Messaggio
da PumaPiensa » martedì 8 maggio 2012, 20:35
Riaggiorno il post,una volta rimontata la linea mandrino e le cinghie nuove tutto il resto sono state piccole aggiunte (per fortuna)al fine di migliorare la sicurezza o la praticità nella manutenzione.Ho aggiunto un finecorsa che tramite una camma sull'abero ,che comanda la frizione, fa partire il motore solo con frizione disinserita.Poi ho aggiunto un convogliatore per l'olio che fuoriesce dai cuscinetti della vite e barra avanzamenti e un imbutino per convogliarci l'olio (prima finiva dappertutto tranne dove serviva).Poi son passato alla bronzina, ho ricostruito un coperchio nuovo con un "prototipo" di convogliatore per l'olio che prende tramite sbattimento dalla ruota dentata sul mandrino.L'olio è convogliato sull'imbuto che avevo già aggiunto e causa anche olio più denso (un 68) gocciola nella bronzina un pò alla volta (sarà una goccia ogni minuto).Poi vedro di fare un convogliatore definitivo in un sol pezzo in derlin.Pelata la flangia sono arrivato a 2 centesimi a 5cm dall'autocentrante, con pazienza magari potrei fare meglio ,ma per far pratica va bene anche cosi.Ho provato a tornire un pezzo di un albero di un riduttore che ho smontato sarà sui 3cm di diametro solo per vedere se il tornio aveve i prob di prima, non guardate la rifinitura perchè ho lavorato un pò a caso (era la prima volta che usavo un tornio) poi studio e vedo di migliorare magari con i vosrtri consigli.Tenevo il pezzo sul filetto per un 3cm, prima ho eliminato il filetto sporgente e poi ho fatto passate sia manuali che in automatico sempre crescenti. Alla fine ne ho fatta una da 2mm sul raggio, devo dire che un pò mi son cag... sotto perchè si vedeva che il tornio era sottosforzo ,ma salvo un leggero calo del motore non ci sono state vibbrazioni o cose strane solo il trucciolo era "strano" e quindi mi son fermato dopo pochi mm, quindi come base ci siamo.Adesso mi procuro un po di materiale (C40 e Al) e poi vedo di capircene qualcosa, per uno come me che è passato dallo stagnatore e un tornio da 4qt mi crea un po di timore a usarlo soprattutto man mano che i giri aumentano......Mi resta solo da rifare il lardone conico del carrino ,ma devo trovare dell'ottone.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
) e poi sono passato al colore.Alla fine è venuto bene , ma ora ho un dubbio......Ho rimontato in sede il motore-cambio con un nuovo e più decente supporto motore che mi permette anche di regolare l'altezza del motore in modo da poterlo alzare comodamente per infilarci sotto degli spessori se la chinghia si rivelasse troppo corta (la nuova misura 2cm in meno).Collegato il tutto e sostituito l'olio con uno di gradazione 68 al posto del 46 precedente (simile al dte medium 68) ho avviato il tutto senza collegare le cinghie e ho visto che anche a frizione disinserita la puleggia (quella che porta il moto su al mandrino) gira un po lo stesso. La velocità è ridotta rispetto a quando la frizione è inserita e basta appoggiare due dita sul fianco della puleggia per fermarla.Premetto che il tornio ha due frizioni una per orario, l'altra per antior. e la puleggia tenta di girare solo in uno dei due sensi.Probabilmente è sempre stata cosi visto che con le cinghie attaccate sicuramente non ce la farebbe a girare , ma ora che lo so mi domando se può darmi problemi anche perche non vorrei mettere mano alle regolazioni (spero ci siano) delle frizioni.Aggiungo che magari la temperatura (15°) e il fatto di essere passato ad un olio più denso( il 68) probabilmente hanno accentuato il fenomeno. Che ne pensate 
.Riguardo l'impianto elettrico è ancora quello provvisorio perchè non ho ancora ben chiaro cosa fare per la parte della refrigerazione-pompa. Notare che il supporto dell'inverter è stato alzato cosi posso mettere il contenitore del refrigerante subito sotto l'inverter e non sopra come pensavo all'inizio.La pompa farà un pò di fatica in più (almeno 1,2m di dislivello) ma è più sicuro e comodo. Un'altra sciocchezzuola è il foro che si vede nella prima foto fatto sull'mdf davanti al cambio sulla base "porta tornio" , sembra una cazz### ,ma è molto comodo per il cambio olio del cambio. Basta mettere un imbuto che prende l'olio dal tappo frontale del cambio e lo porta a una vasca (bassa) da posizionare sotto il mobile, senza questo foro avrei dovuto aspirare l'olio con una pompa visto che sul fondo del tornio non c'è lo spazio per una vasca (almeno 1-1,5L di olio).
, il truciolo come dici tu è molto strano sembra un truciolo di troncatura non rotto e non arricciato, non ho idea da cosa possa saltar fuori, per la finitura non nego che il pezzo è un po' arato ma molto dovrebbe dipendere dall'affilatura dell'utensile (a scuola mi prende un nervoso non da poco perchè gli utensili non puoi affilarteli da solo e quelli che dovrebbero essere finitori sono degli sgrossatori, quelli da sgrossare non ne parliamo, tagliano più consumando il pezzo per attrito che col tagliente) e dovrebbe anche dipendere da che tipo di acciaio è perchè ce ne sono alcuni che dovrebbeo prendere una buona finitura mentre altri che da lavorare sono schifosissimi per il risultato della lavorazione, il tuo pezzo essendo parte di un riduttore sarà stato quasi sicuramente un acciaio legato trattato termicamente, sinonimo di roba dura avvelenata che a dirla tutta penso sia una rogna anche per i modeni utensili ad inserti.
, comunque lavoro magnifico, mi piace anche l' idea del finecorsa sulla frizione, un' idea ottima.
