@fiveaxis, a parte il fatto che io non l'ho fatta (ancora) ne il legno ne in altro materiale, i forum consistono di pagine e pagine di opinioni comprese le tue...e dato che le opinioni si esprono con dei termini sarebbe bene che questi non creassero confusione in che legge, sopratutto termini tecnici che hanno un significato ben preciso.
L'enciclopedia treccani da la seguente definizione della parola "brida":
Morsetto usato nel tornio parallelo per trasmettere il moto rotatorio al pezzo da lavorare: quest’ultimo viene montato fra la punta, alloggiata nel mandrino, e la contropunta; la b., fissata al pezzo con una vite di pressione, riceve il moto da un disco ( menabrida) avvitato sul mandrino.
Allora se tu scrivi "quella brida se fatta in plastica flette" io penso che tu non abbia capito a che cosa serve, per non parlare della confusione che questo puo creare in un altro lettore.
Ovviamente se tu hai capito che non si tratta di una brida, puoi chiamarla anche Marialuisa o Giovannona l'importante e che tu abbia capito a cosa serve, che se invece usi la parola "brida" quantomeno crea dei dubbi.
Riguardo al fatto che farla in acciaio cementato sia comunque meglio che farla in alluminio o in plastica o ibrida.
Che io sappia, in meccanica si tende a calcolare la resistenza dei vari componenti sulla base della funzione che svolgono.
Un tubo aureonautico (rivestito in maglia inox) e' sicuramente migliore di uno in gomma, ma sui freni della FIAT Panda non se ne apprezza la differenza, cosi come non ha alcun senso montare le gomme di una moto da GP su uno scooter.
Se uno considera il margine di errore di effettuare una rotazione su un pezzo, tramite una squadra poggiata da una parte sulla tavola della fresatrice e dall'altra contro quell'attrezzo, per poi stringere il pezzo in morsa, e' facile immaginare una imprecisione nell'ordine dei decimi, del resto se per mettere in squadro la testa della fresatrice si usa il comparatore e non la squadra una ragione ci sara'.
Per questo io ritengo che la deformazione dell'alluminio o della plastica,
considerata la coppia di serraggio sufficiente per tenere la Giovannona ferma sul pezzo, rappresenti un problema marginale.
Per cui realizzare la Giovannona in acciaio cementato, quando comunque se ne otterra' una precisione nell'ordine dei decimi mi sembra totalmente inutile.
In altre parole, se devo forare un mozzo di una ruota di un auto, devo usare un divisore e centrare accuratamente il pezzo, e Giovannona in acciaio cementato non serve a niente.
Se invece devo fare sei facce della testa di un bullone Giovannona in plastica va benissimo, e Giovannona in acciaio cementato non serve a niente.
Ergo, secondo logica, realizzare Giovannona in acciaio cementato non ha alcun senso (se non per la durata nei secoli).
Detto questo, se tu mi spieghi come pensi di ottenere una "precisione spinta" (in tempi ragionevoli) dalla Giovannona, tale che ne giustifichi la realizzazione in acciaio cementato...sono pronto a ricredermi.
Poi che ognuno sia libero di farla come gli pare e a seconda dell'uso, mi sembra anche inutile scriverlo.
Se ne dovessi fare una per mangiarmela la farei di pastafrolla e se ne dovessi fare una da montare su pezzi arroventati non la farei di plastica.
PS
Questo thread l'ho aperto per segnalare uno strumento di facile costruzione per realizzare, quadri, esagoni e ottagoni da un tondo, in maniera rapida e quando non sia richiesta precisione.
Quindi scusami se ti faccio notare che le tue osservazioni (a differenza del suggerimento di lelef sul possibile uso di un dado) sono abbastanza offtopic gia in partenza...