nessuno parla di rettifica

Lavorazioni al tornio tradizionale, problematiche, consigli, soluzioni ed accorgimenti.
TUONOBLU
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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da TUONOBLU » domenica 3 febbraio 2013, 20:57

claban ha scritto:ce la fai bene a lavorare le barre sulle Monzesi ?
si si non vanno male. sono solo un pò lentine xkè sono macchine più da precisione che da raspamento
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claban
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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da claban » domenica 3 febbraio 2013, 21:10

Ciao Tenk,
darti una risposta purtroppo non è così facile, poichè la buona riuscita di una rettifica dipende da molti fattori...comunque ti posso dire che tendezialmente per una rettifica sulle punte di un à˜ esterno su acciai temprati si usano mole in grana 60-80 durezza da I a K.
Quello che però mi sento di dirti che al di là  della specifica della mola, quello che secondo me è fondamentale, è che, il tutto il sistema sia sufficientemente rigido.
Spesso si pensa che basti montare un motore, 2 cuscinetti, 1 cinghia e una mola per trasformare il tornio o qualsiasi altra cosa in una rettifica....
Ti posso assicurare che oltre ad essere molto pericoloso, quasi sempre porta a risultati discutibili.
Pensa che quando viene progettato il basamento di una rettifica, spesso si tende a sovradimensionare tutta la struttura al fine di appesantire il tutto per garantire stabilità  e massimo smorzamento delle vibrazioni....
Con tutto questo non voglio scoraggiarti...... se devi rettificare qualche pezzo piccolo puoi partire con la grana media e vedere cosa viene fuori.
Un piccolo consiglio che mi sento di darti è che prima di rettificare assicurati che la mola giri bilanciata senza vibrazioni e cerca di togliere poco materiale per volta ricordandoti, una volta arrivato a misura, di fare qualche passata a vuoto per "raccordare" e migliorare la superficie del pezzo.

Ciao e buona rettifica!

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da tenk-70 » domenica 3 febbraio 2013, 21:31

grazie Claban .

leggendo la tua risposta infatti , ripensavo alla velocita' di rotazione delle mole che anno indicato sopra ed essendo molto elevate e combinato la lavoro di asportazione e' facilissimo innescare vibrazioni .
e queste oltre a fare male il lavoro , potrebbero sbriciolare la mola che ti puo' arrivare addosso se non ci sono delle giuste protezioni .
difatti , mi chiedevo perche' anche su piccole rettificatrici per esterni o magari quelle per affilare gli utensili che assomigliano molto per la base ed il piano di fissaggio ( mancano il mandrino e la contropunta e la mola e' in posizione diversa ) siano cosi' generosamente dimensionate .
all'inizio non pensavo che l'operazione di rettifica portasse a vibrazoioni .


se posso faccio una domanda specifica .
su una rettificatrice professionale , un tondo diametro 24mm lungo 500mm e da rettificare per 400mm di materiale tipo 18NiCrMo5 come si comporta ?
e' bastardo o con la mola giusta si accuccia

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da claban » domenica 3 febbraio 2013, 21:48

Si accuccia il pezzo senza ombra di dubbio.
Tieni conto che per esempio un pezzo così lungo e sottile, avrai bisogno di una lunetta per sostenere il pezzo altrimenti rischi o che il pezzo "ti prenda sotto" o altrimenti ti entra in vibrazione e diventi matto.
Per evitare questo problema, se la forma e le dimensioni lo consentono, si può usare una rettifica senza centri, dove il pezzo rimane a contrasto lungo tutta la sua lunghezza tra il rullo conduttore, lama d'appoggio e mola abrasiva.
Su queste macchine infatti si riescono a fare gli aghi, punte per foratura, e altri piccoli particolari senza nessuna difficoltà .
Tornando al materiale, tieni conto che con le mole giuste, si riesce a rettificare qualsiasi materiale, dalla gomma al widia, passando per il vetro,acciai inox e ceramiche tecniche.

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da tenk-70 » domenica 3 febbraio 2013, 23:03

grazie mille Claban :wink:

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da AndreaNSR125 » lunedì 4 febbraio 2013, 1:10

che profondità  hanno le passate di rettifica?

altra cosa: una fresatrice potrebbe essere adeguatamente adattata in rettificatrice (perun uso sporadico chiaramente), al pari di un tornio?

fresatrice in questione: una universale con l'attacco orizzontale, la mola andrebbe inserita appunto sull'attacco orizzontale...
Ovviamente ci si porterebbe dietro tutti gli errori che ci sono sulla tavola, e non mi viene in mente nessun possibile uso al momento, ma questo si può sempre trovare!

anzi, ecco: rettificare le guide (temprate) delle cartelle porta utensili, per esempio

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da §tefano » lunedì 4 febbraio 2013, 2:52

Una fresatrice universale difficilmente supera i 3000 giri al mandrino, a te ne serve molti di piu, poi dipende dalla dimensione della mola che monterai.
Il tornio è diverso in quanto sulla rettifica c'è mandrino e contropunta e i pezzi in rotazione difficilmente superano i 1000 giri proprio nello stesso modo, sorvolando precisione e rigidezza, MA si monta sul carro trasversale della X una mola apposita la quale raggiunge velocita considerevoli.

Non so se ho reso l'idea... Boh?

