
potenza alimentatore
- kalytom
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Re: potenza alimentatore
Ciao a tutti,
mi inserisco nel thread con una osservazione forse banale ma su cui vorrei un parere per cercare di capire il problema dell'alimentazione. Da quanto detto nei vari messaggi mi viene da pensare che la potenza fornita al motore (e di conseguenza quella trasmessa all'asse) non dipende dalla tensione di alimentazione.
Mi spiego meglio: se ho un motore da 1 Ohm e 2A per fase ed uso un circuito che controlli la corrente dei motori (una classica coppia 297/298), la tensione ai capi del motore sara' una rampa da V1 a V2 dove V2 non arrivera' mai ad essere pari alla tensione di alimentazione (direi che difficilmente superera' i pochi volts). Possiamo dire che aumentare la tensione di alimentazione influisce solo sulla pendenza della rampa, ovvero sulla velocita' con cui la tensione ai capi del motore raggiunge quel valore V2 per cui il circuito smette di alimentare la fase del motore stesso? E' corretto? Ci sono altre conseguenze nell'aumentare la tensione Vss di alimentazione dei motori?
Dato il motore dell'esempio 1 Ohm e 2 A per fase, quale e' la differenza se lo alimento a 12V, 24V o 36V?
mi inserisco nel thread con una osservazione forse banale ma su cui vorrei un parere per cercare di capire il problema dell'alimentazione. Da quanto detto nei vari messaggi mi viene da pensare che la potenza fornita al motore (e di conseguenza quella trasmessa all'asse) non dipende dalla tensione di alimentazione.
Mi spiego meglio: se ho un motore da 1 Ohm e 2A per fase ed uso un circuito che controlli la corrente dei motori (una classica coppia 297/298), la tensione ai capi del motore sara' una rampa da V1 a V2 dove V2 non arrivera' mai ad essere pari alla tensione di alimentazione (direi che difficilmente superera' i pochi volts). Possiamo dire che aumentare la tensione di alimentazione influisce solo sulla pendenza della rampa, ovvero sulla velocita' con cui la tensione ai capi del motore raggiunge quel valore V2 per cui il circuito smette di alimentare la fase del motore stesso? E' corretto? Ci sono altre conseguenze nell'aumentare la tensione Vss di alimentazione dei motori?
Dato il motore dell'esempio 1 Ohm e 2 A per fase, quale e' la differenza se lo alimento a 12V, 24V o 36V?
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Re: potenza alimentatore
secondo me con una tensione più alta assorbiamo più potenza dalla rete elettrica, poi dove vada a finire non ne sono certo...
forse tutta questa potenza serve a far girare il motore più veloce perchè, ovviamente, per far andare qualcosa più veloce serve più potenza...vedi ad esempio l'auto
a supporto di quello che sto dicendo devo trovare qualche spiegazione di alimentatore switching, perchè siamo in una situazione molto simile: ponte h a mosfet che pilota un induttanza, cambia solo la tecnica di pilotaggio: da pwm a chopper
fiser: lo so che negli stepper non è pwm, però c'è sempre un duty cicle.
vedi ad esempio la tensione sinusoidale di rete: ha duty del 50%
forse tutta questa potenza serve a far girare il motore più veloce perchè, ovviamente, per far andare qualcosa più veloce serve più potenza...vedi ad esempio l'auto
a supporto di quello che sto dicendo devo trovare qualche spiegazione di alimentatore switching, perchè siamo in una situazione molto simile: ponte h a mosfet che pilota un induttanza, cambia solo la tecnica di pilotaggio: da pwm a chopper
fiser: lo so che negli stepper non è pwm, però c'è sempre un duty cicle.
vedi ad esempio la tensione sinusoidale di rete: ha duty del 50%
- fiser
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Re: potenza alimentatore
quello che hai detto è sostanzialmente corretto.
sul motore non dimentichiamoci che vale sempre e comunque la legge di ohm.
prendiamo il caso appunto del tuo motore da 1 ohm 2 amper.
