La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
- AJDaisy
- Newbie
- Messaggi: 44
- Iscritto il: mercoledì 25 maggio 2011, 10:38
- Località: giussano
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
Scm121 - Scm220 - Cms1615 - Argo - Anayak - V6Haas / Alphacam / Wintools
-
- Newbie
- Messaggi: 2
- Iscritto il: giovedì 22 luglio 2010, 15:16
- Località: Bologna
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
semplicemente..... FANTASTICO !!
è proprio per post come questo, che mi sono iscritta a questo forum.
BELLISSIMO
spero proprio di arrivare a questi livelli nel dovuto tempo.
Grazie ancora
è proprio per post come questo, che mi sono iscritta a questo forum.
BELLISSIMO
spero proprio di arrivare a questi livelli nel dovuto tempo.
Grazie ancora
-
- Newbie
- Messaggi: 2
- Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 12:41
- Località: Palermo
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
Quello dello stondamento del manico credo sia la parte più difficle da realizzare, se non hai gli strumenti giusti. Anch'io sto per cimentarmi nella realizzazione di un basso elettrico, dopo avere fatto qualche piccola esperienza nel refrettare un manico, precedentemente defrettato e successivamente defrettandone un altro e altri piccoli interventi; in quasi tutti i video, che ho avuto modo di vedere, la lavorazione è quella manuale e questo comporta l'irreplicabilità in caso di produzione in serie. Ora quello che vorrei sapere è se qualcuno ha affrontato tale problema e in che modo lo ha risolto.
- gab®y
- Senior
- Messaggi: 617
- Iscritto il: venerdì 3 luglio 2009, 23:22
- Località: Barge CN
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
seguo anche io (così adesso resterà anche ne " i tuoi messaggi" e non perdo più il topic )
Se ci scambiamo un dollaro, ognuno rimane con un dollaro.
Se ci scambiamo un'informazione, ognuno rimane con due informazioni.
Alcuni video.....
Se ci scambiamo un'informazione, ognuno rimane con due informazioni.
Alcuni video.....
- SuperAlfio
- Junior
- Messaggi: 110
- Iscritto il: martedì 1 marzo 2011, 18:04
- Località: Giulianova (TE)
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
Per la stondatura del manico, se ho capito a cosa ti riferisci, c'è una soluzione molto semplice che ti permette di avere buoni risultatisenza troppe difficoltà , con cui puoi eseguire anhe diversi shape,ma ioti consiglio il C classico,per semplicità .
Allora puoi fare così: una volta decise le dimensioni delmanico, soprattutto spessore al primo tasto ed al 12mo, realizzi una dima (che in realtà dovresti già avere,se non fai il manico a cnc, delle dimensioni della tastiera. Compri una fresa a raggio concavo con il cuscinetto inferiore ed applichi all'altezza del primo tasto lo spessore necessario a ottenere la giusta misura. Di solito son un paio di millimetri. Quindi, preferibilmente dopo aver incollato la testiera, attacchi la dima e con la fresa dai la forma al manico in 2 passate, una a destra ed una a sinistra. Generalmente rimane una zona non lavorata al centro del manico nella parte bassa,che puoi rimuovere con una raspetta o co la vastringa, alla fine raccordi il tutto.Io ci faccio sia i manici a C ed a V per le elettriche e leacustiche,che i D per le classiche. E' molto molto semplice, l'unico problema è che devi avere,o realizzare un attrezzo tipo pantografo per poter montare la fresa sospesa dall'alto. C'è anche un sistema per lavorarci sul banco frea ma è un po' più comlicato e normalmente ci puoi lavorare solo i manici tipo fender,senza paletta inclinata. Spero si sia capito,nel caso cercherò di spiegare meglio!
Allora puoi fare così: una volta decise le dimensioni delmanico, soprattutto spessore al primo tasto ed al 12mo, realizzi una dima (che in realtà dovresti già avere,se non fai il manico a cnc, delle dimensioni della tastiera. Compri una fresa a raggio concavo con il cuscinetto inferiore ed applichi all'altezza del primo tasto lo spessore necessario a ottenere la giusta misura. Di solito son un paio di millimetri. Quindi, preferibilmente dopo aver incollato la testiera, attacchi la dima e con la fresa dai la forma al manico in 2 passate, una a destra ed una a sinistra. Generalmente rimane una zona non lavorata al centro del manico nella parte bassa,che puoi rimuovere con una raspetta o co la vastringa, alla fine raccordi il tutto.Io ci faccio sia i manici a C ed a V per le elettriche e leacustiche,che i D per le classiche. E' molto molto semplice, l'unico problema è che devi avere,o realizzare un attrezzo tipo pantografo per poter montare la fresa sospesa dall'alto. C'è anche un sistema per lavorarci sul banco frea ma è un po' più comlicato e normalmente ci puoi lavorare solo i manici tipo fender,senza paletta inclinata. Spero si sia capito,nel caso cercherò di spiegare meglio!