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da AndreaNSR125 » lunedì 4 febbraio 2013, 20:10

Ste, credo di aver capito, ma -chiarmaente se i cuscinetti lo permettono, ma non credo ci siano grossi problemi da questo punto di vista- l'albero orizzontale della fresatrice esce dietro alla stessa, e con poco lavoro si può collegarlo ad un motore esterno che faccia i giri richiesti. Sempre che non si voglia intervenire direttamente sulla meccanica del cambio, variando il rapporto delle pulegge tra motore e cambio (almeno, sulla mia è così, mentre invece sul tornio ho il motore direttamente collegato al cambio, quindi bisogna vedere caso per caso).

per la mola, ho visto che su una 200mm, danno come velocità  qualcosa intorno ai 3000-3400 rpm.

il mio dubbio è: la fresa è strutturalmente adatta a fare decentemente questo lavoro? Non pretendo certo risultati eonrmi, ma per dire se si riuscisse a rettificare in un piccolo tratto (fai, 100mm) restando intorno al centesimo, non sarebbe male!

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da claban » lunedì 4 febbraio 2013, 22:19

Vi posso dire che qualcuno ci ha già  provato....il problema però rimane sempre lo stesso.... la rigidità .
Per quanto riguarda la precisione... se la tavola si sposta in maniera fluida, senza inpuntamenti, e le guide sono buone, riesci a far qualcosa.
Quanto riesci ad essere preciso, onestamente diventa difficile dirlo, senza vedere nulla.
La mia principale perplessità  rimane sul grado di finitura, poichè lavorando con una mola a tazza, sarà  ben difficile arrivare a valori di rugosità  molto bassi.
Per le velocità , non preoccuparti troppo, le velocità  riportate sulle mole, rappresentano le velocità  massime da non superare MAI.
Spessò però capita, per esigenze di lavorazione, di usarle a regimi di rotazione più bassi con risultati talvolta migliori.
Quindi, se devi fare un pezzo, o poco più, puoi tranquillamente provare.
Per le profondità  di passata, hobbisticamente parlando, io non mi spingerei piu di 0.01 per inversione......meglio andar piano e metterci qualche minuto in più, piuttosto che rischiare di rovinare il pezzo....e ricominciare da capo.

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da ultimo80 » martedì 5 febbraio 2013, 18:26

@TuonoBlu
Io invece vorrei farti delle domande tecniche circa i metodi per ottenere concentricità  bassissime in fase di rettifica.
Per quanto riguarda la rettifica di alberi tra le punte, che tipo di centrinatura dev'essere eseguita? A profilo dritto o raggiato?
Per quanto riguarda invece la rettifica di pezzi mediante l'ausilio del mandrino, come fate ad ottenere 0.01 o meno di concentricità  tra due fasi, ovvero girando il pezzo oppure tra esterno/interno?

Io sono un tornitore, e più volte mi capita di fare pezzi in 0.02mm di concentricita'....tornisco i morsetti con battuta di 90* e il più delle volte ci riesco...ma sulla rettificatrice come fai? Rettifichi le griffe?
SALUTI

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da TUONOBLU » martedì 5 febbraio 2013, 20:15

mi spiace me non posso aiutarti xkè io, si sono un rettificatore esperto (rettifico da 18 anni), ma su rettificatrici senza centri che non hanno nnt a che vedere col tornio "rettificante". voi tornitori se dovete rettificare pezzi lunghi siete nelle rogne xkè stare con la torretta perfettamente parallelio al pezzo è molto difficile, quidni oltre alle normali regolazioni della contropunta non so proprio come poterti aiutare :oops: mi spiace

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da Totem » martedì 5 febbraio 2013, 21:04

Ogni macchina deve fare bene quello per la quale è stata progettata... poi si può anche azzardare a fargli fare dell'altro ma bisogna accontentarsi del risultato!!!

imho

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da ultimo80 » martedì 5 febbraio 2013, 21:09

Lavoro su torni CNC....ho lavorato pure sul tornio parallelo manuale per 6 anni, ma adesso sono 10 anni che lavoro sui torni CNC.
Per cui sul CNC anche se la macchina ha dei problemi di allineamento, puoi risolvere con la programmazione anziché con l'allineamento manuale.
La mia era più curiosità ....perché so come procedere sul tornio per ottenere concentricità  basse.
Pensavo che oltre alla rettificatrice senza centri conoscessi pure i procedimenti delle rettificatrici universali, non mi riferivo agli accrocchi rettificanti che si montano sul tornio manuale.
SALUTI

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da §tefano » martedì 5 febbraio 2013, 21:29

Devi eseguire i centri da entrambe le parti CONICI, non raggiati.
Cos'è 60° mi pare la punta da centro di solito...?! Ecco quella.

Una volta fatti i centri metti tutto sulla rettifica con punta e menabrida da un lato e contropunta fissa (non quella rotante su cuscinetti!) e rettifichi. Io ho avuto modo di fare (anzi, assistere dato che sono tornitore..) lavori su alberi motore e i tastatori "Puppitast" prima e i comparatori "Millimess" successivamente, hanno sempre dato buon esito del lavoro muovendosi di pochi millesimi e assieme, ciò denota ottima concentricità  no? :wink:

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Re: nessuno parla di rettifica

Messaggio da ultimo80 » martedì 5 febbraio 2013, 21:48

Certo che sono 60* le punte da centro per tornitura....
Però io sapevo che per pezzi da rettificare tra le punte successivamente, la centrinatura andrebbe fatta con punte da centro raggiate...in modo che il pezzo messo tra le punte non abbia flessioni neanche minime.
Sei sicuro che il pezzo va messo tra punta/menabrida e contropunta FISSA??
SALUTI

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