Ripetibilità sul parallelo

Lavorazioni al tornio tradizionale, problematiche, consigli, soluzioni ed accorgimenti.
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LorisTN
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Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da LorisTN » venerdì 25 aprile 2014, 14:29

Da tornitore della Domenica vorrei porre una domanda ai tornitori "veri" riguardo all'utilizzo del tornio parallelo nella realizzazione in piccola serie di pezzi con tolleranze abbastanza strette .... in particolare sull'utilizzo del nonio del carro trasversale per determinare le passate ed arrivare ad un diametro X con tolleranza 0 / - 0.02 .

Teoricamente eseguendo il primo pezzo segno le varie passate e le posizioni del nonio per arrivare al dato diametro , nei pezzi successivi dovrei ottenere lo stesso risultato ma causa tornio non proprio fresco ( 1962) e poca abilità sulla macchina mi capita di sbagliare anche di oltre un decimo . Di conseguenza non arrivo a quota lasciando del sovrametallo , misuro col micrometro quanto manca e poi agisco di conseguenza. Ovviamente questo sistema fa perdere un po' di tempo , e non hai la certezza che spostandoti di un decimo , il pezzo si riduca effettivamente di un decimo (causa giochi vari e guide usurate) .

Vorrei sapere per curiosità se su macchine fresche ( e magari visualizzate ) si riesce a ottenere il diametro voluto senza di fatto controllare la misura "manualmente" col micrometro ma fidandosi puramente dei noni e della macchina , risparmiando così tempo nelle lavorazioni.

grazie .
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da Drifter » venerdì 25 aprile 2014, 16:18

Ciao,

domanda vaga..
Che materiale e a che diametro stai lavorando?
Lunghezza tollerata?
Quanto togli prima di arrivare al diametro +0 / -0.02 ?
Usi un solo utensile oppure due?
Recuperi i giochi (muovi il trasversale sempre e solo in un solo senso per arrivare a misura)?
Sul nonio hai una risoluzione di 0.02mm?

A meno che non sia completamente scalcinato l'Ursus non é male, ma sinceramente anche con altre macchine non mi fido sempre del nonio.. faccio una semifinitura lasciando 0,2 - 0.4 mm , poi misuro (nel tuo caso calcolo poi per arrivare a -0.01).
Ma dipende sempre dal lavoro, se con uno Schaublin devo fare 25 pezzi in ottone, portando giusto un diametro 16 a 15h7 x 10mm, stai certo che misuro solo ogni 5 pezzi, il resto col nonio.

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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da darix » venerdì 25 aprile 2014, 16:53

Io misuro a mano molte volte... sono un tornitore della domenica ed ho un bv20. Di solito rientro nelle tolleranze da te indicate. Il nonio non ce l'ho, ho la scala graduata ogni 5/100. È comunque affidabile nel senso che usando solo quella si sbaglia di non più di 2/100. Però le ultime passate sono dell'ordine dei 4/100 sul diametro, perchè il tornio è leggerino e flette... parlo di C45 e diametri dell'ordine dei 20mm.
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da LorisTN » venerdì 25 aprile 2014, 23:35

Cerco di fare sempre 2 passate di finitura uguali (per avere le stesse condizioni della macchina) e fatta la prima passata torno indietro senza indietreggiare l'utensile (quindi senza spostare il carro) , misuro quello che manca e asporto di conseguenza .

Il mio era un discorso generale , senza un riferimento specifico ad una lavorazione .

La scala sul trasversale del mio è decimale .

Ultimamente ho fatto delle boccole in bronzo portando un diametro di 60 mm a 32 mm per una certa lunghezza , ho fatto un paio di pezzi misurando col solito sistema e qui tutto bene , il terzo pezzo provo col nonio e si mangia 4/5 cent in piu' ....

Drifter lasci 0.2 / 0.4 di sovrametallo e poi arrivi a quota in un colpo solo o fai un paio di passate anche li' ?
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da zeffiro62 » sabato 26 aprile 2014, 9:55

sul parallelo si ottiene quote precise sull'ordine di grandezza che hai alle volte conviene stare magari sopra un paio di centesimi e arrivare a misura con tela grana fine, per avere maggiore precisione e comodità di lettura fatti un supporto con guida come la coda di rondine del trasversale che si possa far scorrere e bloccare facilmente con un pomello filettato sulla punta del grano metti una " pasticc di rame " per evitare di ammaccare le guide e ci fai la sede per un comparatore con questo arcolaio appoggiando la punta del comparatore sul carrello e caricandolo della corsa necessaria quando sei vicino alla finitura sarà più semplice andare sempre alla solita misura, alle volte basta toccare inavvertitamente il nonio quando si arretra girando la maniglia del carro e si rischia di sciupare il pezzo perchè convinti di essere sempre a misura invece abbiamo spostato con la spolverina il nonio del trasversale, a me è successo molte volte sul tronio visualizzato lo vedevo sull'altro no putroppo
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da darix » sabato 26 aprile 2014, 12:53

