L'unica strada percorribile credo sia quella dell'inverter per ridurre i giri e poter lavorare con meno ansia (considerate anche che il tornio non ha freno e l'inerzia fa percorrere ancora un pò di strada dopo aver staccato).
L'idea sarebbe quella di mettere sotto inverter il motore originale con i seguenti vantaggi:
Partenze meno brusche (rampa)
Regolazione dei giri per raggiungere valori che non posso avere in altra maniera
Impostare un freno elettronico tramite inverter aggiungendo, al limite, una resistenza di frenatura
Svantaggi non ne vedo: per quelli attendo i vostri commenti
Unico dubbio il motore con circuito di avviamento con disgiuntore centrifugo. In teoria rimuovendo il condensatore dovrei escludere tale circuito o sbaglio?
O e' forse meglio che vado a cercarmi un semplice motore trifase senza complicarmi la vita con quello originale?
La complicazione più grande sarà ricablare il tornio in modo da far funzionare tutto come l'originale (selettore marcia avneit/indietro, emergenza, interruttore di sicurezza su sportello pulegge e protezione mandrino)