Prima lavorazione con il marmo

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Fiveaxis
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Re: Prima lavorazione con il marmo

Messaggio da Fiveaxis » domenica 8 gennaio 2023, 1:46

Il diametro minimo di fresa (e il tipo di geometria) dipendono dalle dimensioni dei dettagli che si vogliono ottenere. Come è intuitivo: minore è il diametro fresa, maggiore sarà la definizione ottenibile nei piccoli dettagli.
Una definizione maggiore (soprattutto su un bassorilievo) fa percepire un risultato visivo molto migliore.
Ovviamente una fresa di piccolo diametro, oltre a consentire asportazioni minori, impone step proporzionalmente piccoli e questo dilata i tempi di fresatura.

Di solito il procedimento consiste nello sgrossare con una fresa di diametro più grande, per poi eseguire semifiniture progressivamente scalando i diametri fresa fino ad arrivare alla più piccola; per la definizione dei dettagli più piccoli.
Per far ciò, in modo efficiente, il CAM deve gestire il grezzo dinamico, ovvero generare i percorsi con la fresa più piccola SOLO nelle zone dove la fresa precedente (più grande) non riusciva ad "entrare".
Questo procedimento abbastanza semplice da un punto di vista logico/software, ha una difficoltà: le frese implicate nella finitura, devono essere misurate in lunghezza in modo molto preciso. Il problema ricorrente (se le frese non vengono misurate in modo estremamente preciso) è che tra le lavorazioni si possa vedere il "gradino" che rovina inevitabilmente tutto il lavoro.
Per ovviare a questo incoveniente che può essere anche causato da vari altri fattori non facilmente prevedibili quali: l'usura utensile o la temperatura, si può (se si riesce) eseguire tutta la finitura finale su tutto il pezzo con la fresa più piccola.

Insomma sulle lavorazioni 3D va trovato il compromesso dettaglio/finitura/tempo, in relazione anche alla dimensione del pezzo da fresare e...Al costo finale del pezzo fresato! :mrgreen:
Buon lavoro
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

sibelius
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Re: Prima lavorazione con il marmo

Messaggio da sibelius » domenica 8 gennaio 2023, 12:41

Chiarissimo.

Sono abbastanza fiducioso sulla misura delle lunghezze delle frese, ho un tool setter e una macro creata per misurare le differenze tra le lunghezze delle frese nelle varie fasi di cambio e le lavorazioni su marmo le faccio tutte in acqua quindi spero che gli effetti termici sulle frese non influiscano troppo sulla misura.
Il mio cam si chiama Artcam e di solito uso una strategia che si chiama 3d relief che prevede una scrossatura e una finitura e solitamente seguo il principio di mettere la fresa piu' piccola che ho per la finitura che nel mio caso (per la diamantata) ha raggio 1.5.
Mi sembra di ricordare che in Artcam esiste una strategia per le lavorazioni 2D dove si puo' scegliere un numero indefinito di frese e il CAM crea i percorsi ottimizzati per le frese scelte ma non mi sembra che ci sia una strategia simile per le lavorazioni 3D.

Comunque i consigli che mi avete dato sono ottimi, grazie.
Non appena riesco voglio fare una prova anche su un pezzo di granito, sto lavorando inoltre nelle pause su un Gesu' Cristo munito di croce che vorrei fare in legno, ma siccome e' grande lo devo fare in sezioni, oggi e' domenica e' va bene, domani pero' devo lavorare per la pagnotta.

ciao

sibelius
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Re: Prima lavorazione con il marmo

Messaggio da sibelius » sabato 14 gennaio 2023, 5:05

Bene, anzi benissimo.

A parte gli errori dello scalino e dello spessore del marmo devo dire che il risultato della finitura impostando passaggi di 0.1mm e' veramente buono.
Non serve quasi nemmeno lucidarlo, e' solo che ho impiegato tre giorni a farlo (il rilievo, circa 400x200 sugli assi principali dell'ellisse, e' anche un po piu' grande del precedente).
Nei tre giorni la macchina e' stata spenta e riaccesa, credo che il totale effettivo di ore di lavorazione sia stato circa 15.
Per me sono tante ore per un rilievo; stavo meditando sul fatto che se avessi voluta fare un rilievo molto piu' grande (la mia macchina ha un area di lavoro di circa 700x1000mm) forse mi ci sarebbe voluta una settimana o anche di piu'.
Siccome volevo cimentarmi nel fare le sculture per un paio di miei giardini stavo pensndo di fare le sagome in legno per le forme a pezzi con la cnc e poi unirle.

Ora qui mi si apre un nuovo problema, ossia il modello.
In rete si trovano file STL gratis ed a pagamento; fino ad adesso salvo qualche eccezione, per fare i rilievi ho usato file STL non a pagamento ed altri file STL invece costruiti a partire da un modello fatto da me.
Ora siccome io so usare alcuni programmi di modellazione potrei costruire il modello e poi ricavare il file STL, questa e' un ottima soluzione che mi permette di creare qualunque modello sulle mie esigenze; il contro e' che e' molto molto lenta e laboriosa.
L'altra soluzione consiste nel partire da un file STL e riconvertirlo in una superficie che poi posso modificare senza troppo dispendio di energie, solo che questo approccio non mi e' molto famigliare, qualcuno ne sa un po di piu' e se si come farebbe?

Ad esempio vi parlavo di questo gesu' cristo in croce di cui possiedo il file STL ma che non mi piace molto, ossia vorrei modificarlo.
Torno a lavorare, ciao
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