Tornitura volano-magnete

Lavorazioni al tornio tradizionale, problematiche, consigli, soluzioni ed accorgimenti.
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Spyro Magno
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Tornitura volano-magnete

Messaggio da Spyro Magno » mercoledì 22 gennaio 2014, 12:53

Salve a tutti,

Ho un quesito da porvi, ho bisogno di tornire un volano di scooter (piaggio) internamente ovvero sul magnete. Non e' una delle classiche seghe mentali per avere piu accelerazione ma vista la ridotta sezione dell avvolgimento che alimenta la bobina di alta tensione aumentando il traferro si dovrebbe ridurre la possibilita di bruciare la stessa ad alti giri.
Non sono a digiuno di lavorazioni meccaniche in quanto ho lavorato sul tornio per qualche tempo.
A suo tempo avevo gia lavorato un magnete con scarsi risultati, infatti si sfaldava. Avete qualche consiglio? la prima cosa che mi e' venuta in mente e un utensile con una spoglia consistente in modo da ridurre la forza di strappamento. Non e' necessaria una finitura superficiale eccelsa, quella di fabbrica fa pena di suo quindi mi basterebbe arrivare alla dimensione finale con una certa cilindricita' per poi rifinire con la tela smeriglio.

Secondo problema non dispongo di un tornio, quindi dovrei portarlo da qualcuno o la miglior ipotesi farlo da me portandolo dove andavo a scuola.

Grazie in anticipo!

PS: se qualcuno si offre per aiutarmi con un prezzo equo (non per nulla e' solo che per la sola spedizione viene 20 euro) volentieri!

grazie ancora a tutti!

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da AndreaNSR125 » mercoledì 22 gennaio 2014, 21:56

una volta, molti anni fa, ho provato a tagliare una semplice calamita e ho dovuto usare il flessibile perchè il seghetto non attaccava.
Questo sta a significare che il materiale è duro, e per di più è fragile. Per fare un paragone (solo per dare l'idea) direi che è come lavorare della pietra o del vetro..

Però non capisco perchè si dovrebbe bruciare: l'avvolgimento che alimenta la bobina lavora pochissimo, come può bruciarsi?
se comunque fosse questo il problema, si dovrebbe risolvere riavvolgendo l'avvolgimento (perdonami il gioco di parole), perchè se anche aumenti il traferro e diminuisci l'efficienza dell'alternatore, ti ritrovi con un altro problema: la candela riceve meno energia per far accendere la miscela, il che comporta un aumento delle mancate combustioni se non addirittura un vero e proprio decadimento delle prestazioni, visto che in genere già la scintilla originale agli alti giri tende a "morire"...

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da OhomoFresusnoSapiens » giovedì 23 gennaio 2014, 0:13

A parte che piuttosto che tornire il volano gli darei una passata alle espansioni polari della bobina, se non altro per non rischiare la bilanciatura e per non stare a cercare tornitori in zona.
Di solito i magneti dei rotori sono abbastanza teneri, hai detto che la finitura è quella che è quindi già di fabbrica una tornita gl'e l'hanno data.
A me personalmente è capitato di dover tornire un rotore(magnetico) di un alternatore per motocoltivatore, con una placchetta per acciaio dolce l'ho tornito come niente.
Molto diversi ed estremamente duri e fragili sono i magneti tipo altoparlanti, sia quelli vecchi neri sia i nuovi in neodimio.
Manco con la punta in widia.
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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da Spyro Magno » venerdì 24 gennaio 2014, 0:10

Grazie per le risposte innanzitutto

La bobina di alimentazione non si brucia tanto per il lavoro a cui e' sottoposta, ma per il calore che si genera nel complessivo ad alti giri (>10000) Aumentando il traferro l'efficienza non cambia percettibilmente ne' per la parte servizi (praticamente non ci sono servizi sullo scooter ) ne la parte del sistema di accensione. Quello che dice andrea e' vero si potrebbero incorrere ad mancate accensioni, ma sono facilmente risolvibili abbassando il gap della candela. Una modifica comune e' eliminare totalmente le bobine servizi, e non so esattamente perche (non sono elettrotecnico) ma diminuisce di molto l'efficienza generale della dinamo ed e' necessario portare il gap dell'elettrodo da 1mm a 0.45 (cmq la norma su tutte le accensioni da pista). Purtroppo le accensioni da pista sono senza servizi ergo senza luci, e costano minimo 300 euro.
E' anche vero il fatto di sostituire l'avvolgimento con una sezione piu grossa, ma e' necessario anche determinare quanti giri di avvolgimento effettuare in piu per non sovraccaricare la centralina, e anche qui non sono elettrotecnico e me la tenevo come ultima spiaggia.

Quindi capite che la tornitura del volano e la via piu semplice, ed e' anche gia stato fatto e provato che e' una via valida. Una stessa casa di pezzi aftermarket produce un volano con sezione del magnete ridotta (tornando al punto dell'efficienza del sistema, non viene inficiata, in quanto si parla di 1 mm sul diametro) ma costa sempre 90 euro.

