti i cuscinetti, più o meno usurati (uno l'ho trovato letteralmente sbriciolato con tutte le sfere al pascolo...)

La mia scelta è stata praticamente obbligata, visto il limitato budget che avevo a disposizione (800 neuri) e meglio di questo non trovai nulla, allora.
Valutate e analizzate le varie magagne che aveva (perlomeno quelle che erano visibili) mi sono fatto una rapida disamina della situazione è l'ho preso, ritenendo che la cosa con un po' di impegno da parte mia sarebbe stata fattibile.

Il mio comunque faceva parte di un gruppo di macchine ritirate da una scuola professionale, quindi non avrà  tantissime ore sul groppone (come può averne ad esempio uno che ha lavorato in una officina) ma in compenso era stato trattato piuttosto male (evidenti i segni di vari atti vandalici, sacrilegio!!) perchè usato e abusato da ragazzetti di primo pelo.

Per Mangusta:
visto che questa storia del calendario sta diventando ricorrente, se te ne dovesse servire qualcuno io ne ho una collezione niente male 8) :D :wink:

Velleca, vedo ora in anteprima il tuo post, e ti ringrazio per le belle parole.
Anche se devi permettermi di dissentire, non credo assolutamente che non saresti in grado di fare un lavoro del genere, ho visto qua e la le cose che fai e mi si sono rizzati i capelli, oltre al fatto che la vastità  delle tue conoscenze in questo settore è al limite dell'imbarazzante, perlomeno per me.
Anzi, ne approfitto ora qui io per farti i miei più vivi complimenti :)
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Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da madmax » sabato 29 agosto 2009, 10:03

grazie rancido :wink:

Giusto! .....così per coincidenza: anche quello che avrei potuto portar via a gratis io arrivava da una scuola professionale.

La sfortuna è che era in magazzino materiale.... penso che la sua attività  negli ultimi anni sia stata togliere la bava dai pezzi grezzi appena segati a misura, sbozzare pezzi da portare in officina ecc ecc...

E alla fine settimana la consueta pulizia da parte del magazziniere di turno....

Peccato! ....ma senza un'officina sono quasi sicuro che il restauro sarebbe stato difficile ed oneroso...

ma ancora complimenti!

ciao a tutti

Mangusta

Re: Restauro tornio Superalpha

Messaggio da Mangusta » sabato 29 agosto 2009, 14:52

Risposta generica e senza particolare ordine di precedenza, insomma a braccio... :mrgreen:
Concordo con rancido per la questione delle bronzine, se regolate troppo precise con la velocita max nel mio caso 900 g/m dopo breve tempo si ha un calo dei giri e si rischia il grippaggio, ovviamente questo non avviene con le restanti velocità . Però tocca fare 2 considerazioni (anche il mio proviene da ritiro scolastico e la ruggine era dovuta ad un fermo di oltre 12 anni, inoltre va considerato che erano destinati alla fonderia) questo per dire che le ditte che li producevano all'epoca per accaparrarsi le commesse forse non spaccavano il centesimo visto l'uso però stento a credere che potessero avere un gioco di oltre 3/4 centesimi, anzi questo è quello consigliato per movimento su bronzine. Quindi l'ideale sarebbe rettificare le bronzine come prima cosa, ma come detto in precedenza la zona non offre officine specializzate e forse il rimedio sarebbe peggio del male se eseguita senza i dovuti accorgimenti. Va anche detto che per una regolazione ottimale si dovrebbe procedere a macchina calda e cioè mettere in moto a bassi giri e dopo una mezz'ora procedere con la registrazione delle bronzine, in alternativa una pompa d'olio a pressione e il mandrino volerà .. :mrgreen:
-Concordo inoltre con il fatto che macchine di provenienza scolastica lavoro poco ma mazzate tante più atti demenziali da parte di qualche studente (nel mio ho trovato un pezzo di barretta di HSS nella testa, fortuna che è finita sul fondo e non ha macellato gli ingranaggi..) a maggior ragione se l'insegnante era uno di quelli che se andava a pascolare le pecore faceva meglio....
-Pezzi ricostruiti tanti, comprese viti, chiocciole (modificate maggiorate e registrabili...) e relativi vernieri di cui ancora devo fare le divisioni, alberini interno grembiale, cremagliera e relativo pignone, ecc.... poi aprirò un topic apposito su questo restauro.
-Riguardo ai calendari non ne sento la necessità , non perchè io sia un bacchettone... anzi, ma perchè essendo un artigiano del legno e non fidandomi neanche tanto degli occhi che ormai hanno i loro acciacchi, sono abituato a percepire e sentire il giusto grado di finitura con i polpastrelli.. il pezzo lo devo sentire sotto le mani...... mi sapete dire che cosa sentirei toccando un calendario??! :mrgreen: :badgrin:
PS: Mi riservo di provare il Power Ceramic comunque, se lo trovo......

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