Amore, HO UN RITARDO..!
Non preoccuparti cara, l'avevo capito appena ti ho conosciuta...
Non preoccuparti cara, l'avevo capito appena ti ho conosciuta...
- SuperAlfio
- Junior
- Messaggi: 110
- Iscritto il: martedì 1 marzo 2011, 18:04
- Località: Giulianova (TE)
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
Ohi! Mi sono appena accorto che Massimomb ha messo anche le foto del metodo che ho descritto io! Perfetto,si capisce anche meglio! Susate la svista!
Amore, HO UN RITARDO..!
Non preoccuparti cara, l'avevo capito appena ti ho conosciuta...
Non preoccuparti cara, l'avevo capito appena ti ho conosciuta...
-
- Newbie
- Messaggi: 8
- Iscritto il: venerdì 9 dicembre 2011, 19:51
- Località: benevento
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
sono nuovo di questo mondo controlliconumerico e devo dire che mi sta appassionando abbastanza....
sono anche io alle prese con la costruzione di una chitarra o forse due...dipende da come procede...
ho visto il modello che stai portando avanti, ha le fattezze,almeno nel body, della prs .
Certo stilisticamente l'abbinamento con un manico ibanez style non e' dei piu belli, ma questo d'altronde e' soggettivo non e' la forma che conta ma il contenuto...vero?
Comunque anche la mia futura e' una PRS style... forse anche senza "style"...
l'ho quasi finita di modellare in 3d con sketchup...non ridete x favore... e penso di essere stato abbastanza preciso...
vorrei condividere con altri il mio lavoro e ottenete qualche buon consiglio e indicazioni su come portare avanti questo progetto.
Ho un amico che mi da l'opportunità di usare una scm record 110 e sto spremendomi le meningi per fargli accettare i dxf e principalmente farglieli "capire" ...
ma di capire anche io come funzionano le cose...
l'idea e' quella di produrre sagome precise (routing templates) ma vedo che le cose possono essere fatte diversamente scolpendo con le frese sui 5 assi...
Di esperienza di liuteria elettrica ne ho...forse... da autodidatta... 1 gtr neck trough, 1 basso necktroug,1 strat style e 2 tele style...
ma tutto con sagome, pantografo a mano e sangue sudore fatica...
ora vorrei sperimentare questa strada...
me la date qualche dritta?
allego un immagine del modello da finire...
a presto
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
- artico78
- Member
- Messaggi: 548
- Iscritto il: martedì 1 maggio 2012, 15:37
- Località: Reggio Calabria
- Contatta:
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
Bellissimo tutorial. Una domanda, ma il manico puo essere lavorato in due parti se è troppo lung per la CNC??? Ad esempio area di lavoro 750 e manic per un basso tipo Jazz bass che è circa 90 cm??
“È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.”
Socrate
Socrate
- massimomb
- Senior
- Messaggi: 2705
- Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 18:35
- Località: Ponsacco
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
volendo, se sei davvero bravo ad azzerarti sulla prima parte già lavorata....però io farei 2 dime ad incastro e lo farei a pantografo con la dima, mi sa che fai prima.
M.
M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."
- massimomb
- Senior
- Messaggi: 2705
- Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 18:35
- Località: Ponsacco
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
più che darti una dritta, devi concordare una strategia di lavorazione con chi ti "presta" la macchina, dato che è lui che la userà,direi che una volta fatti i disegni, il più per te è fatto, devi solo dargli gli azzeramenti giusti per centrarti le lavorazioni,e dargli le quote giuste degli scassi, poi, il resto lo farà lui.gasteropodo ha scritto:Ciao a tutti!
sono nuovo di questo mondo controlliconumerico e devo dire che mi sta appassionando abbastanza....
CUT
me la date qualche dritta?
allego un immagine del modello da finire...
a presto
M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."
- artico78
- Member
- Messaggi: 548
- Iscritto il: martedì 1 maggio 2012, 15:37
- Località: Reggio Calabria
- Contatta:
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
Grazie per le spiegazioni, una domandina, se uno volesse fare una smussatura come quelle fatte sulle stratocaster, come bisogna procedere???
“È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.”
Socrate
Socrate
- kalytom
- Administrator
- Messaggi: 42369
- Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 9:17
- Località: Poggiomarino (Na)
- Contatta:
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
Riapro vecchia discussione solo per allegare un link inviatomi tramite email
I just finished writing a guide that is even more detailed, updated and comprehensive on how to choose a guitar, 15 factors to consider according to science. It is more than 7,000 words and packed with practical tips and advice. You can find it here: https://beginnerguitarhq.com/best-guitar/
- artico78
- Member
- Messaggi: 548
- Iscritto il: martedì 1 maggio 2012, 15:37
- Località: Reggio Calabria
- Contatta:
Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.
“È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.”
Socrate
Socrate