Per questo mi sono rivolto a voi per qualche consiglio. A occhio mi sembra che il volano sia effettivamente tornito, si nota la finitura grossolana, e anche la ''filettatura'' creata dall' utensile in uscita.
Per il bilanciamento e' meglio che non parliamo di queste cose, giusto per capirci si parla di 4 decimi (4!) di fuori squadro fra i cuscinetti dell'albero motore ad una distanza tra loro di circa 80/100mm su qualche motore un po sfigato.
Il volano ha un diametro ridotto (si parla di 100mm a occhio) quindi anche se leggermente sbilanciato non si va ad inficiare sulla sicurezza e affidabilita' complessiva. Su questi motori si hanno ben piu grossi problemi su altre componenti.

EDIT: riguardo le calamite delle vostre esperienze questo tipo di volano non ha i magneti classici incollati ma un anello che da completo ignorante nel campo e' come un impasto di polvere con qualche aggregante (sicuramente non e del tipo neodimio e similari). Riguardo la mia di precendente esperienza avevo tornito un rotore ed effettivamente si sfaldava piuttosto che tagliare (classico utensile impero HSS che si ha a scuola, quelli direzionabili) e quindi per questo mi sono rivolto a voi per un consiglio

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da OhomoFresusnoSapiens » sabato 25 gennaio 2014, 20:51

In qualsiasi maniera la metti, se la bobina si brucia per il troppo calore, la bobina bruciata è l'ultimo dei tuoi problemi...
Tornire il volano non è affatto una soluzione, è solo una pezza che non risolve il problema, mitiga solo gli effetti di una causa ben più grave.
Indaga meglio e ragiona con la tua testa.
Puoi fagli fare anche 12-15000 giri ma una bobina non si brucia per questo, nemmeno se scalda da matti.
Avresti già bucato il pistone o grippato per incollaggio delle fasce se fosse il calore.

I 4 decimi li hai misurati tu?
E' alquanto improbabile che ci siano 4 decimi, la biella sarebbe andata a farsi benedire già da molto tempo, conta che con 4 decimi i carter non li chiudi nemmeno con la pressa.
E se mai riesci a chiudere quel carter col cavolo che l'albero gira.
E il piano di appoggio del cilindro?
E il piede di biella?
E quel povero pistone?
Se invece parli di centesimi, il carter fà schifo ma forse funziona.
Quindi, com'è la storia?
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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da giv85 » sabato 25 gennaio 2014, 22:14

io avevo fatto tornire la campana della frizione del variatore automatico, perchè "ragliava" in una torneria professionale, quando sono andato a ritirare il pezzo, mi hanno detto che non era stato per niente facile come lavoro, e avevano anche dovuto costruirsi un perno apposta per metterla sul mandrino

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da Spyro Magno » domenica 26 gennaio 2014, 12:27

Forse non ci siamo capiti, non per il calore che si genera nel motore (un motore a 2 tempi prestazionale, ovvero in alluminio non dovrebbe superare i 60 gradi) ma il calore che si genera all'interno dello statore. Non e' un opinione questa, il statore piaggio e' dimensionato per un regime massimo di 10k giri minuto. Le soluzioni sono 3 combiare il complessivo, tornire il volano o creare un altro avvolgimento di sezione piu grossa.
Per le ragioni che ho elencato poco sopra la soluzione piu semplice per me al momento e' tornire il volano, soluzione gia adottata da alcune persone e che sembra funzioni molto bene. Ripeto e' anche in vendita un volano con la sezione del magnete ridotta ma visto il costo di 90 euro, preferisco far tornire il mio.


I 4 decimi non li ho misurati io ma ho visto una discussione su un forum di scooter, e tra il piano di chiusura del carter e la battuta del cuscinetto c'erano 4 decimi.

@ giv85: non lo metto in dubbio, la campana e i correttori di coppia sono tutti in acciaio stampato e saldati e non è da stupirsi che non girino propriamente dritti

EDIT: per essere piu chiaro e' un problema presente da quando la malossi faceva le gare con i quartz, capitava che rimanessero fermi a metà gara poiche il polo che alimenta la bobina di alta tensione si fumava. Hanno prima sviluppato un volano e statore con la sezione del magnete ridotta.Successivamente hanno creato una centralina di accessione che invece di collegarsi al polo originale si collegava a 2 poli dei servizi (di sezione doppia se non ancora maggiore rispetto al polo di alimentazione bobina). Infine hanno creato in collaborazione con la selettra un'accensione a rotore interno. Queste ultime due escludono l'impianto elettrico, e una equivalente francese della seconda elencata (quella malossi è fuori produzione) costa 150 euro. Non me lo sono inventato io questo metodo, e' il difetto di maggior rilievo congenito nei motori piaggio 50. Ad esempio i minarelli 50 non soffrono di questo problema.
Riguardo il carter e' un caso limite, ma solo per rendere l'idea che un sbilanciamento sul volano per la tornitura di 1mm è marginale rispetto ad problemi gia presenti e purtroppo non risolvibili (a meno che non hai la fresa o porti a squadrare i carter)