da questi due dati possiamo trarre il dato della tensione applicabile che vale R*I= 1*2=2 volt.
quindi sappiamo che se forniamo 2 volt alla fase otteniamo che in essa scorrerà una corrente di 2 amper e quesa è una legge al quale nessuno può pensare di sottrarsi.
ora mettiamo caso di voler dare 12 volt invece di 2, cosa succede?
vale sempre la legge di ohm e basta fare il conto che viene V/R=I quindi 12/1=12Amper
fareste passare 12 amper in una fase che regge 2?
ma allora cosa succede?
il ponte regola la tensione IN MODO da ottenere la corrente massima ammessa dalla fase.
Se la corrente da dare al motore è di 2 amper e la resistenza è di 1 ohm state certi che la tensione NON PUO' superare i 2 volt in nessun caso.
se lo fa si brucia il motore.
sul motore non dimentichiamoci che vale sempre e comunque la legge di ohm.
prendiamo il caso appunto del tuo motore da 1 ohm 2 amper.
da questi due dati possiamo trarre il dato della tensione applicabile che vale R*I= 1*2=2 volt.
quindi sappiamo che se forniamo 2 volt alla fase otteniamo che in essa scorrerà una corrente di 2 amper e quesa è una legge al quale nessuno può pensare di sottrarsi.
ora mettiamo caso di voler dare 12 volt invece di 2, cosa succede?
vale sempre la legge di ohm e basta fare il conto che viene V/R=I quindi 12/1=12Amper
fareste passare 12 amper in una fase che regge 2?
ma allora cosa succede?
il ponte regola la tensione IN MODO da ottenere la corrente massima ammessa dalla fase.
Se la corrente da dare al motore è di 2 amper e la resistenza è di 1 ohm state certi che la tensione NON PUO' superare i 2 volt in nessun caso.
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Re: potenza alimentatore
lo so che avete questa convinzione ma anche guardando il datasheet non trovate un segnale simile al pwm ma solo un qualcosa che assomiglia ad un ripple di frequenza di addirittura 22 khz. che oscilla intorno a due valori di tensione MOLTO vicini tra loro, come dire piu alto della vref e piu basso della vref ma di pochi microvolt o anche millivolt
non si parla assolutamente di tensione impulsiva tale da far pensare ad un pwm, neanche lontanamente.
c'è solo un segnale di clock che sembra un pwm ma non è certo la tensione che arriva al motore.
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Re: potenza alimentatore
sento che in qualche modo ti stai contraddicendo: dici sempre che i motori si pilotano in corrente e non in tensione e 2 messaggi fa hai scritto il contrario
nell'istante che dai tensione ad un induttore la corrente vale 0, poi questa inizia a crescere secondo una rampa fino ad arrivare al suo valore massimo che sarà approssimativamente V/Rinduttore
qui un grafico delle correnti rispetto al tempo in un condensatore(blu) e in un induttore(rosso) quello che fa il chopper è dare tensione, la più alta possibile e che arriva sotto forma di onda quadra alla fase del motore(non ho nominato pwm e non centra niente), e leggere la corrente che scorre
per leggere la corrente abbiamo la Rsense che, per la legge di ohm, avrà una caduta di tensione ai suoi capi pari a R*I
la corrente salirà secondo il grafico precedente e così anche la tensione ai capi della Rsense
quindi quando la tensione della Rsense supererà il valore di soglia(Vref) del comparatore, questo spegnerà il ponte
quello che abbiamo ottenuto a questo istante è che nella fase sta scorrendo la corrente voluta e, avendo dato una tensione alta, lo avremo fatto nel più breve tempo possibile
il passo successivo è il ricircolo della corrente tramite gli appositi diodi di ricircolo dove la tensione ai capi della fase dovrebbe essere addirittura fissata a 0.6V, cioè la tensione dei diodi di ricircolo
penso di essere stato chiaro...

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- fiser
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Re: potenza alimentatore
????????
devi partire subito dal presupposto che al motore non arriva una tensione ad onda quadra.
senno da dove arriva questa onda quadra? non c'è nessuno nel ponte che la genera.
