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da Mangusta » lunedì 1 agosto 2011, 20:30
Come già accennato ritengo questa morsa abbastanza imprecisa ma d'altra parte considerando la sua tipologia e il sistema vite adottato e quello che potrà costare, più di tanto non è possibile pretendere nè a mio parere è possibile modificarla diversamente visto lo spessore irrisorio di ghisa presente sui fianchi della struttura essendo tutte lavorazioni che tolgono altro metallo, quindi se tu smonti la morsa noterai rovesciandola una nervatura centrale longitudinale di rinforzo ma che mi porta a pensare che forse era prevista anche per ricavarci una asolatura, ecco tu dovrai asolarla al centro per una larghezza di 8-10 mm e per tutta la lunghezza sfruttabile, naturalmente dovrai anche provvedere a spianare questa nervatura in quanto è grezza di fusione. Come procedere... la base della morsa è spianata anche se grossolanamente per cui ti consiglio di verificare la sua planarità eventualmente procedi a una sua rettifica, una volta effettuata tale operazione capovolgi la morsa e rettifichi anche la parte lunga, poi spiani la ganascia a 90° rispetto al piano lungo. Procedi con la ganascia mobile sia con la parte che scorre sul piano che con la faccia che va a toccare la parte fissa dell'altra, eventualmente ci saranno da fare dei lavori di aggiustaggio ma che dovrai valutare di volta in volta, naturalmente dovrai forare e filettare per avvitare la vite che attraverserà l'asolatura. Riguardo a questo tirante lo puoi fare in tanti modi diversi... da quello più semplice che consiste in una vite o prigioniero munito di piastrina, meglio se di materiale diverso dalla ghisa, che scorre sotto la base della morsa munito di dado e controdado in modo da permettere la registrazione dell'attrito e poi bloccare con il controdado oppure eseguire al tornio un perno a più diametri con testa larga che va a sostituire la piastrina e filettatura solo nella parte finale e di lunghezza strettamente necessaria in modo tale da lasciare i fianchi lisci di qualche centesimo in meno della larghezza dell'asolatura in modo che le parti siano soggette a poca usura e non permettano uno spostamento laterale della ganascia. Resta inteso che nessuno ti vieta di approntare anche un inserto della stessa dimensione della ganascia fissa con intaglio a V a 90° da avvitare per ammorsare più agevolmente pezzi di sez. circolare per tagli più precisi... anche quì puoi procedere in diversi modi... per un lavoro più preciso dovresti ricavare una sede a sez. rettangolare o quadrata maschio e femmina ma è un lavoro più impegnativo in alternativa potresti usare delle spine di riferimento. Questo in linea di massima... tutto dipende da quello che vuoi ottenere, in ogni caso anche questa semplice modifica alla morsa costituisce a mio parere un banco di prova delle tue capacità e ti aiuterà a prendere confidenza con le attrezzature e quant'altro... pensa,valuta e pianifica prima le operazioni che andrai a fare... incorrere in errori è molto facile poi rischi di buttare il pezzo.