Dopo un po' che freso solo plastiche varie devo fare alcune dime in multistrato di betulla. Le scorse volte che ho fresato multistrato non sono stato molto contento dei risultati in alcuni casi. Con il multistrato di betulla ero andato relativamente bene ma alcuni degli strati mi lasciavano un po' di spessore di troppo sulla spalla dovuto al pelo del legno che si alzava quando tagliato da certe angolazioni. Usando poi il multistrato di okumè le cose da questo punto di vista sono peggiorate parecchio.
Finora ho lavorato con frese elicoidali 2 taglienti da 6mm in HM, alcune CMT e alcune della Sorotec. Mi son trovato meglio con queste ultime in quanto più corte per quel diametro, il che limita le deformazioni che in un pantografo (che di per sè è realativamente leggero) si fanno sentire. La profondità di passata era limitata a 2mm sempre per non sforzare troppo.
Ora dovrei lavorare di nuovo del multistrato di betulla (di un altra marca, strati più sottili quindi più colla).
Con l'idea di utilizzare delle frese che mi aiutassero nell'ottenere un buon taglio diminuendo lo sforzo sulla meccanica ho preso una CMT elicoidale 2 taglienti da 4 mm, con un gambo più grosso (8mm) e un tagliente più corto (15mm) rispetto a quelle da 6mm che ho usato finora della CMT.
L'altra volta ho messo i parametri un po' ad occhio, anche perchè non riesco a trovare quali sono quelli consigliati dai produttori per velocità di taglio (tangenziale) e avanzamento, almeno per il legno. Per la plastica mi son trovato bene con avanzamenti notevoli e basse velocità , ma questo perchè dovevo evitare di impastare.
So che invece per legno si consiglia di solito di usare la massima velocità possibile. Se però usassi lo stesso carico per tagliente che uso con la plastica (2% circa rispetto al diametro della fresa) mi verrebbero degli avanzamenti parecchio alti, attorno ai 4000 mm/min per una fresa da 4mm a 20'000 rpm.
Ho visto consigliato in giro per la rete (e non so quanto la fonte fosse attendibile) di usare per una fresa 3mm a 27000 giri un avanzamento di 500 mm/min. Questo in rapporto sarebbe un avanzamento 8 volte più lento rispetto a quello che uso su plastica (0.3% rispetto al diametro della fresa). Inoltre un carico per tagliente del genere (0.01 mm per tagliente per rotazione) mi da l'idea che su multistrato farebbe più polvere che trucioli...
Prima di mettermi a provare questi valori che trovo in entrambi i casi abbastanza estremi, avreste da consigliarmi dei parametri adatti per questo tipo di lavorazione?
Ricapitolando:
Materiale - multistrato marino di betulla
Utensile - fresa elicoidale diam. 4mm 2 taglienti
Andando puramente a naso imposterei l'avanzamento a 1500 mm/min e la fresatrice a 20'000 giri al minuto, che con 4mm di fresa fa una velocità tangenziale del tagliente di 250 m/min circa, bassina per il legno ma tanto di più non ottengo neanche a 25000 giri, il massimo impostabile con l'elettrofresatrice che ho. Questo darebbe un carico per tagliente per rotazione di 0.05mm.
Per fare un paragone, le macchine da legno arrivano anche a oltre 1500 m/min di velocità di taglio ed un carico per tagliente anche di alcuni decimi.
Che ne dite, provo così o avete dei parametri già testati che potrei usare come riferimento?
Ciao e grazie
Marco