Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Sezione dedicata ai materiali metallici, plastici e legnosi.
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robymar
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Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da robymar » lunedì 1 marzo 2021, 8:17

Buongiorno a tutti, e buon inizio Marzo :D
Ho un quesito, probabilmente banale, ma la mia esperienza di materiali è quello che è...
Ho necessità di produrre, con pantografo cnc, delle tavolette di piccole dimensioni (diciamo 100x50mm spessore da 5 a 10 mm, non vincolante) sulla cui superficie dovrei praticare delle serie di piccole tasche, da 2x1mm fino a 5x5mm e 1-2mm max di profondità, lavorando con frese di 0,5-0,8mm.
Mi trovo però nell'imbarazzo della scelta del materiale adatto, che se da un lato non ha bisogno di particolari caratteristiche tecnologiche (non sarà soggetto a particolari sforzi, pressioni o temperature, basta che non sia proprio tenero come un grissino...) dall'altro dovrebbe consentire una buona precisione del risultato con poco sforzo all'utensile, viste anche le dimensioni, e che quindi risultasse abbastanza compatto e con tagli netti, truciolo ben distaccato (o polverizzato) e che non si fonda sull'utensile...
Ho pensato a qualche plastica di discreta densità, ma ho timori riguardo all'efficace scarico del truciolo, e ho persino pensato di fare dei piccoli stampini in gesso sintetico...
C'e qualcuno che ha già affrontato problematiche simili e può suggerirmi un materiale adatto?
Grazie in anticipo!
Roberto

Diego
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Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da Diego » lunedì 1 marzo 2021, 9:12

Un "Ottimo" plexiglass abbinato a frese monotaglienti di qualità e secondo me sei a cavallo... aggiungici un soffio d'aria localizzato.
Di Base serve l'ottimo plexiglass però... non quello economico

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arm
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Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da arm » lunedì 1 marzo 2021, 9:30

Ciao, dipende dal livello di finitura superfiale che vuoi ottenere. Puoi provare con
- Alluminio: se fai passate leggere riesci a lavorarlo anche con frese da 1mm, se fai piccoli lavoretti. Lucidandolo viene a specchio.
- Resine per stampi, tipo Ureol: ce ne sono di diverse densità, il problema è che fanno molta polvere e non so se riesci a trovare pezzature piccole perché altrimenti devi comprare lastre di 2x1 mt circa. Ci sono anche in pasta (resine epossidiche con densità tipo pongo); manipolandoli, magari inserendoli in uno stampino, puoi farti i panetti delle dimensioni che vuoi. Io mi sono trovato bene con “araldite” è un prodotto che si usa nel restauro del legno, si fresa bene e tiene i dettagli, finitura tipo “sabbiatura”
- Plastiche tipo teflon. Io ho lavorato il Derlin e, ancora meglio il Polizene, meno costoso; non fanno polvere e lavorando con frese sia da legno che da alluminio non si impasta. Li trovi in lastre e tondi che ti tagliano a misura.
- Legni duri, tipo frassino

Di base per avere ottima finitura di taglio devi avere frese di buona qualità
L'arte è l'espressione di piacere che l'uomo prova nel lavoro. (William Morris artigiano - architetto 1834-1896)
Cnc 3 assi per alluminio, 600x350, ponte fisso
Cnc 3 assi+1, 1200x800, doppia vite
Fresatrice verticale per acciaio

turbina

Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da turbina » lunedì 1 marzo 2021, 9:35

Ti sei dimenticato di specificare il range di costo, se non è un problema una resina fenolica formaldeide epossidica eccetera, ad esempio il trolitax è facile da fresare, fa polvere, fa spigoli vivi ed è durissima

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Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da stenov » lunedì 1 marzo 2021, 10:48

allego la pagina tradotta da un sito tedesco che "traduce" dai marchi commerciali ai nomi dei materiali. spero sia utile
materiali nomi commerciali.JPG
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Junior73
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Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da Junior73 » lunedì 1 marzo 2021, 11:00

Se non è stato detto personalmente uso spesso l'HDF dei laminati da pavimento , principalmente dal lato calpestabile. Quando possibile in sostituzione dell'alluminio o plastiche varie . Si trovano spesso in offerta presso i vari store tipo Leroy Marlin . Il grado di durezza o compattezza può variare e non è detto che sia legato sempre al costo, peraltro molto basso al metro quadro.

Saluti

turbina

Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da turbina » lunedì 1 marzo 2021, 16:04

HDF praticamente i pannelli per il parquet ?

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Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da Junior73 » lunedì 1 marzo 2021, 21:59

Si i laminati da pavimento classici che hanno uno spessore fino a 12mm più o meno. In offerta di solito intorno ai 5-7 euro metro q. con una larghezza che arriva di solito ai 200mm e lunghezza variabile (spesso superiore al metro) . Si riesce anche a filettare m5-m6 senza pretendere troppo chiaramente.

Saluti

turbina

Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da turbina » martedì 2 marzo 2021, 2:03

Mai provati, ma appena me ne capiterà uno a tiro mi proporrò di provarlo 👍

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Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da MauPre75 » martedì 2 marzo 2021, 10:01

Mi chiedo come si lavora lo stratificato HPL, qualcuno lo ha mai provato? Lo strato superficiale colorato è abbastanza rigido e quando si fora il lato di uscita tende a spaccare con le punte da trapano, dai serramentisti si trovano pezzi di sfridi possibilmente a gratis in quanto rifiuti, limitati gli spessori da 4 a 6 mm comunemente.

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Re: Materiale facilmente lavorabile e compatto per piccoli particolari

Messaggio da Junior73 » martedì 2 marzo 2021, 11:16

Mi è capitato di lavorare anche Hpl . Ho usato un po i parametri dell'alluminio con rampe , spirali per i fori etc con passaggi quindi moderati (1mm asportazione). Frese normali 2 taglienti. Con parametri spinti si rischia di spezzare frese di piccolo diametro tipo 3mm.
E' molto compatto ma per certi lavori serve lo spessore e quindi bisogna ripiegare sui laminati classici di cui parlavo che pur avendo la superficie lato calpestabile molto dura all'interno restano sempre Hdf con grana molto fine. LHpl me lo hanno portato ma non so quanto costa al metro quadro di preciso.
Tra alluminio e plastiche classiche ci sono molti altri materiali da prendere in considerazione per certi lavori che hanno costi molto inferiori e maggiore lavorabilità. Una discriminante è senz'altro la resistenza all'umidità fino all'acqua diretta per gli esterni.

saluti

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