E infatti io mi sono costruito la staffa porta comparatore in modo da leggere dal comparatore lo spostamento del trasversale. Occhio perché quando il comparatore segna 1/100 di spostamento, è una misura sul raggio. In effetti sul diametro se ne tolgono 2.... Comunque così si sta facilmente nel centesimo. E' vero, anche a me è capitato tante volte di toccare la manovella o anche proprio il nonio col dorso della mano!
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da Drifter » sabato 26 aprile 2014, 13:22

Il porta comparatore su una macchina non al top non dà fastidio, ANZI,

Loris, non sono Mandrake..
Quello che ti ho descritto lo faccio solo se ho più pezzi, una volta capito il comportamento utensile-materiale.
Sgrossatura, passata da qualche decimo (per lasciarne 2-4 per l'ultima passata).
Molto dipende dal raggio placchetta, per la finitura lascio un sovrametallo equivalente al raggio placchetta.
In moltissimi casi meno togli e più si ha dispersione (l'utensile "rifiuta").

Ma anche a "primo pezzo" cerco di non togliere mai meno di 0.05mm..

zeffiro, qua la tela per arrivare a misura é quasi tabù :doubt:
Se lo facevi agli esami di meccanico (ai miei tempi), ti cicchettavano e pezzo considerato "morto".

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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da zeffiro62 » sabato 26 aprile 2014, 16:30

drifter dipende da cosa fai e alle volte come dai la tela, una grossa azienda italiana settore alto vuoto ammette l'uso della tela per portare a misura la quota solo se data radialmente in modo da non incrociare i solchi, mi rimando a quanto detto sul post dei 0,002mm dipende da quanto specificato sulle note disegno come per la rettifica. La tela effettivamente è la sconfitta del tornitore visto che non è capace di realizzare la tolleranza ma se devi produrre serve eccome
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da Drifter » sabato 26 aprile 2014, 19:02

Ma chiaro, zeffiro,

Se devo riprendere 5-10micron su un pezzo posso tanto dimenticarlo di riprenderlo a utensile, anche se serrato in pinza W20.. si deve andare di tela..
:oops:
Idem se devi ottenere (o recuperare) uno stato superficiale. (A meno di diamantare, ma é un altro discorso)

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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da TIRZAN » domenica 27 aprile 2014, 14:58

per la mia piccola esperienza per fare pezzi in serie sul parallelo manuale serve conoscere abbastanza bene la macchina che si usa perchè a quanto vedo ognuna ha inevitabilmente i suoi giochi,ecc

a lavoro se devo fare pezzi "al volo" ma precisi ho la fortuna di poter usare un parallelo della Gildemeister NEF320 che ha una specie di controllo PLC Siemens (per fare raggi,coni,ecc oltre agli avanzamenti e filettature).....azzerato l'utensile sono visualizzate le quote X e Z e ci ho fatto parecchie boccole,ecc tutte tranquillamente entro i 0,02mm solo agendo sui manettini.


cmq in generale si può benissimo fare così: sgrossature tutte uguali...poi si misura e si porta a finire ogni pezzo.

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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da Drifter » domenica 27 aprile 2014, 16:00

Ah, beh..
Bravo, hai citato una cosa corretta. A seconda del lavoro si puó far la finitura in secondo serraggio, ma occhio alla coassialità con altri diametri in questo caso!
Vabbé, al limite si riprendono anche loro 8)

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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da LorisTN » domenica 27 aprile 2014, 22:50

Sicuramente mi farò l'attrezzino consigliato da Zeffiro da montare sulle guide del trasversale , solitamente non "sposto" quasi mai il tamburo del trasversale per non incappare in errori , a scuola segnavamo la posizione del tamburo col rispettivo diametro su un pezzetto di carta...
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da zeffiro62 » lunedì 28 aprile 2014, 9:02

il tamburo ha il nonio girevole a che serve segnarsi la posizione, metti lo zero quando sei alla misura :wink:
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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 28 aprile 2014, 22:10

@ LorisTN..Mi pare di aver capito nel primo post che impostando il nonio ottieni un errore di 1 decimo e oltre...
E' tanto!, verifica la registrazione dei lardoni e il fissaggio della chiocciola...Se guide e chiocciola NON sono completamente "bollite" secondo me riesci a stare nella tolleranza di 0,02 (mi pare di aver capito su un D 32...che non è male!)

Tieni conto poi che, comunque sia, al tornio parallelo i 2 centesimi si fa fatica ad ottenerli con "ripetibilità", ci vuole impegno e un buon micrometro!!! I CENTESIMI SONO PICCOLINI!!! :wink:

Buon lavoro!
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Ripetibilità sul parallelo

Messaggio da harry potter » lunedì 28 aprile 2014, 22:37

bè con il visualizzatore o il comparatore piazzato è tutto un'altro andare.
personalmente non proverei neanche a registrare la chiocciola ma , smonterei direttamente la vite del trasversale per vedere come è messa ad usura .

insomma dopo 52 anni se non l'han mai rifatta un occhio glielo darei
"non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

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