Premesso che non sono un professionista del settore, ho costruito una macchina cnc con piano di lavoto circa cm. 48x80 e corsa asse z 17 cm, montata su guide a ricircolo di sfere, motori NEMA 24 e viti a circolazione di sfere. Prima di aver finito la macchina ho voluto provare a accendere l'elettromandrino 1,5 Kw raffreddato a acqua acquistato da parecchi mesi e che aspettava nel suo imballo.... un sabato pomeriggio mi sistemo su un tavolo con elettromandrino, inverter, pompa per l'acqua e secchiello, e provo a accenderlo. Dopo essere un po' impazzito per settare i parametri dell'inverter il motore parte e va, provo a variare la velocità, fermarlo e riaccenderlo e tutto ok. Mi accingo a smontare il tutto e rimettere tutto a posto quando vedo una gocciolina di acqua sul corpo del mandrino: c'era una perdita sul corpo. Mi scoccia un pò ma penso di rimediarla con una goccia di sigillante o simili, smonto tutto e metto a posto. Riprendo il tutto per installarlo sulla cnc e vedo una linea di frattura sul corpo del mandrino passante per il punto della prima perdita Tra incredulo e disperato accendo il mandrino solo per vedere di non aver invertito le fasi nel montaggio dell'inverter nel quadro di comando, faccio girare il motore per qualche secondo e stacco tutto.
Dopo 2 ore torno nel laboratorio e la frattura si è allargata! Io non riesco a capire cosa possa aver provocato la rottura, ho contattato la ditta dove ho acquistato il tutto e mi hanno risposto che per provocare una rottura così il motore ha preso urti, ( NO) o subìto shock termici tipo accendere la pompa dell'acqua con motore surriscaldato (NO ) ecc ecc praticamente stanno facendo orecchi da mercante ...
C'è qualcuno che ha avuto una esperienza simile o riesce a spiegarmi come posso aver provocato un danno simile se è mia la responsabilità ?
Saluti a tutti e grazie in anticipo Maurizio Gragnani