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da Spyro Magno » domenica 26 gennaio 2014, 12:54

Ho superato il numero di modifiche al messaggio precedente quindi ne scrivo un altro:

Quotando il mio precedente messaggio ''La bobina di alimentazione non si brucia tanto per il lavoro a cui e' sottoposta, ma per il calore che si genera nel complessivo ad alti giri (>10000)''

Non si brucia per il lavoro a cui e' sottoposta ovvero puo lavorare a regimi superiori, ma si brucia per il calore che si genera all' interno della dinamo ad alti giri. Togliendo tutti i poli servizi lasciando solo il polo di alimentazione, per qualche legge dell'elettrotecnica l'efficienza del complessivo diminuisce drasticamente (a quanto ho capito a causa del sbilanciamento che si crea....) e di conseguenza eà necessario diminuire il gap dell elettrodo candela per sopperire alla minore tensione erogata dalla bobina di accensione. Tornendo il volano (e quindi mantenendo i poli servizi e di conseguenza làimpianto elettrico) si diminuisce quanto basta, la potenza erogata dal generatore e di conseguenza anche il calore generato.

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da El Ventu » sabato 1 febbraio 2014, 17:01

Ma spostare la bobina no, eh?
Il volano sbilanciato non è il massimo, fai conto che su 100mm a 10'000rpm hai una forza di accelerazione di circa 5600g...di solito reggono, ma se non reggono proiettano pezzi ad una velocità abbastanza elevata da sfracellare più o meno tutto ciò che si trovano di fronte...

http://www.calctool.org/CALC/phys/newtonian/centrifugal


http://lnx.et3.it/Forum/topic/39700-esp ... o-special/

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da Spyro Magno » domenica 2 febbraio 2014, 18:27

Non si puo spostare la bobina e tutto un pezzo con il statore.

Per il sbilanciamento, non credo sia un problema, ci sono componenti ben piu sollecitati e fatti molto peggio.

Per esempio il complessivo correttori di coppia, frizione e campana. Facendo il conto della serva se la cinghia si avvolge su un diametro di 90mm per il variatore e 40 mm per i correttori (questo a massima apertura variatore e correttori ovvero al rapporto piu lungo) a 13'000 giri di albero il complessivo posteriore girerà a circa 29.250 giri. Le piste dei correttori sono in acciaio stampato saldati sull albero di scorrimento e non sono neanche sicuro le piste siano tornite (girano storte di fabbrica anche quelle da 150 euro, adesso cominciano a farle in alluminio tornito), la frizione da circa 800 grammi con tutta la massa sui ferodi ( e qui si potrebbe fare un papiro su tolleranza dei fori/alberi che trattengono i ferodi, qualita/carico omogeneo delle molle che li trattengono, qualita del piatto su cui sono montate), la campana sempre stampata con il millerighe saldato alla stessa. Nessuno di questi componenti elencati sono bilanciati eccetto per qualche volta la campana (qualche partita si qualche partita no)

Questo solo per dare un idea di cosa parliamo. Si parla da originale di disassamenti di 3 mm della cinghia, in 5000km scromavo e solcavo un variatore su un altro scooter.

Cmq il lavoro me lo ha fatto un vecchietto ed e' venuto molto bene. :D

Almeno ad occhio, non ho possibilità di controllare la coassialità, ma a vedere dal testimone lasciato della vecchia tornitura (è rimasta una pestata/avvallamento che doveva essere gia presente prima, il volano non era mai stato smontato) piu storto di prima non girera.

Quando lo porto a casa vi metto una foto.

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da fede1234 » lunedì 10 febbraio 2014, 16:37

Ciao, sono un elettronico, quindi preferisco modificare la parte elettronica che la parte meccanica.
Volendo potresti avere lo stesso effetto di aumento del traferro mettendo una resistenza di basso valore in serie all'avvolgimento.
Tieni inoltre presente che l'aumento del traferro sarebbe anche per gli altri avvolgimenti ovvero luci e servizi che avrebbero meno potenza
Per sapere il valore della resistenza bisognerebbe avere lo schema dell'impianto elettrico, se puoi postarlo provo a suggerirti un valore.

Fede

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Re: Tornitura volano-magnete

Messaggio da Spyro Magno » venerdì 28 febbraio 2014, 20:32

La tua e' una bella idea, nella sua semplicita' non mi era passato neanche per la mente. Dici che basterebbe una resistenza in modo da diminuire il carico/potenza che l-avvolgimento eroga?

Il volano l'ho gia tornito, solo che e' sempre che prende muffa sul lavoro devo ricordarmi di fare una foto cosi almeno do un senso al topic. (

Per lo schema elettrico posso postarlo o posso anche darti il valore di resistenza dell'avvolgimento (lo so che non e' cosi che si misura) cosi nel malaugurato caso che brucio comunque uno statore posso provare questo lavoro.

Grazie per la disponibilita'!

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