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senno da dove arriva questa onda quadra? non c'è nessuno nel ponte che la genera.
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Re: potenza alimentatore
come da dove arriva?
da wiki
quando il ponte è acceso, senza entrare nel dettaglio di quali mosfet, abbiamo tensione alla sua uscita e quando è spento no

da wiki
chi la genera è il ponteL'onda quadra è un segnale elettrico utilizzato nei circuiti digitali. È composto da due unici livelli di tensione, equivalenti ai due stati logici, 0 e 1, nei casi più diffusi, i due livelli corrispondono alla presenza o assenza di tensione.
quando il ponte è acceso, senza entrare nel dettaglio di quali mosfet, abbiamo tensione alla sua uscita e quando è spento no
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Re: potenza alimentatore
Il segnale che modula l'apertura e la chiusura dei mosfet risorda un'onda quadra ma in realta' e' solo un segnale logico on/off dipendente dal raggiungimento o meno della Vref utilizzata per confrontare la corrente che va ai motori tramite la Rsense. Come dice Fiser, non devi aspettarti una pari "onda quadra" ai capi del motore: per tutto quello che ci siamo detti fino ad ora la corrente che circola nei motori e' un segnale che fa su e giu' intorno al valore desiderato e quindi la tensione non puo' che avere un andamento analogo. RsX, tu stesso hai allegato in un messaggio del 24 Feb un disegno chiarificatore: chopwave.gif. In alto c'e' la corrente nel motore ed in basso quella che sembra un'onda quadra ma che in realta' e' la "Switch Activity" (come scritto sotto) ovvero l'on/off sui mosfet, che nulla ha a che vedere con la reale tensione che potresti misurare ai capi del motore.
...credo... ero partito con qualche certezza ed ora inizio a confondermi anche io
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- kalytom
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Re: potenza alimentatore
ma nessuno di voi ha un oscilloscopio ??
Io direi di fare questa prova:
1) multimetro da 5 euro settato in Ampere AC in serie al secondario del trasformatore (leggera' l'assorbimento totale di quello che c'e' a valle
2) multimetro da 5 euro settato in Volt AC in parallelo al secondario del trasformatore (leggera' la tensione reale all'accensione del circuito.
3) oscilloscopio per visualizzare tensione e forma d'onda su una delle fasi di un motore....
a me sembra una buona prova, che ne dite ???
Io direi di fare questa prova:
1) multimetro da 5 euro settato in Ampere AC in serie al secondario del trasformatore (leggera' l'assorbimento totale di quello che c'e' a valle
2) multimetro da 5 euro settato in Volt AC in parallelo al secondario del trasformatore (leggera' la tensione reale all'accensione del circuito.
3) oscilloscopio per visualizzare tensione e forma d'onda su una delle fasi di un motore....
a me sembra una buona prova, che ne dite ???

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Re: potenza alimentatore
Fresa ha scritto:la corrente che circola nei motori e' un segnale che fa su e giu' intorno al valore desiderato e quindi la tensione non puo' che avere un andamento analogo.
la corrente in un induttore è anche funzione del tempoRsX ha scritto:non dimenticare che l'avvolgimento del motore, oltre ad avere una parte resistiva, ha anche una parte induttiva
la switch activity è proprio la tensione che arriva al motore e l'onda quadra a cui mi riferivo qualche messaggio fa
ovviamente siamo nel caso motore fermo
- fiser
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Re: potenza alimentatore
non è un onda quadra dovuta ad azione pwm ma soltanto il risultato di una serie di conduzioni e interruzioni.
la cosa succede anche se il motore gira.... per la rotazione cambia soltanto la polarita alle fasi.comuque ho trovato delle vecchie foto che feci all'epoca delle foto e devo ammettere di essere andato in errore anche io nei post scorsi.
nelle foto vedete il boolometro segnare 2,7 amper per fase
la seconda foto è la tensione applicata alla fase (10volt/div=30 volt), la terza foto la tensione ai capi di R sense
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