Da quello che so la miscela diluente deve essere fatta per essere utilizzata alla massima profondità programmata; ti assicuro che la parte più delicata che riguarda l'elettronica è la calibrazione dei sensori, e appena viene riscontrata un'anomalia fra le letture delle tre celle, il sistema va in blocco e ti consente solamente di valutare la PpO2, decidendo se continuare immettendo manualmente il gas (O2 o diluente) oppure passare al circuito aperto. Non mi sono mai immerso profondo e tantomeno con il rebreather (almeno non ancora

) e sono consapevole che i rischi (impossibilità di controllare la presenza di CO2 nella miscela) più mille altre variabili lo rendono sconsigliato per le immersioni entro i 60mt, ma dopo il vantaggio di muoversi con un sistema così "compatto" e ridondante che ti consente di avere fino a 6 ore di autonomia con calce sodata e fino a 12 con idrossido di litio, compensa ampiamente i rischi sopra citati. Comunque sia i morti ci sono sempre stati con circuiti aperti e chiusi, secondo me l'importante è fare le cose con calma e conservando sempre un certo timore, senza farsi prendere dalla confidenza, pessima consigliera in questi settori.
Comunque grazie per i complimenti; per l'elettronica, quella che ho sviluppato è molto completa per un homemade, prevedendo anche un sistema di calibrazone automatico tipo il buddy, ci tengo alla mia pellaccia!
Ps: un'elettronica di quelle commerciali non me la posso permettere, comunque le cose le farò con molta molta progressione, sono il primo a diffidare dell'elettronica!!

Pps: se lo dai nelle mani della persona "giusta" c'è chi riuscirebbe ad ammazzarsi anche con lo stealth della divex, in dotazione allta Marina Militare Italiana (80000€)!
