Quest'idea è banale e sicuramente non sono il solo ad averci pensato, certamente non il primo.
Trattasi di ultra economico martinetto da 10Ton "leggermente" modificato.
In sostanza ho diviso il serbatoio, il gruppo pompa e il martinetto vero e proprio.
Il serbatoio ha due lamiere saldate sopra e sotto per permettergli di continuare a fare il suo mestiere e tre tubi ex aria compressa che eseguono il collegamento idraulico a quel che resta del gruppo pompa.
Quest'ultimo porta avvitato al posto della canna del cilindro un tappo con relativo raccordo e tubo (non molto) flessibile ad alta pressione (a 10Ton corrispondono circa 600 atmosfere, quindi occhio).
Ai lati del tappo, nei fori di scarico, alta pressione e di alimentazione olio ho semplicemente avvitato i raccordi per collegarmi al serbatoio.
Il tutto è stato avvitato con 4 viti m6 al telaio tubolare, ovviamente non verniciato...
Completa l'opera una culatta con saldato un manicotto per raccordarsi al tubo flessibile, che naturalmente si avvita alla canna vera e propria.
Al solito le foto chiariscono il tutto.
In parte al QuasiEnerpak c'è il "fratello minore" che a breve subirà la stessa sorte.
L'ho usato parecchio per raddrizzare delle carpenterie di ritorno dalla zincheria.
A dispetto dell'economia di costruzione, il tubo infatti costa più del triplo del martinetto, l'aggeggio in questione và che è una meraviglia e le 10 Tonnellate sono davvero tante.
Una raccomandazione importantissima, il mio professore di oleodinamica c'aveva spiegato che a 70 atmosfere uno schizzo d'olio può accecare una persona, quà siamo quasi 10 volte tanto...
Quasi superfluo a questo punto il consiglio di non starare la valvola di sicurezza che ne limita la pressione di esercizio.
Grazie per l'attenzione e arrivederci alla prossima.